Il "musicista"

Cap 4

I giorni passavano velocemente. Fino a quando ovviamente non incominciammo le lezioni serie, quelle dove si iniziava a sapere cosa studiare. A parte questo, spinsi la mia concentrazione sugli altri, ero curioso di sapere i loro gusti musicali. È inutile che me lo nascondevo. Cercavo veramente qualcuno che mi capisse. Che amasse la musica quanto me. So che forse non lo avrei mai trovato, non sapevo che effetto potesse farmi. Ma non fa niente, cioè per ora.

Eppure nei libri,nei film e su tumblr c'è un sacco di gente che ama la musica. Ricordo il giorno che mi iscrissi su tumblr. Fu, se non sbaglio, a metà novembre. Ma ora non mi dilungo, vi stavo raccontando di come conobbi la classe.

In effetti li conobbi tutti i miei compagni. In poco tempo. Ma, rimasi colpito da una ragazza. Non in quel senso, rimasi incuriosito dal fatto che appena usciva dalla classe, silenziosa, si metteva le cuffie e prendeva il pullman. A scuola lei non aveva fatto amicizia con nessuno, perciò decisi di contattarla su Facebook. Si chiamava: Robin Bent.

-ciao!-

-ciao, ci conosciamo?-

-beh forse tu no, ma io si. Sono un compagno di classe tua-

-ah si ora ricordo ti ho visto. Perché mi hai contattata?-

-a dir la verità non saprei. Forse perché vorrei conoscerti.-

-ah okay...non saprei...che musica ascolti?

Mi brillarono gli occhi quando mi fece quella domanda.

-ascolto un po' di tutto, AHAHAHA peró più di tutti mi piacciono i linkin park e i Coldplay. E tu?

-anche io un po' di tutto, ma preferisco Avril Lavigne e Taylor Swift. Le conosci?

-Certo che le conosco! Come potrei non farlo? Sono famose, e hanno una bella voce.

Avril più che di tutti gli altri stili fa punk pop, parla dei teenager, insomma è interessante. Taylor Swift invece country pop, so che si cimenta con il banjo!

So di essere fissato! Ma mi piace sapere qualcosa di tutti i cantanti che mi capitano a tiro.

-veramente le conosci? Da non credere!

-si, diciamo che mi piace fare delle ricerche, e scoprire un pó di tutti i cantanti che mi capita di sentire. Sai, cambiando argomento, in classe mia ho alcuni amici che sono simpatici, e sabato già vogliamo uscire! Ti va di unirti a noi anche quando stiamo in classe? A me farebbe piacere sai? Mi sei simpatica.

-...grazie...non ho fatto molte amicizie in classe...a differenza vostra. Contaci!

-ahahah lo speravo! Grazie a te che vuoi unirti! Vedrai che sono simpatici, e ti accoglieranno.

Dopo altri pochi minuti di conversazione mi congedai dicendole che avevo un impegno. Effettivamente era così, dovevo, con l'aiuto di mia madre, mettere in ordine l'attico, alias soffitta. Ognuno poi lo chiama come vuole, ma a me piaceva chiamarlo attico. Come una camera misteriosa. Boh, ve l'ho detto, sono strano!

I giorni passavano ancora. Quasi mi stupisco di quanto in fretta è passato il primo mese di scuola.

Di primo impatto, come sapete tutti, le persone danno una loro "immagine". Io vedevo Robin una ragazza, come dire, buona. Lei ama la musica, ma profondamente sento che ha bisogno di qualcuno, perché forse si sente sola, forse non ha avuto fortuna con gli altri, forse non è riuscita a farsi conoscere...forse è timida, e ha paura di aprirsi con gli altri per via di qualcosa...stop. Aspetta..calmati Dereck. Un attimo. Ma come ci sono arrivato a 'ste conclusioni? Boh...strano. Come me. Credevo già di conoscerla bene, e ci avevo parlato almeno cinque o sei volte..! Era il sesto giorno di scuola, cioè forse "giudico i libri dalla copertina" ma, io mi sentivo strano. Non capisco...avevo ascoltato Taylor Swift e Avril Lavigne per tutta la sera...pensando a Robin e a quel "poco tanto" che sapevo di lei. Ero giunto a ste conclusioni tipo alle 12:30, forse è la stanchezza che mi fa brutti scherzi. Domani cerco di parlarle, e di capire bene cosa le passa per la testa. Inutile dire che mi stava già simpatica.