III

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– Mmh... – mormora qualcosa rigirandosi nel letto.

– Isabelle, come stai? – le sorrido e lei apre finalmente gli occhi.

Subito dopo si mette seduta e si porta una mano sulla fronte – Piuttosto bene, grazie. Quanto tempo è passato?

– Due ore circa.

Spalanca gli occhi e successivamente le scappa una risata – e tu hai aspettato che io mi svegliassi?

La guardo seria – certo.

Porta una mano sul mio viso e lo avvicina alla sua bocca per lasciarmi un bacio sulla guancia – sei un tesoro Clary, grazie.

Le sorrido in risposta alle sue parole e un attimo dopo la vedo alzarsi dal letto per cambiarsi i vestiti. In un batter d'occhio rimane in intimo, osserva poi allo specchio il fianco sinistro piuttosto rosso a causa del colpo del demone. Porta una mano sul suddetto punto arrossato e storce la bocca per il dolore che le provoca – un modo per sentirmi subito meglio potrebbe essere lo Yin Fen.

Mi alzo immediatamente e la guardo con la bocca spalancata – Isabelle!

– Stavo scherzando, Clary! Stai tranquilla, ora sto meglio grazie a te. Se non mi avessi portato all'istituto... – afferra una vestaglia e la indossa.

– Vedi? – le do un colpetto sulla spalla – Avevo ragione. Eri visibilmente debole e scossa. Non potevamo continuare a combattere.

– Tu potevi.

– Non senza di te – controbatto.

E neanch'io senza te.

In quel momento fanno irruzione nella stanza Jace ed Alec – Izzy! – esclamano all'unisono.

– Clary ci ha raccontato cosa è successo – continua Alec – ora come ti senti?

– Adesso sto meglio fratellino, grazie. Se non vi dispiace vorrei riposare ancora un po', mi sento un poco stanca.

– Ok Izzy, ci vediamo dopo – Jace esce dalla stanza insieme ad Alec.

Io aspetto che si rimetta a letto e subito dopo mi dirigo verso l'uscita.

– Hey, Clary.

Mi appoggio all'uscio – Si?

– Più tardi potresti ritornare?

– Certo Izzy – le rispondo sorridendo.

– Grazie, davvero.

Rimango qualche secondo a guardarla, con le braccia conserte, poi esco definitivamente e chiudo la porta. Mi appoggio a quest'ultima e sospiro pesantemente. Non penso più a nulla, libero la mente e chiudo gli occhi per un momento finché non sento dei passi.

– Clary!

– Jace, di nuovo qui? Ti serve qualcosa?

– In realtà volevo parlarti – si ferma per un secondo – volevo parlare di noi.

Parlare di noi? Cosa intende? Io ormai non so cosa sento, cosa provo. Non so se sono innamorata o meno, non so in che situazione mi trovo, non so nulla.

– Dimmi tutto.

– So che sei abbastanza sconvolta per ciò che abbiamo scoperto su di noi, lo sono tanto quanto te. Volevo provare a superare questo momento magari evitando di evitarci, scusa il gioco di parole.

– Evitando di evitarci? – rispondo nervosa – Veramente sei tu, che a volte ti interessi e a volte no. A volte sei freddo, altre volte protettivo. Non so più cosa pensare di te, di noi. Non dico di non provare più nulla, ma la situazione è difficile.

My Mystery {Clizzy}Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon