Piccola Anima||Rederica [Completa]

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«Buongiorno Riki!» urlo.
Provo a ridere, a scherzare, a non essere giù di morale.
«Buongiorno principessa»
Facciamo colazione e decidiamo di uscire.
«Allora, ti va di andare in centro?»
«ho voglia di andarmene da questo posto orribile.» dico soltanto, abbassando gli occhi.
«Niente paura, ci sono io. Presto questo esserino nella tua pancia nascerà. E tu sarai una mamma fantastica.»
«E il padre? Se mi chiederà di lui?»
«Sei tanto bella che in nove mesi ne trovi dieci ragazzi disposti a star con te.»
"Ma io voglio te" penso. Arrossisco e lui mi sorride.
«Ti voglio bene»
«Anche io»

Arriviamo in uno dei negozi del centro.
Io mi fermo davanti a un abito in particolare: azzurra e bianco, lungo fino alle ginocchia, con una scollatura non troppo ampia ma sia davanti che dietro, e con dei ricami simili da una F.
Guardo il prezzo: è troppo per un vestito del genere.
Mi ricorda in qualche modo il mio abito da sposa, però questo è di gran lunga meglio.
Giriamo ancora un po' e usciamo, senza prendere niente.
Entriamo in altri negozi, con scarsi risultati.

«Ma come fa a non piacerti niente?» mi chiede Riki esasperato.
«Senti, devo essere bella no?»
«Tu sei bella con tutto»
«Questo lo pensi tu»
«Già. Non ti basta?»
Sorrido e gli do un colpetto sulla nuca.
«Scusa eh, ma se sei bella non è mica colpa mia»
Sorrido di nuovo e usciamo.

«Riki... me lo trovi un ragazzo?»
Mi pento della domanda. Insomma, io ho lui.
«Fede, un fidanzato non si trova dappertutto. E poi... non so! Vai all'Esselunga e dici:"mi serve un fidanzato" e quelli te lo danno.»
Rido ancora.
«Vedi che i cerca-cose dell'Esselunga sono efficienti eh»
«Ci sono dei cerca-cose all'Esselunga?»
«Da quanto non vai all'Esselunga?»
«Tanto»
«Non lo so nemmeno io lo so, sinceramente. Ma non credo. Però per te tutto»

«Vuoi tornare a casa?»
«Voglio tornare ad avere la mia vita...» dico sottovoce «Vorrei un gelato» aggiungo.
«E che gelato sia, golosona mia.» dice lui ridendo, ed andiamo alla gelateria.

«Troppo buono! È stato buonissimo! Sei tanto gentile...»
«Farei di tutto per renderti felice.»
Sorrido timidamente e torniamo a casa.