Beside You

Capitolo 10

Jillian's P.O.V

Quando mi chiedono 'qual'è il tuo hobby preferito' o 'che fai questo pomeriggio' la mia risposta classica é: leggo. E' da li che partono le occhiate stranite e gli appellativi da secchiona.
Non ho mai effettivamente capito il perchè di tanta ostilità verso la lettura.

Per me la lettura è fondamentale nella vita. E' un'avventura personale, guidata dalle parole che scorrono pagina dopo pagina..Soprattutto quando si leggono libri che ti catapultano in mondi lontani, in luoghi favolosi che rendono le tue giornate di lettura un mondo dentro il tuo mondo. Leggere è come un viaggio, riesce a donarti quello che nessun'altra cosa al mondo può fare. 

Semplicemente ti trasporta in una realtà parallela, ove esonera i dispiaceri e momenti di tristezza -anche se solo per qualche ora- e ciò mi ha aiutato molto nella mia vita.Non dimenticherò mai tutti i pomeriggi passati -chiusa in camera- con libri, sia nuovi che vecchi, che emanano un odore forte, deciso, e che ti fanno provare emozioni di qualsiasi tipo.

In questo momento sono seduta sul divano -per l'esattezza sto ancora aspettando Bryan, che sembra sia caduto nella tazza del gabinetto- ho tra le mani Il rosso e il nero di Stendhal;
Sarà la decima volta che leggo questo libro.

In pratica parla di Julien Sorel è un giovane ambizioso, figlio del proprietario di una segheria. Dotato per le lettere latine e la teologia, studia sotto la tutela del curato Chélan della parrocchia di Verrières, piccola cittadina della Franca Contea. È un fervente ammiratore di Napoleone Bonaparte e grazie ad un atteggiamento amorale riesce a soddisfare la sua sete di ascesa sociale.

Riesce quindi a diventare precettore in casa di Monsieur Rênal, sindaco conservatore della cittadina. La sua ambizione lo spinge a conquistare la moglie di questo, Madame de Rênal, di cui però si innamora. Iniziano a spargersi delle voci nel paese e Rênal riceve una lettera anonima che lo informa dell'infedeltà della moglie.  Julien decide allora di partire per Besancon e di entrare in seminario.

In seminario Julien riesce a farsi potenti amicizie. Alla fine viene assunto come segretario in casa del marchese de la Mole di cui attira ben presto le simpatie. In casa, a Parigi, conduce una vita mondana. La figlia del marchese, Mathilde, s'innamora di Julien. È però combattuta tra l'amore e il conservare una posizione sociale. Anche Julien si innamora e, grazie ad un astuto piano, riesce a farla capitolare.

Mathilde informa suo padre della sua intenzione di sposare Julien perché sa che aspetta un figlio. Il marchese sospetta che Julien sia un cacciatore di dote; ciò nonostante gli conferisce un titolo e una rendita. Quando il matrimonio sta per essere celebrato arriva però una lettera di Madame de Rênal la quale informa il marchese che Julien l'ha ingannata e che è in realtà un truffatore. La lettera è stata dettata dal nuovo curato di Verrières, ma il marchese de la Mole ci crede.

Julien, che vede tutti i suoi sogni e le sue speranze distrutte, va a Verrières, raggiunge Madame de Rênal in chiesa e la ferisce con un colpo di pistola. Viene imprigionato e condannato alla ghigliottina nonostante tutti gli intrighi architettati da Mathilde e l'affetto di Madame de Rênal che è sopravvissuta e che, colta dai rimorsi, lo perdona. Alla sua morte Mathilde recupera la sua testa e, prima di seppellirla, la bacia, emulando la vicenda eroica e romantica del suo avo e della sua amante, da lei idolatrati. Madame de Rênal muore invece di disperazione tre giorni dopo.

Il mondo intero è messo a nudo sotto la penna di Stendhal.
Inoltre il tutto è coerente anche con il titolo poichè il rosso evoca il sangue del crimine, la passione, che si lega quindi al nero del dolore e della morte.
I suoi romanzi psicologici sono un qualcosa a dir poco di meraviglioso.

Qualche colpetto di tosse interrompe i miei profondi pensieri, facendomi voltare "Scusa se ci ho messo molto..cosa leggi?" la voce che rieccheggia è ancora rauca.
"Il rosso e il nero di" mi interrompe per finire la frase precedentemente iniziata "Stendhal, già letto" si mette seduto vicino a me.