Tratto Indimenticabile

Inizio del naufragio

Si svegliò con l'affanno. Alzò il busto di scatto: era immersa in una pozza di sudore. Non avrebbe mai dovuto addormentarsi. Ora a peggiorare la situazione c'erano anche gli incubi.

Udì un suono: era il citofono. Ci pensò bene prima di alzarsi. Si diresse in cucina, aprì un cassetto e ne estrasse un coltello, come precauzione. Intanto il citofono continuava a suonare.

Si diresse verso l'entrata della casa, con il coltello saldamente in mano e nascosto dietro la schiena. Aprí la porta molto lentamente, per evitare che qualcuno potesse intrufolarsi in casa, come nel suo incubo. Era Maddy.

Aprí di scatto la porta e Maddy le saltò subito addosso, abbracciandola. Rachel rimase impassibile. "Ero così preoccupata per te..." disse Maddy. "Perché non rispondevi alle mie chiamate?! Temevo ti fosse successo qualcosa di grave!" esclamò, staccandosi dal abbraccio e colpendola piano alla spalla. Rachel trasalì ed estrasse il coltello da dietro la schiena.

Il sorriso di Maddy scomparve immediatamente. "Perché hai un coltello in mano?" domandò l'amica, turbata. Rachel non rispose, continuò a rimanere immobile con in mano il coltello, lo sguardo fisso sul pavimento. "Rachel, comincio ad essere seriamente preoccupata per te. Ti prego, parlami!" esclamò Maddy. Silenzio. "Se non mi parli come posso tentare di aiutarti? Posa il coltello, ti prego" disse Maddy. Ancora niente.

Maddy stava per riaprire bocca, ma Rachel la anticipò: "Non ho chiesto il tuo aiuto. Non ho bisogno di te né di nessun altro. Ora sei pregata di andartene e di lasciarmi in pace".

Gli occhi di Maddy diventarono improvvisamente lucidi. Tentò di dire qualcosa, ma si arrese ancora prima di aprir bocca. Spalancò la porta e se ne andò.

Rachel rimase nella stessa posizione, con gli occhi fissi dove qualche secondo prima Maddy tentava di offrirle il suo aiuto. Udì l'auto dell'amica allontanarsi. Si lasciò cadere a terra.

Allontanò il coltello ed iniziò a piangere, incessantemente. Non era solita esternare i suoi sentimenti, ma quella era l'occasione giusta per iniziare a farlo. Aveva appena allontanato la sua migliore amica dalla sua vita. Le voleva troppo bene per lasciarla assistere a tutto questo. Rachel stava pian piano sprofondando nel suo dolore, e non voleva che le persone a cui teneva di più al mondo la vedessero affondare.