~750 giorni dopo~

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Clarke 07.02 a.m.

-spiegami ancora perché lo stiamo facendo- mormorò Madi mentre caricava il rover di fucili.

-se riusciamo ad entrare nel bunker possiamo far sapere ai miei amici che siamo vive.

Per Clarke era una novità parlare al plurale: riusciamo, possiamo, siamo... ma le piaceva.

-hai caricato tutto?

Madi annuì, i capelli corti che le rimbalzavano sulle spalle. Non se li era tagliati come i suoi, ma un po' più lunghi e aveva deciso di tingere una ciocca di bianco mentre a Clarke di rosso. Non era male, comunque.

-hai preso anche il tuo arco?

-parti- disse Madi salendo al suo posto. Clarke accese il motore e con un rombo parti nuovamente per Polis.

Era la terza volta in tre settimane che Clarke usciva allo scoperto e si sentiva bene: era come se la luce del sole le avesse dato una nuova energia per superare tutto.

-posso farti una domanda?- chiese Madi mentre entravano nella landa desertica.

Ecco, questo era un aspetto che non sopportava di Madi: ancora non si fidava di lei e per questo la riempiva di domande.

-con chi è che cerchi di metterti in contatto ogni sera?

-con i miei amici sull'Arca.

-avevi detto che erano in sei e allora perché parli sempre ad uno di loro?

-Bellamy? Perché sono sicura che ci sia lui davanti alla radio e... perché mi manca, più degli altri.

-gli altri non ti mancano?

-certo, ma con Bellamy è diverso.

-ah, è per questo che il tuo quadernino dei disegni è pieno di suoi ritratti...

Clarke non disse niente, ma era vero.

Si era accorta di aver smesso di disegnare Lexa, ma Bellamy, e questo l'aveva spaventata: non voleva dimenticare Lexa era stata ed era ancora molto importante per lei, ma Bellamy... era sempre nei suoi pensieri, giorno e notte.

Clarke solitamente disegnava per paura di dimenticarsi i volti delle persone care, ma Bellamy... lui lo disegnava perché non riusciva a liberarsi di lui. O forse non voleva.

Significava questo essere innamorati?

-Clarke?

La ragazza si riscosse, guardò intorno a sé e si rese conto di essere nella foresta blu, quindi spense il motore.

-cosa fai?

-non abbiamo abbastanza benzina per arrivare fino a Polis e tornare... perciò proseguiamo a piedi.

Gli occhi della bambina si spalancarono e lei iniziò a tremare.

-Madi? Che succede?

-non puoi farlo.

-perché no? Che succede?

-Clarke tu... tu non capisci...

-che succede?

La bambina tremava così forte da far cadere l'arco e le frecce per terra.

-Madi? Madi ascoltami, ci sono io con te. Ti puoi fidare. Dimmi cos'è successo.

-quando siamo scesi per andare a Polis, abbiamo attraversato questa foresta. Non aveva le foglie blu, ma per il resto era uguale.

Le lacrime cominciarono a scendere dagli occhi di Madi.

Mαγ Wε Mεεt Δgαiη // The100Where stories live. Discover now