Clarke 07.02 a.m.
-spiegami ancora perché lo stiamo facendo- mormorò Madi mentre caricava il rover di fucili.
-se riusciamo ad entrare nel bunker possiamo far sapere ai miei amici che siamo vive.
Per Clarke era una novità parlare al plurale: riusciamo, possiamo, siamo... ma le piaceva.
-hai caricato tutto?
Madi annuì, i capelli corti che le rimbalzavano sulle spalle. Non se li era tagliati come i suoi, ma un po' più lunghi e aveva deciso di tingere una ciocca di bianco mentre a Clarke di rosso. Non era male, comunque.
-hai preso anche il tuo arco?
-parti- disse Madi salendo al suo posto. Clarke accese il motore e con un rombo parti nuovamente per Polis.
Era la terza volta in tre settimane che Clarke usciva allo scoperto e si sentiva bene: era come se la luce del sole le avesse dato una nuova energia per superare tutto.
-posso farti una domanda?- chiese Madi mentre entravano nella landa desertica.
Ecco, questo era un aspetto che non sopportava di Madi: ancora non si fidava di lei e per questo la riempiva di domande.
-con chi è che cerchi di metterti in contatto ogni sera?
-con i miei amici sull'Arca.
-avevi detto che erano in sei e allora perché parli sempre ad uno di loro?
-Bellamy? Perché sono sicura che ci sia lui davanti alla radio e... perché mi manca, più degli altri.
-gli altri non ti mancano?
-certo, ma con Bellamy è diverso.
-ah, è per questo che il tuo quadernino dei disegni è pieno di suoi ritratti...
Clarke non disse niente, ma era vero.
Si era accorta di aver smesso di disegnare Lexa, ma Bellamy, e questo l'aveva spaventata: non voleva dimenticare Lexa era stata ed era ancora molto importante per lei, ma Bellamy... era sempre nei suoi pensieri, giorno e notte.
Clarke solitamente disegnava per paura di dimenticarsi i volti delle persone care, ma Bellamy... lui lo disegnava perché non riusciva a liberarsi di lui. O forse non voleva.
Significava questo essere innamorati?
-Clarke?
La ragazza si riscosse, guardò intorno a sé e si rese conto di essere nella foresta blu, quindi spense il motore.
-cosa fai?
-non abbiamo abbastanza benzina per arrivare fino a Polis e tornare... perciò proseguiamo a piedi.
Gli occhi della bambina si spalancarono e lei iniziò a tremare.
-Madi? Che succede?
-non puoi farlo.
-perché no? Che succede?
-Clarke tu... tu non capisci...
-che succede?
La bambina tremava così forte da far cadere l'arco e le frecce per terra.
-Madi? Madi ascoltami, ci sono io con te. Ti puoi fidare. Dimmi cos'è successo.
-quando siamo scesi per andare a Polis, abbiamo attraversato questa foresta. Non aveva le foglie blu, ma per il resto era uguale.
Le lacrime cominciarono a scendere dagli occhi di Madi.
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Mαγ Wε Mεεt Δgαiη // The100
Fanfiction*** contiene spoiler fino alla quarta stagione*** //La storia è ambientata subito dopo il finale della quarta stagione della serie tv The 100\\ "Separati da migliaia di chilometri, aspettano soltanto di potersi rincontrare di nuovo" •Per Clarke, dov...