Capitolo III

1.8K 98 4
                                    

LUCY

"Cavolo che ore sono?"

Mi alzo per guardare l'orario e sono quasi in perfetto ritardo, così mi lavo e mi vesto velocemente, mettendomi la prima cosa che mi capita davanti. Mi reco in ufficio e mi accorgo che Jason non c'è, ma solo il suo collega.

"Yo Lucy buongiorno"

"Buongiorno.. Jason?"

"Purtroppo farà un po' tardi oggi, in cosa posso aiutarti?"

"Dovevo consegnare l'articolo"

"Benissimo, sei stata veloce"

"Beh... si"

"Continua così" dice sorridendomi. Spero di ricevere un aumento!

Uscita dall'ufficio mi recai al secondo giorno dei Grandi Giochi Magici. Un'altra gilda stava partecipando, di cui il potere era talmente negativo che mi facevano pensare ad una gilda oscura... non ne ero sicura.

Durante la pausa scesi per prendere da bere dato il caldo che piombava sulla città. Improvvisamente mi girai d'istinto e miei occhi si fermarono su una figura familiare, sembravano le spalle di Natsu, la sciarpa bianca poi, lo fissavo attentamente ma Jason mi riportò alla realtà.

Non era lui. Non era il mio Natsu.

Mio.

"Lu-cy!" Jason mi riportò alla realtà, intanto la mia illusione stava ancora viaggiando

"J-Jason... buongiorno"

"Stai dormendo a occhi aperti?"

"No no è solo che...."

"Che?"

"Nulla..."

Già la mia vista mi aveva ingannata, lo cerco ovunque, lo vedo ovunque. Basta. Non devo pensarci.

All'improvviso sentimmo applausi accogliere un nuovo sfidante, avvertivo un forte potere magico.

"Bene, è il momento di prendere appunti" pensai

Era un uomo dalla statura molto robusta per via dei muscoli, portava una bandana per coprire metà viso, i capelli lunghi neri, il potere assomigliava a qualcuno che conoscevo, utilizzava la magia dei tarocchi. Pensai subito a Cana, che saprà di lei? Ne dubito...

"Lucy, stai bene attenta alle mosse dell'avversario"

"Si..."

"Che strano..." pensai

"Qualcosa non va Lucy?"

"Sento una forte presenza, un potere magico molto potente, in giro"

Che strana sensazione, una sensazione.... familiare!

Anche la giornata di oggi si era conclusa, e come sempre il mio taccuino personale era pieno, io e Jason ci salutammo ricevendo altri complimenti per aver completato l'articolo prima del dovuto, cosa che mi fece realmente pensare ad un bell'aumento. Prima di rientrare pensai di salutare la Principessa Hisui, non facevo visita al castello da molto ormai, così andai.

Entrai nel grande castello della capitale di Fiore dove regnava la Principessa con suo padre, che era anche stato una sorta di mascotte del Torneo, Mr.Kabo si fa chiamare.

Le guardie mi fecero entrare nella sala immensa e chiesi di Hisui.

"Signorina Heartfilia, la preghiamo di aspettare in sala, la Principessa sarà da voi a momenti"

"Certo" quanta formalità pensai....

Dopo un po' la vidi scendere dalle grandi scale della sala.

"Lucy"

"Principessa!"

"Ne è passato di tempo eh? Come stai?"

"Posso dire bene?... in realtà non lo so nemmeno io"

"Mi dispiace per tutto quello che è successo Lucy" disse emettendomi una mano sulla spalla, per consolarmi.

"Hai notizie?" le chiesi ormai senza più speranze

"Purtroppo no..."

"Capisco..."

"Sono sicura che prima o poi li troverai"

"Come fai a dirlo? Ho indagato per 3 anni, 3 lunghi anni con nessun risultato, come dovrei sentirmi? Una fallita? dissi iniziando a singhiozzare

"Ma che dici Lucy..."

"Sono una fallita, è così"

"Non sei una fallita, ti sei impegnata al massimo per poter riunire la gilda, non è.... colpa tua"

"Sono sola..."

"No... non lo sei"

"Hai fatto davvero tanto in questi anni, sei una persona forte Lucy non puoi darti della fallita solo perchè Natsu ha una testa calda, dovrebbe sentirsi in colpa lui"

"Principessa.....se hai notizie dimmele ti prego"

"Sicuramente Lucy"

Non ce la facevo a sopportare la situazione così decisi di tornare a casa. Uscì dal castello come la furia e con le lacrime agli occhi, andai a sbattere contro qualcuno, e mi accorsi che aveva un profumo che conoscevo, un profumo che quando andai a sbattere contro il suo petto mi entrò talmente tanto nelle narici che mi mandò in tilt il cervello, quel profumo che cercavo da tanto.

Alzai lo sguardo, ma ero sicura che era solo una visione voluta dal mio cervello. Era lui? Non era possibile, dopo aver passato 3 anni della mia vita a fare ricerche, chiedendo a tutti di lui e gli altri e ora.... me lo trovo davanti con una faccia da ebete a fissarmi, incredulo della sua visione.

"Lucy....."

Era tornato.

Ti salverò - 私があなたを助けますDove le storie prendono vita. Scoprilo ora