Cap 16

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Erano passati giorni dall'accaduto. 

Giorni intensi e sfiancanti, ma era una fortuna. Meno tempo significava infatti non pensare a quell'evento. I suoi compiti erano riuscito a distrarlo per la maggior parte del giorno facendo vagare i pensieri lontano da quel doloroso ricordo. 

Se il giorno riusciva a non pensarci, durante la notte gli era impossibile. Appena varcava la porta della sua stanza a tarda sera i ricordi lo lasciavano senza respiro. 

Piombavano sul suo corpo come un uragano e lui nonostante  ci provasse non riusciva a scacciare quel maledetto, dannato e doloroso ricordo.

Il susseguirsi disordinato di quegli attimi lo faceva diventare ancora più matto. 

E quando decideva di stendersi sul letto e addormentarsi nella sua mente iniziavano a vorticare mille domande, mille dubbi e nessuna risposta.

Così aveva deciso di passare le notti nella biblioteca adiacente alla sua stanza. Passava il tempo leggendo libri su libri finché non crollava esausto ad ore improponibili per poi svegliarsi a causa di un incubo.

Ma ovviamente non poteva continuare in questo modo. Ogni giorno che passava diventava sempre più irritabile, scontroso e stanco. 

E quello non era il momento adatto per essere in quel modo. Non dopo che le piccole invasioni si intensificavano giorno dopo giorno .

Nonostante riuscissero a scovarli con estrema semplicità in tempi brevi non riuscivano mai a catturare vivi quegli esseri. Mai.

Li trovavano sempre morti con il suo marchio impresso sui loro corpi. 

Questa situazione non giovava di certo alla sua mente stanca e affaticata. 

Quelle spedizioni a vuoto, se così si vogliono chiamare, stavano facendo nascere disapprovazione e malumore all'interno del branco. 

Voci di sottofondo iniziavano ad essere  in primo piano, sulla bocca di tutti. Influenzando anche chi non ne sapeva niente. Perché si sa, se la maggioranza la pensa in un modo anche la minoranza verrà influenzata da essa.

Trevis doveva arginare il problema e la soluzione perfetta si presentò pochi giorni dopo.

.......

L'odore fetido di marciume, si sangue e di sporco invase le narici dell'uomo.

La vista temporaneamente sfuocata sembrava non tornare.Presto però si rese conto che nel luongo in cui si trovava non vi era alcuna luce. Nemmeno un spiraglio per far passare un po' d'aria, tant'è che quest'ultima era irrespirabile persino per uno della sua specie. 

Il tanfo che gli entrava nei polmoni mise fine anche alla sua sete di sangue.

Niente in quel logo sembrava presagire qualcosa di positivo. Maledì la sua altezzosità che lo aveva fatto catturare. Se avesse dato più importanza a quei licantropi forse non si sarebbe trovato in quella situazione scomoda.

Sicuramente il suo capo non ne sarebbe stato felice una volta venuto a conoscenza della sua situazione. 

Lo scattare di una serratura lo disturbò dai suoi pensieri. Il rumore venne seguito dal frastuono di una porta che si apriva. Doveva essere davvero pesante e mal ridotta per produrre un suono simile.

Poi iniziarono a echeggiare dei passi pesanti e di nuovo una serratura veniva aperta. 

La situazione non migliorò affatto. Venne preso per il collo e strattonato fino all'uscita di quelle che dovevano essere le carceri. 

La luce lo investì completamente accecandolo e non si rese conto di essere trascinato per vari metri in un'altra stanza. 

Decine di sguardi erano puntati su di lui aspettando un minimo segno di fallo. 

- Lascialo - 

La presa sul suo collo cessò improvvisamente e la sua debolezza prese il sopravvento facendolo cadere di faccia sul pavimento. 

- La tua visita è un vero piacere - La voce proveniva da una figura nascosta nella penombra della sala. Era alta, muscolosa e di sicuro l'Alfa.

Un aura oscura circondava l'uomo facendogli venire la pelle d'oca. 

Solitamente era il suo capo a fargli provare quella sensazione di sottomissione. Aveva visto la sua rabbia, aveva visto le sue torture e ne aveva provato l'ebrezza. Credeva che nessun'altro uomo avrebbe potuto sottometterlo solo con la propria presenza. Ma si doveva ricredere. 

Era nella merda. 



Spazio Autrice

Ciao ciao ragazze!! Ecco a voi il nuovo capitolo. Ho dovuto dividerlo a metà altrimenti sarebbe venuto troppo lungo. E poi sarebbero venute fuori tante informazioni  troppo in fretta. 

Vorrei sapere tanto cosa ne pensate di questo e degli altri capitoli, dei personaggi e di tutte quelle piccole cosette che escono fuori pian piano nei commenti, inoltre vi invito a commentare se trovate qualche discordanza.

Spero tanto che il capitolo vi piaccia.

E mi raccomando stellinate.

Baci Baci

Lalla.

PS: Buon Lunedì





L'Hunter senza cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora