Cap 7

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Kaira's pov

- Perchè sei la mia compagna ed io il tuo compagno, Kaira -

Quella frase continuava a ripetersi all'infinito nella mia mente come un disco rotto mentre io diventavo sempre più confusa.

Per la prima volta non riuscivo a spiegarmi il perchè provassi quelle sensazione quando lui era vicino a me.

Per la prima volta non capivo cosa mi succedeva.

Non capivo perchè quando incontravo il suo sguardo sentivo come un calore espandersi per tutto il mio corpo.

Come mai non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi magnetici occhi.

Non riuscivo a capire perchè non gli rimanevo indifferente.

- Cosa significa esattamente essere compagni - la mia voce uscì fredda e distaccata ma c'era qualcosa che si imponeva a per farmi parlare con un tono dolce e amorevole.

Ma ... cos'è l'amore?.

Potevo vedere non suo sguardo desiderio e passione mentre mi osservava come se fosse incatenato alla mia anima. Ormai avevo imparato a leggere negli occhi delle persone. Ogni singolo individuo portava una maschera celando dietro essa un mare di emozioni. Io riuscivo a togliere quella maschera e a leggere dentro come se fosse un libro proibito che man mano sfogli le pagine vuoi spere come continua e non ti fermeresti mai.

I miei pensieri furono distratti dalla sua voce che arrivò calda e sensuale alle mie orecchie. - Essere compagni ha un significato quasi troppo complicato. Il mio lupo ti ha riconosciuto immediatamente come sua ed il tuo corpo ha riconosciuto me come tuo. Non si può spiegare scentificamente se vuoi una risposta vera. E' tutta una cosa di sensazioni ed emozioni. E dai tuoi occhi posso capire che a te sono cose estranee. Leggo la tua confusione. - seguo ogni suoi movimento. Le sue labbra rosee muoversi mentre il suono dei suoi passi rimbomba nelle mie orecchie. La sua andatura fiera che trametteva autorità e superiorità.

Il suo copro si ferma a pochi passi dal mio e a quella vicinanza posso sentire il mio cuore aumentare i battiti ed il mio respiro mozzarsi contro la mia volontà. Posso sentire i battiti dei nostri cuori unirsi quasi una melodia che vaga nello spazio dandoci la possibilità di ascoltarla. Posso sentire il suo respiro irregolare che solletica la mia pelle. Posso sentire il suo profumo entrarmi nei polmoni che ne richiedono ancora ed ancora.

Guardo la sua mano alzarsi ed avvicinarsi lentamente come se non mi volesse spaventare e poi poggiarsi sulla mia guancia. Il calore della sua mano quasi mi scotta. Il mio cervello mi dice di allontanarmi ma il mio corpo sembra quasi immobile ed il mio cuore sembra uscire dal petto.

Cosa mi sta succendendo.

La sua mano sembra quasi studiare la mia pelle muovendosi lentamente fin sotto il mento. I miei occhi si posano di scatto su i suoi cercando di capire cosa vuole fare quale è la sua prossima mossa ma non riusco a vedere nulla se non i suoi occhi celesti come il mare scurirsi diventando quasi di un blu notte. Il suo viso pian piano si avvicinò al mio fino a sfiorare i nostri nasi e far incontrare i nostri respiri. Le sue labbra si trovavano a pochi millimetri dalle mie delicate e impazienti di avere un mio contatto ma quando le sue labbra mi sfiorarono io mi ritrassi facendo un passo indietro creando un rumore assordante dovuto al mio tacco di ferro che bettè sul pavimento con forza. Lui rimase immobile in quella posizioni per secondi che mi sembrarono infiniti e poi alzò lo sguardo verso di me. Non vi lessi delusione o tristezza ma determinazione ed eccitazione.

- Sarai una sfida a cui non perderò -


L'Hunter senza cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora