36.

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⚠️⚠️ATTENZIONE!⚠️⚠️
SCENE DI SESSO ESPLICITE TRA DUE INDIVIDUI DELLO STESSO SESSO.
SE SIETE FACILMENTE IMPRESSIONABILI,NON LEGGETE.


Harry chiuse la porta della mia camera da letto mentre io mi spostavo velocemente dall'altro lato della stanza buia.
Tastai con le dita lo spazio alla ricerca dell'interruttore delle mie luci colorate; quando lo trovai, la stanza venne colorata da leggere sfumature azzurre. Mi voltai per vedere Harry che aveva tolto le chiavi, il cellulare e il portafoglio dalla tasca posteriore dei suoi jeans.
La profondità dei suoi occhi meravigliosi era incentrata su di me mentre giocherellavo con le mani, spostandomi avanti e indietro sui piedi.
Seppi che il mio nervosismo era chiaro quando ricevetti un piccolo sorriso da parte sua.  



"Vieni qui."  




Le sue lunghe dita si allungarono verso di me, i miei piedi si mossero verso di lui mentre accettavo il gesto.
Mandai giù la mia ansia, mordendomi il labbro inferiore.
Il braccio sinistro di Harry scivolò dietro la mia schiena, attirandomi gentilmente più vicino.  



"Sei al sicuro. Ti terrò al sicuro." Sussurrò con la sua voce roca vicino al mio orecchio.



Ed io gli credevo. 
Sapevo che Harry non si sarebbe fermato davanti a nulla pur di proteggermi.
Era difficile raccontare a chiunque altro come la nostra relazione era iniziata, ma lo era ancora di più raccontare come si era sviluppata. 
Io mi fidavo di lui praticamente per tutto. 
E' così che ci si sente quando si è innamorati?  Essere così presi da qualcuno, volergli dare qualunque cosa. 
Harry mi aveva già dato il suo cuore. 



Un innocente bacio venne scambiato tra noi.
Le sue labbra piene erano delicate come petali di rose mentre accarezzavano dolcemente le mie.
Ci allontanammo, ma le nostre labbra continuarono a sfiorarsi continuamente.
Le nostre fronti premettero l'una contro l'altra mentre io scendevo attentamente sulla sua pancia. Le mani mi tremavano mentre afferravo i lembi della sua maglietta; la tirai via dal suo torace, aggrottando leggermente le sopracciglia quando le ferite provocate dal combattimento furono visibili.
Ma nonostante le sue imperfezioni, Harry era così bello da togliere il fiato.
La sua pelle abbronzata era liscia mentre tracciavo le linee definite sul suo stomaco.  




"Devi essere un angelo." Sussurrai, guardando in alto verso il suo volto.  




I suoi lineamenti spigolosi ma allo stesso tempo addolciti dalle ombre delle stanza erano meravigliosi mentre erano illuminati dal bagliore delle mie luci colorate.
Capelli scuri color cioccolato che gli ricadevano disordinatamente sulla fronte, il suo splendido sorriso contornato da quei due buchetti che mi facevano contorcere lo stomaco,  i suoi stupefacenti occhi color smeraldo che mi facevano sentire amato ad ogni loro sguardo e le sue labbra,così piene e carnose.
Non avevo mai visto nessun altro ragazzo bello come lui.  




"Non sono un angelo, piccolo."




Le sue parole nascondevano una punta di dolore, le sue iridi si abbassarono sul punto in cui io stringevo la sua mano.  
Sapevo che aveva preso parte ad alcune attività discutibili e ancora ora non ero sicuro che si sarebbe mai liberato dell'oscurità che lo possedeva.
Ma non volevo che lui cambiasse per me.  



"Beh, io credo che tu lo sia."   Portai la sua mano alla mia bocca, lasciando dei delicati baci sulle nocche.  



"Perché?" Chiese confuso.  


"Come può una persona come te non essere un angelo?" Dissi a bassa voce. "E' l'unica spiegazione che riesco a trovare." Sorrisi.  




Dark || Larry Stylinson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora