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Ale e Saul corrono sulle scale verso la camera di Ale. In casa non c'era nessuno meno che il gatto.
Quando Ale entra e lo vede cerca di nasconderlo da Saul ma lui non si fa ingannare.
"Cosa nascondi li dietro?"
"Niente"
Il gattino grigio sale in braccio ad Ale e si strofina sul suo collo leccando la sua bocca e il naso.
"Ti prego non dirlo a papà"
Il gatto finisce nella braccia di Saul e insieme iniziano a giocare.
"Vado a preparare la valigia"

Dopo qualche minuto dal momento in cui Saul se ne è andato il gattino va nella sabbia e vomita.
"Saul corri. Il gatto sta male"
Dopo averlo osservato bene Saul tranquillizza Ale e spiega che ha solo mangiato troppo.
"Ti dispiace controllarlo? Io devo uscire!"
"Va bene"

Ale esce di casa velocemente e prende un panino già fatto dalla cuoca, entra in macchina e corre agli allenamenti.
Gli allenamenti vanno più che bene, riesce a dare il massimo e far bella figura, come al solito.
"Coach, vorrei dirle che devo fare un viaggio improvviso con la scuola e ritorno mercoledì, quindi non ci sono fino a quel giorno"

La mattina seguente, dopo aver preparato la valigia e sistemato il gatto nella stanza della cuoca e domestica Sara, prende la lettera della madre, la mette in borsa e dopo aver salutato tutti va insieme a Saul all'aeroporto.

In aereo Ale e Viola sono sedute vicine e dalla parte opposta del corridoio Saul e Luca.
"Ragazzi, allora, sabato mattina ci sono le prove. Al pomeriggio libero. Domenica idem. Lunedì mattina scuola, pomeriggio prove, sera spettacolo. Martedì mattina e pomeriggio uguale al lunedì ma la sera ci sarà il vostro spettacolo. Mercoledì la mattina salutiamo i ragazzi della scuola di Barcellona e siamo di ritorno alle quattro del pomeriggio. Vi daremo un foglio con tutti gli orari precisi. Buon viaggio"

Ale e Viola entrano nella loro camera d'albergo e iniziano subito a litigare per il letto.
"Io voglio quello vicino alla finestra"
"No, lo voglio io"
"Ok eh basta, tienitelo"
Viola cede il letto ad Ale che si sdraia e si addormenta come un sasso.

"Ale sveglia, dobbiamo andare a fare colazione"
"Fammi dormire mamma, per favore..."
Ale si sveglia e nota che è Viola a svegliarla e non sua madre.

Dopo una ricca colazione iniziano le prove nelle aule della scuola. Ale prepara la canzone con Saul e Quiro da sola.
"Ale, Pedro ha detto che ora dobbiamo andare a pranzare in hotel e poi possiamo andare dove vogliamo"

Dopo un pranzo molto veloce i ragazzi escono. Ale cerca di seminare gli altri e velocemente gira i negozi della città, si dà proprio alla bella vita comprando tantissimi vestiti, trucchi e accessori vari. Piena di buste cammina per tutta la città fino a che si perde. Cerca di chiamare con il cellulare qualcuno ma ovviamente la batteria si scarica. Gli altri cercano intanto di chiamarla ma niente.
"Dobbiamo trovarla"
"Voi cercatela di la, io la cerco verso il lungomare"
Saul era disperato, voleva ritrovarla assolutamente.

Ale è davvero preoccupata, arrivata alla fine della via di negozi, si siede su una panchina e inizia a pensare. Perché ha lasciato il gruppo? Perché ha voluto andare in giro a fare compere? Perché non riusciva a passare il tempo con gli altri ma in particolare con Saul?

Ale, dopo essersi affacciata sul mare al tramonto, si gira per prendere le sue borse e vede Saul. Gli corre incontro e lo abbraccia.
"Grazie per avermi trovato"
"Mi hai fatto morire... Non farlo mai più"

Drin Drin
"Ciao Viola, l'ho trovata, ora arriviamo"

Una volta a casa tutti i ragazzi si sono messi a fare una doccia ori ma di uscire.

Drin Drin
"Ciao Viola, l'ho trovata, ora arriviamo"

Una volta in albergo tutti i ragazzi si sono messi a fare una doccia prima di uscire a cenare.
Dopo una bella doccia fredda Alessia indossa un crop-top bianco con le maniche corte, dei jeans rossi con il risvoltino, una giacchetta di jeans e le All Stars nere.
"Pronta Ale?"
"Si Viola"
"Lo so che non andiamo troppo d'accordo ma come mi sta questo?"
"Se devi fare centro con Luca sta tranquilla che sarà cosi"
"Tu invece farai colpo su Saul con il trucco acqua e sapone che hai e i capelli lisci"
"Ma Saul? Scherzi?"
"Stareste benissimo insieme"
"Ma Saul è il tipico ragazzo che è di tutte ed esce con tutte, non stiamo bene Insieme, siamo solo amici"
Insieme iniziano a ridere e sorridere insieme, per la prima volta.
"Ragazze vi va di fare una passeggiata?"
"Va bene"

I ragazzi iniziano a fare una passeggiata per le vie della città fino a che Luca e Viola si separano dagli altri.
"Ma Viola e Luca dove sono?"
"Luca voleva dichiararsi con Viola"
"Vieni, ti faccio vedere una cosa bellissima"

Saul porta Ale sul balcone di un Palazzo che da sul mare.
"Qui è bellissimo"
Ale guardava meravigliata il mare ormai blu a causa della notte, invece Saul guardava meravigliato Alessia.
"Posso dirti una cosa?"
"Si"
Saul avrebbe voluto tanto dire ad Ale che si è innamorato di lei e anche Ale sperava moltissimo ma poco prima di parlare cambia e le dice un'altra cosa che meditava da giorni.
"Voglio iscrivermi in una squadra di calcio"
"Ah, bellissimo, sono felice per te"
Ale non era molto soddisfatta, e con la sua affermazione pensa subito alla pallavolo, lei non ne ha mai parlato con nessuno e se per caso lui lo avesse scoperto avrebbe perso un' amico, un' amico che ama.
"Sono un po' stanca, torniamo in hotel?"
"Certo andiamo" 

Two Different WorldsWhere stories live. Discover now