Kiwi [ Louis & Harry ]

Capitolo 22; Italia

Mentre ero al culmine sentii un'altra mano sulla mia erezione e due labbra scontrarsi con le mie. <<Ehi piccolo, non sapevo che fossi così eccitato.>> ridacchiò sulle mie labbra per poi iniziare a masturbarmi.

<<Oh Dio Lou, non riuscivo ad aspettare.>> chiusi nuovamente gli occhi per poi ricordarmi del motivo per cui avevo iniziato ad eccitarmi. <<Lou, so che è una richiesta insolita ma... ecco, vorrei provare qualcosa di più.. particolare.>> la mano di Louis iniziò a rallentare in modo da potermi lasciar parlare.

<<Definisci particolare.>> corrugò le sopracciglia.

<<Tipo.. tu che mi domini.>> la sorpresa era chiara nel suo volto, arrossimmo entrambi, Louis sembrò pensarci un attimo e poi sorrise.

<<Speravo me lo chiedessi.>> la mano di Louis iniziò ad andare più veloce mentre io ripiegavo la testa all'indietro per via del piacere. <<Guardami Harry.>> ordinò ed io non esitai ad eseguire.

<<Lou s-sto per ven-nire>> balbettai stringendo le lenzuola.

<<No! Ti dico io quando puoi venire.>> ordinò ancora una volta con la faccia seria e il labbro fra i denti. <<Hai capito?>> annuii torturandomi anch'io il labbro.

Cercavo di non venire, ma ero al limite, continuavo a guardare gli occhi azzurri di Louis. Erano così belli e profondi. Di un azzurro particolare, che visto da vicino potevano incantarti.

<<Ora Vieni.>> ordinò ed io sospirai finalmente abbandonandomi al piacere fino a far uscire il liquido bianco sporcandomi il petto e le cosce. <<Lascia fare a me.>> Louis scese leccandomi il petto sporco, senza mai distogliere il contatto visivo, poi passò alle cosce e infine leccò giusto la punta del mio membro per poi tornare a baciarmi le labbra.

Gli tolsi la maglia e i jeans finché, entrambi con il fiatone, non rimanemmo in boxer. Louis tolse i miei così misi le mani sull'elastico dei suoi.

<<Non ti ho detto che potevi togliermeli.>> ringhiò cercando di rimanere serio anche se un leggero sorriso si fece spazio sul suo volto.

Si alzò in piedi sul letto, con me tra le sue gambe che lo guardavo confuso ma tremendamente eccitato. Si tolse i boxer sospirando per aver liberato finalmente la sua erezione evidente.

<<So che dovrei dominarti però vorrei chiederti comunque il permesso.>> mi sussurrò all'orecchio per poi mordicchiarlo.

<<Fammi tutto quello che vuoi Louis, sono tutto tuo.>> sussurrai a mia volta per poi allargare le braccia in modo che potesse fare tutto quello che voleva.

<<Tutto mio>> ripetè baciandomi di nuovo per poi rimanere a cavalcioni su di me, avvicinando la sua erezione verso la mia faccia finché tutto il suo sedere non fu sul collo. <<Dimmi se vuoi che mi fermi.>> annuii alle sue parole.

Sorrise per poi posarsi sulla mia faccia. Iniziai a leccare in fondo, alla ricerca del suo ano. Non mi ci volle molto perché Louis si allargò le natiche in modo da facilitarmi il tutto.

Iniziai con la punta della lingua, poi la infilai tutta facendo gemere rumorosamente Louis, cosa non nuova.

<<Oh Harry.>> sentii la mano di Louis prendere la mia e portarla alla sua erezione. <<Toccami.>> ordinò.

Iniziai a masturbarlo cercando di coordinarmi tra muovere la mano su e giù e la lingua avanti e indietro.

Trovai l'equilibrio iniziando ad eccitarmi pesantemente per via dei continui gemiti di Louis. <<Wow Harry, sei così...>> non fini la frase ma iniziai a sentire che la mia erezione minacciava di esplodere. <<Sto per venire.>> mi avvertii così eccellerai con la mano finché non lo sentì sospirare.

Si allontanò leggermente in modo che il liquido seminale scendesse sulla mia bocca. <<Oh Harry.>> sussurrò, portò il pollice verso la mia guancia e prese lo sperma che era caduto per poi portarmelo alla bocca. Succhiai il suo dito cercando di essere il più sensuale possibile. <<Non ho ancora finito con te.>> si fiondò nuovamente sulle mie labbra.

Facemmo sesso, i nostri gemiti che rimbombavano nella stanza. L'aria di Milano entrò invadendoci.

Louis respirò profondamente alla fine. Lo guardai.

<<Respira l'Italia Louis. Domani sarà diversa, ci sarà anche il tuo odore nell'aria. Fra cent'anni lo sentiranno ancora, qui nulla di perde.>>

...

Per questa bellissima frase devo ringraziare un account Twitter: @/artstvlinson . Andatela a seguire ;)