Capitolo 13; Francia

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<<I'm having your baby, it's none of your business..>> canticchiai durante il concerto, finendo la canzone per poi sorridere guardando tutte le mie fan. <<Uh, adoro la Francia.>> urlai provocando il delirio.

Amavo esibirmi e guardare negli occhi tutte le mie fan che spendevano tempo e soldi solo per sentirmi cantare. Le amo tutte e tutti. Dal primo all'ultimo.

<<Volevo ringraziarvi di cuore, siete magnifici. Vi amo tutti.>> ringraziai andandomene.

Una volta finito il concerto andai dietro le quinte per poi ritrovarmi un Louis dormiente con Beau e Freddie accanto a lui che russavano.

<<LouLou?>> cercai di risvegliarlo anche se avrei voluto guardarlo per sempre. <<Su sveglia, abbiamo un appuntamento adesso.>> Louis aprii leggermente gli occhi per poi richiuderli e sorridere.

<<Quando inizia il concerto?>> domandò con la voce impastata dal sonno.

<<Veramente è appena finito.>> Louis sgranò gli occhi guardandosi attorno.

<<COSA? DAVVERO? OH MIO DIO!>> esclamò per poi fare una faccia triste. <<Mi dispiace tantissimo Harry, Dio, che fidanzato pessimo che sono.>> abbassò lo sguardo mentre io continuavo a guardarlo con un sorriso stampato in faccia.

Era così bello. Così puro. Così angelico.

<<Ehi,>> gli presi il mento per far sì che mi guardasse, <<va tutto bene. Ho ancora molti concerti da fare.>> sorrise un po' a malincuore. <<Basta che non ti addormenti al nostro appuntamento.>> alle mie parole gli si illuminarono gli occhi.

<<Oh, è vero. Andiamo?>> domandò prendendo Freddie in braccio ed io feci lo stesso con Beau. <<Sarà magico.>>

...

<<Okay, ancora un paio di passi.>> disse Louis mentre io tenevo gli occhi chiusi.

Per il nostro appuntamento aveva deciso di farmi una sorpresa ma sinceramente ho sbirciato un paio di volte e so solo che siamo all'area aperta.

<<Va Bene, puoi aprirli.>> granai immediatamente gli occhi ritrovandomi una bellissima panoramica di Parigi. <<Ti piace?>> le braccia di Louis mi cinsero i fianchi da dietro e sentii il suo mento poggiarsi sulla mia spalla.

<<Oh Lou, è bellissimo.>> sospirai per poi voltarmi leggermente e dargli un leggero bacio sulla fronte. <<Sei proprio un romanticone.>> sorrisi continuando a guardare il panorama.

Era sera e anche se eravamo in cima alla torre Eiffel non faceva freddo, anzi, c'era un leggero venticello molto piacevole.

<<Mangiamo?>> mi voltai notando un piccolo tavolino e nessuno attorno a noi. <<Ho prenotato il piano, siamo solo noi due.>> disse notando il mio sguardo confuso.

<<Ma, ti sarà constato tantissimo!>> mi sedetti per poi guardare Louis sedersi nella sedia davanti a me. <<Insomma, a me sarebbe andato bene semplicemente una pizza in hotel.>> scrollai le spalle notando davanti a me un piatto con un coperchio sopra.

<<Stai tranquillo, ho delle conoscenze.>> ridacchiò per poi allungarsi e togliere il coperchio dal mio piatto mostrando una pietanza che non riconobbi. <<è pollo ripieno di mozzarella, ricoperto di prosciutto con della purea di patate come contorno.>> sorrise soddisfatto per poi guardarmi invitandomi a mangiarlo.

<<Non ha proprio un'aspetto invitante.>> lo toccai leggermente con la forchetta, in verità sembrava abbastanza mangiabile però volevo dargli fastidio. <<insomma, chi l'ha cucinato doveva essere molto negato.>> feci una faccia schifata. <<e poi questa purea è piena di grumi.>>

<<Se non ti piace possiamo andare a mangiare una pizza.>> disse abbassando lo sguardo triste. <<insomma, ci ho provato. Ho seguito la ricetta, giuro, e il prosciutto è fresco. Beh, più o meno, forse di tre giorni o quattro. Faccio pena.>>

<<Dovresti vedere la tua faccia.>> scoppiai a ridere tenendomi la pancia <<oddio! LouLou sei così tenero e buffo.>> quasi piangi.

<<Non è divertente.>> incrociò le braccia.

<<Stavo scherzando, sembra molto buono.>> smisi di ridere per poi iniziare a mangiare. <<è proprio buono.>> chiusi gli occhi facendo un paio di gemiti.

<<Visto che ti piace puoi mangiare più in fretta? Abbiamo soltanto altri dieci minuti.>> ridacchiò nervosamente per poi mangiare molto velocemente il piatto finendolo in circa tre minuti mentre io stavo ancora tagliando il pollo. <<Fai pure con calma Hazza, tanto non rischiamo che ci caccino.>> lo guardai divertito mentre due uomini entrarono.

<<Tempo scaduto dovete uscire.>> disse uno dei due così mi alzai ed estrassi il portafoglio porgendo quattrocento dollari.

<<Dateci ancora un'ora.>> i due annuirono per poi uscire, presi la mia sedia e mi misi più vicino a Louis. <<poi mi dai la ricetta?>> domandai mangiando il mio piatto.

<<Certo Honey.>> mi accarezzò i capelli per poi farsi scappare un rutto. <<Oops!>> gli sorrisi per poi guardarlo.

<<Devo fare un'intervista domani è molto probabilmente mi chiederanno di te. Il management mi ha detto di ignorare la domanda ma io vorrei chiederti a te come ti sentiresti se dicessi che siamo solo amici.>> dissi sospirando pensando già a come Louis mi avrebbe lasciato dopo quell'intervista.

<<Harry,>> mi richiamò e alzai lo sguardo immergendomi nei suoi bellissimi occhi. <<Se le persone sanno che stiamo insieme o no, non cambierà il mio amore per te.>> mi baciò per poi rubarmi un pezzo di pollo.

<<Ehi.>> lo richiamai mentre mangiava dal mio piatto. <<avevi solo da non abbuffarti.>> tirai il piatto verso di me.

<<E tu potevi dirmi che avresti pagato per stare un altro po'.>> disse in modo molto sassy per poi sorridere. <<Il nostro primo litigio.>> ci guardammo negli occhi per minuti interminabili.

Louis è la cosa più bella che mi sia mai capitata, così dolce e divertente.

<<Ti amo.>> sussurrai incantato dalle sue labbra che formavano un sorriso.

<<Anch'io Harreh.>> si alzò per poi tendermi la mano. <<Vuoi ballare?>> mi alzai per poi iniziare ad ondeggiare insieme a Louis che teneva in tasca il telefono con la musica. <<Posso farti una domanda?>>

<<Dovresti smetterla di giocare con Beau.>> sorrisi avvicinando ancora un po' a me. <<ora parli anche come lei.>>

<<Volevo chiederti, che cosa pensi delle persone che fumano?>> domandò facendomi confondere.

<<Beh, è una loro scelta. Di certo non fanno niente di così sbagliato.>> scrollai le spalle per poi notare il suo sguardo perso nel vuoto. <<Tutto bene?>>

<<Io fumo, spero non ti dia fastidio.>> sorrisi dandogli un bacio.

<<Per niente.>> Louis appoggiò la testa sulla mia spalla e ci dondolammo con le stelle che ci facevano da scenografia.

...

Kiwi [ Louis & Harry ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora