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Dopo aver messo in scena la loro canzone Lau e Ale si godono la scena in cui Natalia fa lo sgambetto a Viola che cade in acqua.
"Ma cosa ridete?" chiede sarcastica Camilla aiutando Viola ad uscire dall'acqua.
"Camilla, tu non sei nessuno per dirmi cosa devo fare" risponde in malo modo Alessia.
"Hai esagerato questa volta" gli risponde Luca aiutando Viola.
"Ma Luca..."

Alla fine della festa Luca va da Ale e iniziano a parlare, dopo una litigata molto accesa si perdonano. Ultimamente Luca era strano e a causa di Ale non stavano andando troppo bene. Lei era sempre più acida e lui si stava stancando. Ale era proprio quello che si poteva definire la ragazza ribelle che se ne infischia di tutti, che porta molto rancore e che cerca sempre di fare qualcosa per essere la migliore mettendo a rischio la vita degli altri.

Dopo una lunga notte di sonno Ale si risveglia tra le mura della sua stanza color zucchero. Nella parete di fondo si trova a destra un grande letto da una piazza e mezza con nove cuscinetti, le coperte grigie, la testata grigio scura di tessuto, due comodini alti con una lampada blu e bianca l'uno. Sopra la testata tre quadri con le sue foto, un lampadario nero piccolo, una finestra con le tende blu al centro della parete di fondo e a sinistra tre mobiletti posti a semi quadrato con uno specchio.
Nella parete di sinistra una poltrona, tre mensole e un grande quadro.
Nella parete della porta, sulla destra c'è una credenza con vari oggetti e poco più avanti la scrivania con il pc e varie scatole per contenere libri e oggetti di cancelleria. Infine sulla parete di destra una porta per il bagno.

"Buongiorno principessina, ecco la colazione"
"Grazie Olivia, sei sempre così gentile"

Dopo una grande colazione Ale ha finito i compiti di Letteratura, Inglese e Matematica. Dopo pranzo continua con gli esercizi di canto e poi si prepara velocemente. Indossa un crop top bianco con le maniche e attillato, una gonna a vita alta con le farfalle azzurre, dei tacchi neri e un velo di trucco.
"Maledizione, quanto odio le cravatte!"
Ale si affaccia alla porta della camera e vede Saul in difficoltà.
"Non startene li a ridere e a guardarmi" gli disse lui cercando ancora di sistemarsi la cravatta.
"Vieni"
Ale dopo aver riso aiuta Saul a indossare la cravatta scendono entrambi alla festa di fidanzamento. Ale tiene il broncio praticamente tutto il tempo e cerca di non stare con Saul e lo evita per tutta la serata.

Il giorno successivo la scuola aveva dato un nuovo argomento ai ragazzi, l'identità. Con un po' di fatica Ale aveva dato il testo scrivendo i versi che più le piacevano e con i giorni anche la base.

I giorni passano e siamo arrivati a giovedì mattina.
"Tesoro com'è andata ieri sera, hai vinto?"
Ale a momenti si strozzava con l'affermazione del padre.
"Perché dove sei andata e cosa hai vinto?" gli chiese Saul non capendo.
"Ieri è andata in palestra e volevo sapere se avesse vinto il suo record"
"Si, l'ho vinto"
Una volta che Saul va a prendere lo zaino per scuola Ale fulmina suo padre con lo sguardo e prendendo la sua borsa lascia Saul a casa.
"Ma dove è andata Ale, non mi ha aspettato?"
"No è andata a scuola. Ultimamente è un po' strana, sai cosa le succede? Sembra che abbia qualcosa per la testa. Sai come va con Luca?"
"Non so. Vado, se no ritardo"

"Ragazzi, allora vorrei sentire come stanno andando i lavori sull'identità, Ale tu puoi andare"
"Grazie"
"Pedro dove va Ale?" chiese Saul ancora più confuso.
"Ha da fare un esame"
Intanto nella mente di Saul si formava un pensiero strano, non se la beveva la storia dell'esame se no sarebbe uscito a colazione.

Dopo essersi cambiata Ale va alla seconda partita della settimana contro Pesaro. Dopo due estenuanti set punto a punto vinti comunque da Ale, segue un terzo set tutto in discesa, grazie ad Ale che ha giocato una splendida partita.
"Mi piace come hai giocato oggi" le ha detto subito dopo l'allenatore.

Tornata a casa verso le 6 PM Ale si mette a scrivere una nuova canzone raccontando la passione per la pallavolo, si proprio per la pallavolo, perché lei gioca in serie A2. Insieme alla musica la pallavolo è l'attività che la fa star bene.

Dopo cena va nella sala prove e prova la sua nuova canzone, Voce, che domani dovrà presentare a Pedro durante la pausa.

Dopo una notte tranquilla e piena di ricordi Ale va a scuola. Dopo le sue solite ore di lezione, si reca sicura di se da Pedro. Inizia a cantare e con la sua voce cattura l'attenzione di tutti quelli nella sale e soprattutto di Saul che stava passando nel corridoio proprio in quel momento. Saul rimane attratto da quella voce melodiosa e si imbambola davanti all'esibizione.

Dopo due ore intense di ballo i ragazzi vengono tutti riuniti nell'aula di esibizioni
"Ragazzi, vi ho riuniti qui perché noi dobbiamo parlarvi di un progetto che YouStars vi propone. I produttori vogliono vedere una gara di ballo e canto a coppie, maschio e femmina. Io e Angela valuteremo nelle nostre ore il testo, Biagio valuterà la musica e Giorgio valuterà il ballo. Le canzoni dovranno essere inventate da voi e create entro giovedì prossimo, il giorno della gara, ma per non arrivare all'ultimo li preparate per lunedì"
"Le coppie le scegliamo noi?"
"No, le sceglierà la sorte. Il premio... 

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