DA REVISIONARE: Quando un'Alpha incontra la sua compagna, si innamorano, vivono per sempre felici e contenti contenti; ma non è il caso di questa storia.
I due protagonisti per orgoglio, si troveranno a sfidarsi, facendosi del male.
Lei Sophia ragaz...
- State ferma Luna, se no, non riesco a spaccare il ferro- mi dice il ragazzo mentre cerca di spezzare le catene.
Non so se posso fidarmi, ma per il momento e l'unica possibilità che ho per fuggire.
- Perché mi stai aiutando?- chiedo pentendomi subito.
- Voi avete dato la vostra parola di farmi fuggire, per non farmi uccidere da vostro marito quindi « cerca di dire mentre sento che c'è del altro »E poi siete la mia Luna e io sono stato uno stupido a credere a ..- aggiunge lasciando la frase a metà.
- Potrete avvisare vostro marito una volta usciti da queste terre- dice una volta rotto le catene.
- Ho un'idea migliore. Potresti venire con me dirò che mi hai salvato che..-
- No. Lui può leggere nella mia mente scoprirà subito la verità- risponde il ragazzo con uno sguardo freddo. Faccio di si con la testa anche se non ne sono convinta. Mi guardo attorno non so dove mi trovo.
- Dove siamo?- chiedo al ragazzo che mi fa il gesto di camminare.
- Non ve lo dirò Luna, ma sappiate che questa terra è magica il vostro collegamento non funziona. I vecchi Lupi vengono qui per riposare per la fine dei loro giorni. Qui madre Luna fa tornare il lupo in umano- dice prima di entrare dentro una grotta.
Non so da quanto tempo stiamo camminando, non so nemmeno se lui mi sta davvero aiutando, ma mi fido, forse questa volta la fortuna non mi abbandonerà.
Noman:
Ciò messo un po' a staccarmi dai miei due miglior amici. Cole è distrutto ma allo stesso tempo e un uragano pronto a scagliarsi contro il proprio nemico. Per fortuna il piano di Mark sembra convincerlo, altrimenti il branco di Marcus non avrebbe avuto possibilità, e con loro nemmeno Lui.
Non ho detto a nessuno di aver trovato il mio "compagno" forse per vergogna, o forse ancora per paura.
E una cosa rara che la Luna benedisca l'amore fra due uomini, ed io ho avuto la fortuna o la sfortuna di essere uno di quelli.
Ho sempre amato le donne, o almeno mi convincevo. Andavo a letto con più donne cercando di nascondere la mia frustrazione nel non trovarle attraenti. Fingere di essere quello innamorato, pur di apparire normale, ma dentro di me mi sono sempre sentito diverso. Cercavo sempre qualcosa che nessuna donna mi ha mai dato.
Finché non incontrai lui. Jonas.
Il nostro incontro è stato particolare, anche lui era come me, nascondeva la sua vera natura per non mostrarsi diverso dagli altri, ma quando i nostri occhi si sono incrociato la parola mia si è trasformata in Mio legandoci per sempre.
All'inizio nessuno dei due accettava questo, del resto la situazione non lo permetteva. Io sono il terzo al comando, mentre lui è il beta del peggior nemico di Cole. Il nostro amore dovrà rimanere nascosto a prescindere.
Arrivo verso il confine dove Jonas mi sta aspettando, dentro di me sento una strana sensazione. Sono felice di vederlo dopo una settimana di lontananza ma allo stesso tempo ho paura che lui sappia qualcosa sul rapimento di Sophia.
La sua figura mi appare a pochi centimetri da me. E alto con i capelli neri come gli occhi. La sua forza è cosi affascinante quanto la sua bellezza.
- Jonas- dico mentre lui si volta verso di me. In un attimo mi trovo le sue braccia attorno al mio collo, mentre io lo stringo a me. Respiro il suo profumo, dandoli un piccolo bacio veloce sul collo. Mi è mancato.
- Stai bene? Non sei venuto la settimana scorsa!- mi dice mentre si allontana da me facendomi sentire vuoto.
- Devo chiederti una cosa. E voglio che tu sia sincero con me- dico mentre lo guardo.
Nessuno dei due ha marchiato l'altro, non perché non ci amiamo, ma perché nessuno dei due vuole mettersi in difficoltà.
- Dimmi cosa ti preoccupa?- chiede mentre la sua mano prende la mia.
- Sophia è stata rapita! Voi c'entrate qualcosa?- chiedo marcando il Voi a denti stretti.
La faccia di Jonas cambia, sembra sorpreso, è anche arrabbiato.
- Marcus è crudele, ma mai farebbe una cosa del genere. E come puoi pensare che io l'avrei permesso?- chiede arrabbiato.
- Non lo so. So solo che la mia Luna è stata rapita e il solo indizio che abbiamo è Vakira.. La tua Luna!!- rispondo.
- Non è la mia Luna e lo sai!- dice seccato.
- Che lo sia o no. Rimane il fatto che Sophia è stata rapita!- aggiungo.
- E pensi che io ti stia mentendo?- urla per la rabbia mentre la delusione sul suo viso mi fa capire che davvero lui non c'entra niente.
- Non ho detto questo!- mi giustifico.
- No, ma l'hai pensato. Cosa ancora più grave!-
Il silenzio cala tra di noi facendomi ricordare i primi tempi quando la nostra storia ebbe inizio. Nessuno dei due parlava per l'imbarazzo di poter confessare qualcosa che nemmeno noi capivamo. Ma ora non e il caso. Lui è deluso di me.
- Jonas...- provo a dire ma lui mi ferma.
- No ascoltami bene, « si avvicina a me e puntando il suo dito sul mio petto » io sto rischiando tanto. Ho saputo chi eri realmente e non ho detto niente. Scappo ogni volta per poter stare con te. E tu? Tu pensi che io c'entri qualcosa con questa storia. Come fai a non capire che ti amo? Che sei la mia metà e non potrei mai farti del male!- mi urla la sua rabbia mentre dentro di me sento la gioia per le parole d'amore che mi sta confessando per la prima volta.
- Perdonami.. « avvicino la sua mano al mio cuore »non penso che tu centri qualcosa. Ma ho paura! Paura che .... Jonas ti amo e non voglio perderti- dico prima che le nostre labbra si uniscono in un bacio che racchiude tutto il nostro amore.
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Il nostro momento viene interrotto da un rumore alle mie spalle.
- Cole ... Ti posso spiegare- dico mentre i miei due miglior amici, mi guardano increduli.
