Chronos

24 5 0
                                    

                                                                                    (Χρόνος) 

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

                                                                                    (Χρόνος) 

Nella teogonia di stampo orfico attribuita a Ieronimo e a Ellanico, di datazione incerta[2], e che viene riportata nel modo più esauriente da Damascio nel VI secolo d.C. così viene presentata la genesi dell'universo:

all'inizio vi è l'acqua (hydôr) e la materia (hylê); da questi si condensa la terra (gê);

prima di questi non c'è nulla, osserva Damascio, forse perché il "prima" è di natura "indicibile" quindi tramandato segretamente;

dall'acqua e dalla terra prese origine un serpente (drakonta) avente la testa di un toro e quella di un leone e in mezzo tra queste il volto di un dio, aveva anche le ali poste dietro le spalle, il suo nome era Tempo (Χρόνος, Chronos[4]) privo di vecchiaia (agèratos), ma ebbe anche il nome di Eracle (Herakles);

a questo serpente era congiunta Ananke (Ἀνάγκη, Necessità) incorporea, per natura identica ad Adrastea (Ἀδράστεια), con le braccia aperte a contenere ("ne raggiunge i limiti", peráton) tutto il mondo (kosmoi);

Tempo, il serpente, è padre di Etere umido, di Chaos senza limiti e di Erebo nebbioso; in questa triade Tempo genera l'uovo;

dall'Uovo nasce un essere dall'aspetto sia femminile che maschile, con le ali d'oro, le teste del toro sui fianchi, un enorme serpente sul capo somigliante a tutte le creature selvatiche, questo essere conteneva in sé tutti i semi delle creature future, il nome di questo essere nato dall'Uovo era Protogono (Πρωτογόνος, Protogonos), anche chiamato Zeus o Pan (Πάν).

Il cristiano Atenagora di Atene riassume in questo modo, nel II secolo d.C., questa teogonia:

« [...] Omero afferma: "L'Oceano origine degli dèi, e la madre Teti", e Orfeo, che per primo scoprì i loro nomi, narrò dettagliatamente le loro nascite, raccontò tutto quanto è stato compiuto da ognuno ed è ritenuto da loro di parlare di teologia in modo del tutto rispondente al vero; anche Omero lo segue molto da vicino, per lo più anche a proposito degli dèi, e fa derivare anch'egli la loro prima origine dell'acqua: "Oceano che per tutti è l'origine". 

Infatti, secondo lui, l'acqua era il principio di tutte le cose; dall'acqua, poi, si costituì il fango; da entrambi fu generato un essere vivente, un serpente con aggiunta una testa di leone, con in mezzo il volto di un dio, dal nome Eracle e Tempo. 

Questo Eracle generò un uovo estremamente grande che pieno della forza di chi l'aveva generato, si spezzò in due per uno sfregamento. 

La parte della sua sommità finì per diventare Cielo, mentre la parte racchiusa in basso diventò Terra; fuoriuscì anche un dio dal duplice corpo. 

Cielo, unitosi a Terra, generò come femmine Cloto, Lachesi e Atropo, come maschi i Centomani, Cotto, Gige, Briareo e i Ciclopi, Bronte, Sterope e Arge; e dopo averli incatenati, lì precipitò nel Tartaro, avendo appreso che sarebbe stato privato del potere dai suoi figli. 

Perciò Terra adirata generò i Titani:

E la Terra signora generò come figli i Celesti

a cui danno anche il nome Titani,

in quanto punirono il Cielo stellato »

________________________________________________________________________________

Ciao a tutti semidei.

Abbiamo parlato di Chronos il dio del tempo, da non confondere con Crono, il titano.

Ok neanche lui conosco era un dio quasi del tutto sconosciuto, e che non ho conosciuto nemmeno io.

Credo di averlo visto di sfuggita quando ero piccola, ma non ne sono certa, mi hanno portato via quasi subito.

Ma va bene, io chiudo qui, non voglio essere rintracciata dai mostri o da mio padre, non voglio andare negli inferi.

*chiude il portatile*

*si guarda in giro*

*i mostri arrivavano*

*prende la spada*

*parte all'attacco*

Alla prossima....... 

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Nov 03, 2017 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

Dei GreciWhere stories live. Discover now