Il gioco delle 30 domande

Capitolo 29

E' sabato pomeriggio e i ragazzi hanno deciso di passare il tempo in spiaggia organizzando una partita di beach volley approfittando del sole.

Dopo la mattinata, sono tornati tutti a casa, dandosi appuntamento per il pomeriggio. Sono le 16 passate da un pò e nessuno ha intenzione di far terminare la partita dato che continuano a discutere su chi assegnare i punti. Alla fine decidono di farsi una passeggiata.

Tornano a stendersi sui loro asciugamani per prendere il sole.

-Che ne dite se ci prendiamo una granita?-chiede Jack J

-Perché no?Fa caldissimo-concordano tutti.

Così Jack J, Taylor e Matthew vanno al piccolo bar e prendono le granite.

-Più che granite, io lo definirei un succo alla menta-parla Shawn mescolando il liquido nel suo bicchiere

Con il caldo che faceva le granite sono diventate praticamente acqua zuccherata e colorata dato che il ghiaccio si é completamente sciolto.

-Guarda il lato positivo-lo guarda Matt-Puoi bere senza che ti si congeli il cervello.

-Ottima osservazione.

Si fanno le 18 e dopo numerose nuotate i ragazzi tornano a casa.

Ella ha gentilmente invitato Mia a rimanere da lei per cena e magari anche per la notte, e la ragazza accetta molto volentieri. Prima però passa a casa per farsi una doccia. Ella raggiunge casa sua e dopo aver avvertito i suoi genitori che la sua amica si sarebbe unita a loro per la cena, riceve una fantastica notizia:

-Stasera si mangia pizza.

Ella corre di sopra per farsi una doccia veloce e poi riordina velocemente la sua stanza.

-Buonasera.-saluta Mia una volta arrivata

-Oh, ciao Mia. E' da molto che non venivi qui a cena. Ci fa molto piacere.-le sorride Clarissa

-Oh, grazie. Ella mi ha invitata e non ho potuto, specialmente quando ho sentito che c'è la pizza.

***

Sono le dieci passate e le due amiche sono sedute sul letto.

-Dici che se chimo Jack mi urlerà contro?-ridacchia Mia

-Perché mai?Sei la sua ragazza, ti deve rispondere senza fare storie.

-Giusto!Ma forse é meglio che gli mando un messaggio.

Un telefono suona. A una delle due é arrivato un messaggio.

-E' il tuo?

-No, il tuo.

-Chi sarà..?

-Fai sul serio?

-Perché?

-Ti chiedi anche chi possa essere?Andiamo!C'è solo una persona che ti scrive ininterrottamente.

-E chi ti dice che é proprio lui?-dice guardando il telefono-Magari é Taylor o Matthew o...-si ferma aprendo il messaggio-Finnegan.

-Davvero?!Sono sorpresa che sia lui!

-Smettila!

-Io vado a chiamare Jack.

-Non dovevi scrivergli un messaggio?

-Mi é venuta voglia di sentire la sua voce.

-Tu sei sempre più strana.

-Bla bla bla-gesticola mentre si porta il telefono all'orecchio-Ciao amoree.

-Oh Cristo...-ride Ella e subito porta l'attenzione sul suo cellulare.

Finnegan: Buonasera bellissima

Ella: Buonasera misterioso ragazzo

Finnegan: Mi mancava questo sopranome. Mi ricordo che le prime volte mi chiamavi così.

Ella: Non che ora sia cambiato molto. Ora so solo che ci conosciamo.

Finnegan: Guarda il lato positivo, manca veramente pochissimo alla fine.

Ella: E io sto morendo dalla curiosità.

Finnegan: Puoi farcela. Hai una domanda?

Ella: Una si.

Finnegan: Avanti.

Ella: Perché sei a favore della marijana?

Finnegan: Non pensare che sono d'accordo con la droga, non  così. Ma la marijana é una cosa che ti fa stare bene, ti azzera il cervello, ma non del tutto e ti permette di essere creativo. Ed é qualcosa che a volte mi é molto utile.

Ella: Non capisco molto bene. Ma non importa, un giorno me lo spiegherai meglio.

Finnegan: Giusto. Che stai facendo?

Ella: Sto osservando Mia che parla con Jack J.

Finnegan: Allora é con lei!sto impazzendo a sentirlo parlare!

Ella: Sei con Jack J?

Finnegan: Hai già fatto la tua domanda.

Ella: Oh, dannazione.

-Mia.

-Che c'è?

-Chiedi a Jack con chi é.

-Perché?

-Finnegan é con lui!

-Oh. Ehi, amore, saresti così gentile da dirmi con chi sei?-chiede dolcemente-Ah ok.- dice poi delusa.-No per sapere. Aspetta solo un attimo.-posa la mano sul microfono del telefono.-E' con i ragazzi.

-Oh che diamine! Non me ne va giusta una!