POV Clark Kent

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Mi svegliai con il mal di testa, che cavolo era successo ieri? Dove mi trovavo?
Mi alzai lentamente anche se una mano abbastanza grande mi ributtó giù, aprii di più gli occhi e vidi un uomo con i capelli precisamente all'indietro che mi guardava preoccupato

< chi sei tu? >

Chiesi sforzandomi di parlare, l'uomo sorrise leggermente e tolse la benda sospirando 

Harv:< Harvey Dent, avvocato distrettuale piacere, tu sei? >

< Clark Kent, vengo da Metropolis, mi ospitano gli Wayne ma è successo qualcosa e quindi  sono scappato >

Harv:< non sarò certo io ad impicciarmi in affari altrui, però mi obblighi a chiamare la polizia se davvero sei scappato >

< n-no! Ti prego... >

Harv:< facciamo così-

prese una moneta e girò le due facce facendomele vedere sorridendo 

-testa o croce? >

< e- ehm...croce >

Harv:< testa chiamo la polizia, croce non la chiamo >

< va bene, sembra equo >

Harv:< il caso è sempre equo >

tirò la moneta in aria facendola roteare e infine la prese con una eleganza quasi sorprendente la rigirò sul suo palmo e fece un sorriso compiaciuto 

Harv:< a quanto pare la Dea della giustizia è dalla mia parte, chiamerò due poliziotti che conosco bene, non azzardarti a scappare >

< va bene signor Dent  >

sospirai e mi sedetti sul letto, guardai il giovane avvocato chiamare i due poliziotti e rispondere più precisamente possibile, sembrava davvero un ottimo avvocato 

Harv:< arriveranno a minuti, casa mia non dista poi così tanto dalla stazione di polizia, vieni ti accompagno in salotto almeno mangi qualcosa >

< la ringrazio >

dissi semplicemente, era un bravo ragazzo e se non altro s'intendeva di legge, chissà se un giorno quando sarò cresciuto potrebbe essere il mio avvocato

Harv:< nulla sul personale eh, ma puoi spiegarmi perché scappavi? >

< litigio con Bruce, non credo tu lo conosca >

Harv:< si,il riccone orfano, certo che lo conosco >

< ecco, diciamo che mi piace e forse io a lui non ne ho idea, però ieri era diverso, non dico che era pazzo, era una belva che non vedeva l'ora di uccidermi solo perché ero uscito con un amico >

Harv:< sai penso che quel ragazzo da grande possa imparare ad indossare molte maschere, ma solo nella notte esprimerà il suo vero io, tu hai visto Bruce, lo hai visto perché quel ragazzo aveva l'impressione che la persona a cui teneva se ne stava andando >

< quindi cosa mi consigli di fare? >

Harv:< non lo so di certo, mica sono uno psicologo >

disse l'uomo ridendo leggermente e andando in cucina, solo dopo qualche minuto tornò con un vassoio con sopra del tè e una roba preconfezionate, si mise a sedere davanti a me sull'altra poltrona e sorrise

< ma quando arrivano i poliziotti? >

Harv:< non so, hanno detto presto, comunque sia mangia o si raffredda >

Gotham  with Clark KentWhere stories live. Discover now