"Ti faccio a pezzi | ti spacco | ti rompo il collo | lo metto in un sacco | Col sul muro | provaci a fare il duro | Il telefono squilla | attenta mandrilla | ti taglierò la gola | ti fotterò ancora | Ti porterò via la pelle per farci fritelle."
Killer, Scary MovieI pensieri di Audrey, mentre veniva risucchiata da quella specie di ponte di Einstein Rosen, andavano da "Ma perché devono capitare tutte a me?" a "La Vecchina si ricorderà di chiudere il gas?".
Ma, man mano che scivolava nel vuoto come Alice nel Paese delle Meraviglie, un pensiero preciso cominciò a prendere il sopravvento su tutti gli altri: "Esattamente come faccio a riconoscere il mondo di Thanos da qualsiasi altro mondo?"
E fu proprio con questa domanda fissa nel cervello che Audrey cadde rovinosamente a terra.
-Dove diavolo sono finita?- si chiese, ancora leggermente frastornata dal viaggio temporale.
La ragazza annusò l'aria intorno a sé.
-Ma soprattutto, da dove viene quest'odore nauseabondo?-
Era buio pesto e non sembrava esserci anima viva.
Audrey cercò l'attizzatoio a tentoni. Mannaggia, ma proprio in un posto senza elettricità dovevo finire? E poi da dove viene questa puzza?
Un muggito che non prometteva assolutamente nulla di buono ruppe il silenzio.
Una mucca? Che ci fa una mucca qui? Thanos si è dato all'allevamento di bovini, per caso?
Proprio quando riuscì ad afferrare l'attizzatoio, una voce rimbombò nel buio.
-Sei un licantropo?-
Audrey rimase immobile.
Il rumore della sicura di una pistola risuonò in maniera allarmante.
-Non uccidermi! Ti prego, sono solo una povera ragazza che è venuta a cercare il dio che ha rapito il mio fidanzato! A proposito, si chiama Thanos, non è che lo conosci, per caso?-
-E nel frattempo ti diverti a squartare mucche, eh?-
Audrey sentì dei passi e poi la canna di una pistola puntata alla testa.
-Posso esprimere il mio ultimo desiderio?- chiese, impugnando con più forza l'attizzatoio.
-Solo se riguarda una crostata di mele, figlio di puttana!-
-Mia madre è solo un po'eccentrica! Stai per uccidermi! Non serve anche offendermi, stronzo!- gridò Audrey, colpendo con tutta la forza che possedeva quella che probabilmente era la testa del suo aggressore, che cadde a terra con un tonfo sordo.
Audrey cominciò a correre alla cieca, finché non finì addosso alla porta della stalla, che a causa del colpo si spalancò.
La luce della luna illuminava la foresta adiacente. Non sembrava il più sicuro tra i posti, ma sempre meglio di un pazzo armato di pistola che faceva strani discorsi su licantropi e torte di mele.
Corse a perdifiato tra gli alberi, sperando che la botta in testa fosse stata abbastanza efficace.
Ma dimmi te se proprio a me devono capitare queste cose.
-Ferma o sparo!- No, non un'altra volta.
Per tutta risposta Audrey svicolò per un sentiero secondario, ma la sua corsa fu breve perché all'improvviso, come una margheritina, spuntò un uomo a cui lei andò a sbattere contro.
-Oh- disse lui, con aria di rammarico.
Audrey lo guardò per la prima volta in faccia. E scoppiò a ridere.
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Sette Ragazzi Solo Per Me 2 -L'Attizzatoio del Destino || INTERROTTA ||
FanfictionAd Audrey non passava nemmeno per l'anticamera del cervello che i suoi problemi non fossero finiti. Tra un dio da gestire, il lavoro dei suoi sogni e il tempo che le sfuggiva tra le dita, non aveva certo bisogno altri guai. Ma evidentemente qualcun...