"Se tardi a trovarmi, insisti.
Se non ci sono in nessuno posto cerca in un altro,perchè
io sono seduto da una qualche parte, ad aspettare te."
Aspettatevi.
Avete presente quel bisogno improvviso di abbracciare una persona?
Quell'istinto viscerale. Che sale su.
Per la gola.
Per il cuore.
Per lo stomaco.
Ho sentito proprio quello.
Nel momento in cui Giovanni mi ha guardato.
Sorridendo.
"è una cosa bella Mario. Dai."
E poi ha pronunciato quelle parole.Angel.
Il bambino che vorremmo adottare.
In quell'esatto momento ho dimenticato ogni cosa.
Persino Angel.
Ho ricordato solo lui.
Noi.
I nostri corpi addossati.
I nostri cuori andati.
Totalmente persi.
Insieme.
In qualche luogo.
Lontano.
Sconosciuto.
Dove mi è concesso essere felice.
Ho guardato solo lui.
Fregandomene di Giovanni.
Fregandomene della ragione.
Ho visto solo lui.
Ed i suoi occhi spegnersi.
I miei piedi un po' hanno ceduto.
Gli occhi sono diventati lucidi.
Mi sono trattenuto.
E ho cercato di trattenerlo.
Lui però è scappato.
È corso via.
Lasciandomi lì.
Spaesato.
Provato.
Illuso.
Disilluso.
Come ho anche solo potuto pensare di farcela.
A ignorare.
Un cuore impazzito.
Un cuore in pena.
Un cuore pieno.
Di lui.
Dei suoi occhi verdi.
Della sua bocca grande.
Del suo sguardo fiero.
Del suo ghiaccio. Bollente.
Come posso anche solo pensare.
Di riaverlo indietro.
Quando dovrei guardare solo avanti.
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Quando imparerai ad amarmi
FanfictionChissà se le coincidenze esistono. Chissà se ci credi. Chissà se sarà più forte. Più forte del tuo amore.