9. Buonanotte, principessa.

21.2K 1.2K 286
                                    

Puntuale come sempre, vi lascio al capitolo.
Ci vediamo alla fine.
Buona lettura ❤️
Ps. Come sempre, occhio ai dettagli.
****

«Hai davvero una bella casa, principessa», Matthew si guarda intorno, i suoi occhi si spostano dal grande divano in pelle nero alle tende bianche per poi arrivare al piccolo tavolino in vetro posizionato al centro della stanza.
«Grazie, vado a prenderti qualcosa per asciugarti», mi schiarisco la voce e mi fiondo in bagno.
Sospiro sonoramente quando rimango sola e mi mordo il labbro così forte che riesco a sentire il sapore metallico del mio stesso sangue.
Ma che diavolo mi prende?
Perché sono così nervosa?

Butto fuori dalle labbra tutta l'aria che ho nei polmoni e afferro un accappatoio pulito.
Quando torno in salotto lui è dove l'ho lasciato, in piedi a torso nudo e lo sguardo furbo.
Mi ringrazia per l'accappatoio e lo indossa, strofinando la stoffa soffice sulle sue braccia muscolose. Lo allaccia formando un nodo all'altezza del bacino per poi passarsi nervosamente una mano tra i capelli ancora bagnati.

«Siediti pure», indico il divano e ordino mentalmente a me stessa di darmi una calmata, «Io vado a mettermi qualcosa».
A questa affermazione i suoi occhi scuri percorrono ogni centimetro del mio corpo con estrema lentezza, poi sorride, «Aspetto qui».
Ci mancherebbe.
Certo che aspetti lì.
Immobile.

Con mani tremanti indosso il mio pigiama di seta beige, tolgo dal mio viso il trucco ormai sbavato e osservo il mio riflesso allo specchio.
I miei boccoli neri sono bagnati sulle punte, gli occhi verdi sono contornati da occhiaie e le mie labbra sono quasi viola a causa del freddo che ho provato per tutta la sera.
Vado in cucina e metto a bollire l'acqua per un tè prima di tornare dal fotografo.

Appena entro nel suo campo visivo mi regala un'approfondita radiografia.
«Che sei bella te l'ho già detto altre volte», sentenzia, la sua espressione è maledettamente seria, «Sei una visione».
«Sei fidanzato», ribatto, allora lui scoppia a ridere.
La sua risata è forte e sensuale.
«E allora?», i suoi occhi neri brillano, «Sfiderei qualsiasi uomo a rimanere lucido in questo momento al posto mio»
«Rimanere lucido?», mi siedo su una poltrona davanti a lui, ma distante quanto basta.
Si sporge in avanti e arriccia le labbra, «Nessun uomo e, ripeto, nessuno riuscirebbe a rimanere impassibile davanti a questa situazione», si schiarisce la voce, «Siamo soli in casa mentre fuori c'è il diluvio universale e tu indossi solo un pigiama di seta. Nessuno potrebbe sentirci, sai? Nessuno si accorgerebbe di qualcosa», mi fa l'occhiolino ed io lo fisso, sconvolta.
«Mi-mi prendi in giro?».
Ride ancora e scuote la testa, «Sta tranquilla, principessa. Mi piace scandalizzarti».

Decido di non rispondere, dunque vado in cucina a spegnere il fuoco.
Che idiota.
Verso il tè in due tazze e torno a sedermi sulla poltrona, Matthew prende tra le mani la sua tazza e le nostre dita si sfiorano per qualche istante.
È come prendere la scossa.
«Grazie», sussurra, dunque cala il silenzio.
Mi osserva mentre beve ed io mi guardo intorno, fingendo di non sentire i suoi occhi trapassarmi anche l'anima.
«Da quanto tempo sei fidanzata?»
«Due anni», la mia risposta sembra lasciarlo di stucco.
«Due anni?»
«Due anni», ripeto, «Tu invece?».
Sbatte le palpebre più volte, diventa serio improvvisamente, «Sei».

Il tè mi va di traverso e sputacchio un po', «Sei anni?», non capisco perché mi sto sconvolgendo così tanto.
«Sei anni», deglutisce e appoggia la tazza sul tavolino in vetro.
«Sono tanti», commento.
«Già», sbadiglia e si passa la mano sugli occhi, l'argomento "fidanzata" finisce lì.
Un tuono mi fa sobbalzare e Matthew ridacchia, indicandomi il posto vuoto sul divano accanto a lui, «Posso sapere perché te ne stai lì? Non mordo».
Me lo auguro.
«Non in questo contesto, almeno», aggiunge subito dopo a bassa voce. Ruoto gli occhi al cielo, prendo posto vicino a lui e accendo la tv.
«Guardiamo un film, ti va?».
Il dottore accenna un sorriso, «Certo», risponde in modo così gentile che per un attimo mi scordo di quanto sia antipatico il resto del tempo.

UN MARE DI BUGIE || COMPLETA. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora