Act 6 - Change the tide of Battle!

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<< Eccola, finalmente! >> esclamò Nox, alzandosi, per poi mettersi una mano sopra il viso per parare i raggi del sole che l'accecavano: << Ma... I capelli! >> continuò però, esibendo un'espressione decisamente stupita.

Felt non aveva ancora capito, ma bastò che si mettesse una mano a parare la luce per rimanere allibito a sua volta: Ray si era tagliata i capelli. Le arrivavano quasi a fine collo, le punte erano di un color rosso fuoco, mentre aveva lasciato due ciocce molto lunghe con le quali aveva formato una piccola coda dietro la nuca.
Una volta vicina, salutò entrambi con la mano, riattaccando la mazza al fodero che aveva sul fianco e facendo anche una piccola linguaccia: << Beh? Sorpresi? >> domandò, ridacchiando pure.

<< Abbastanza! Come mai questo cambiamento? >> chiese a sua volta Nox, osservandola più da vicino.

<< Nel mondo reale non posso fare certe cose, mia madre non me lo permetterebbe mai, anzi... Quindi ho pensato di approfittarne. >>

Felt, intanto, era arrossito fino alla punta delle orecchie: quei capelli le stavano proprio bene.

<< Beh? Te non dici niente? >> domandò a quel punto Ray al ragazzo, sorridendogli.

<< Ti... Ti stanno molto bene! >> esclamò lui di scatto, mettendosi una mano fra i capelli e ridacchiando a sua volta: <<Allora, ci muoviamo? >> disse poi, rialzandosi con calma dalla roccia e controllando che le spade fossero a posto.

<< Si, andiamo. I Teleport Crystals? >> chiese quindi Ray, porgendogli la mano ed aspettando di ricevere il suo: << Eccoli qua. Prendetene pure uno. >> Felt fece scorrere l'inventario davanti a loro, per poi selezionare i tre oggetti, passandone due alle sue compagne: << Basterà urlare "Teleport" e la destinazione, già visitata ovviamente, e poi verremo teletrasportati via in un batter d'occhio,>> spiegò, mentre si metteva l'oggetto in tasca, imitato subito dopo dalle due ragazze. Tirò poi le spade fuori dai foderi, puntandole verso il Nord, pronto ad avanzare: << Andiamo! >> esclamò infine, iniziando a camminare di buona lena con le ragazze al seguito.


Il tragitto era disseminato di Seaman, presenti lungo tutta la spiaggia: ormai quelli erano mostri di livello basso, quindi non rappresentavano una minaccia, così i ragazzi si aprirono un varco molto facilmente e sfruttando anche poche Skill.

Arrivarono con rapidità poco lontani dalla foresta che li separava da First Camp, ed immediatamente si fecero vedere i primi Goblin in armatura: erano armati di una semplice spada bastarda, ma il livello era sul 5/6, quindi da non sottovalutare. Arrivarono immediatamente 3 di essi alla carica, seguendo l'input del sistema che aveva segnato appunto 3 giocatori muoversi verso di loro, ed i ragazzi ne presero uno a testa: Nox riuscì a scagliare direttamente un Triple Perill, ovvero 3 frecce in un solo lancio, e una di esse colpì il nemico in mezzo alla fronte facendo danno critico, per poi far sparire il mostro; Felt eseguì un Breaker con entrambe le spade, facendo dissolvere l'avversario in soli 2 fendenti; Ray, invece, lasciò che il Goblin la colpisse, parando l'attacco con lo scudo, per poi spezzare la distanza tra lei e l'avversario e mollare una mazzata al mostro, colpendolo decisa in pieno mento e facendolo volare in aria. Quello ormai aveva pochi HP, e la ragazza ne approfittò attivando la sua skill Blazing Smash, saltando per raggiungere l'altezza del nemico sospeso e scagliando un colpo fatale che fece volare la bestia contro un altro gruppo di mostri.

Naturalmente quelli non rimasero a guardare.

<< Felt! A sinistra! >>

Il ragazzo, che aveva appena concluso il Breaker, si lanciò contro il gruppo appena provocato, che si stava riprendendo dall'impatto contro il loro compagno, ed eseguendo dei semplici fendenti li fece sparire. Solo uno rimase in piedi e, poco prima che il ragazzo potesse eliminarlo, Nox lo colpì in testa con una freccia, facendo una linguaccia a Felt.

Fino alla foresta, in realtà, non si presentarono particolari problemi: i movimenti dei mostri erano prevedibili e, da quello che sembrò a loro, l'unica difficoltà che aveva potuto colpire il gruppo addentratosi nella foresta in passato, quello che non era più tornato, era la differenza di livello con i mostri. Probabilmente.
Al limitare della foresta, nella linea sottile che divideva spiaggia e vegetazione, i ragazzi si fermarono, osservando il punto in cui l'ingresso nel bosco sembrasse molto più buio e inquietante nonostante il sole splendesse alto nel cielo.

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