The wolf forest

Capitolo tredici

Le parole di trevor mi consolarono tantissimo, ma non volevo allontanarlo dalla sua famiglia per venire con me, sua madre era sola ed aveva bisogno di lui.

"Trevor , la tua famiglia?"

"La mia famiglia sa cavarsela benissimo,mia madre non è sola ha kordon e nik,ed è amica con tutta la tribù "

Pensai un attimo, se era quello che voleva fare io non potevo impedirglielo e sinceramente non volevo farlo...
Mi guarda negli occhi e mi dice
"Non ti lascio sola"

L'unica cosa che riesco a fare è baciarlo, un bacio che dura un paio di minuti dove ci stacchiamo per riprendere fiato.

"Lo prendo come un "ok vieni con me""

Scoppiamo a ridere per poi continuare a camminare, io ho 4 valigie a differenza di lui che ne ha due, mene prende due dalla mano e le porta lui poi mi ferma e mi dice

"Guarda che la macchina è dall'altra parte"

Cosa? Non sapevo che trevor avesse una macchina, in realtà non so quasi niente di lui ma va bene lo stesso.

"Ah guidi pure"

"Ovvio baby"

Mi dice con un tono da scemo, questo mi causa una piccola risata che fa ridere anche lui.

Arriviamo alla macchina di trevor e devo dire che non era niente male, era bianco neve con vetri oscurati nella parte posteriore, entro ed è tutto arredato in pelle nera.

"Ti piace?"

"Si tantissimo"

"Dove volevi andare a piedi?"

"Avevo pianificato di stare in città fino a quando non avrei trovato un lavoro e aver preso la macchina"

"ah, beh dove volevi andare dopo?"

"New York."

"Sogni in grande bambina"

"Ovvio"

Sbuffa e ride come un bambino

"Ti fa ridere?"

"Mi fa ridere la tua faccia"

"Sono così brutta?"

"Ma che dici, mi fanno ridere le tue faccine buffe"

"Guarda che le tue non sono meglio"

Fa un piccolo broncio, non potevo resistere a fare partire una risata dalla mia bocca che contagia anche lui.

"Allora direzione New York?"

"Gli appartamenti costano tanto lì e con i risparmi che ho non so cosa riuscirei a permettermi, ma va bene."

"Non pensare ai soldi quelli li ho io"

"Come se faccio pagare tutto a te pff"

"Intanto sta zitta"

"No sta zitto tu"

"Prepotente"

"Gne"

Faccio un piccolo sorriso e continuo,

"Sei impossibile"

"Si vede però che le cose impossibili ti piacciono"

"Abbastanza"

"Stronza"

Ride e io lo seguo poi mette in moto la macchina e iniziamo ad uscire dalla foresta, appena arriviamo del tutto in città guardò tutto come se fosse la prima volta, non vedo la città dalla bellezza di 5 anni , è tutto più bello qua fuori, finalmente non devo più vedere solo animali in giro.

"Pronta?"

Mi dice

"Pronta"

Cambia marcia e inizia ad accelerare, da quì inizia un nuovo capitolo della mia vita.

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Scusate se il capitolo è cortissimo ma non avevo tante idee per questo capitolo mentre per il prossimo ho già in mente qualcosa sorratemi, mi rifarò nel prossimo capitolo 🌟❤️