The wolf forest

Capitolo quattordici

Arrivammo a New York, dovevamo trovare un appartamento, anche qualcosa di provvisorio, non so dove si dirige trevor non ne ho la più pallida idea, il viaggio è stato abbastanza silenzioso solo qualche sguardo e poi solo musica, ney work è veramente bella mille luci riempiono la città, palazzi altissimi e tanti ristoranti sale svago e una marea di persone. Arriviamo d'avanti ad un palazzo altissimo non so cosa ci facciamo qui, forse trevor vuole prendere un appartamento, ma sarà troppo costoso.

"Scendi"

Mi dice con voce fredda, lo ascolto senza dire niente scendo dall'auto è preme il telecomando per chiuderla, apre la porta e entriamo, c'è un grande salone è un bancone abbastanza grande ne occupa un quarto, Trevor si dirige verso il bancone e inizia a parlare

"Vorrei l'appartamento in cima al palazzo se è libero"

"Certo controllo subito"

Gli risponde la commessa

Non posso permettermi l'appartamento con vista panoramica e tutto il resto è impazzito?

"Si ecco la chiave, a fine mese deve consegnare i soldi e la chiava se vuole andarsene altrimenti solamente i soldi, sono 3000 dollari a mese"

"Va bene"

Cosa cazzo gli dice la testa! Dove cazzo li prendo tremila dollari!?

"Sei impazzito?"

"Sta zitta"

Mi dice con lo stesso tono serio che aveva usato prima.

Saliamo ed apre la camera, devo dire che non mi aspettavo una camera così lussuosa è veramente grande ha un salone con due divani a 6 posti due tavolinetti e un tavolo da biliardo la camera ha un televisore maxi schermo un frezeer e una finestra gigante da cui si vede la città , il letto è matrimoniale ma io dormirò sul divano sicuramente.
Il bagno aveva una doccia e una vasca da bagno enorme con idro massaggio, passo in salotto e vedo trevor sul divano con il suo telefono, non voglio disturbarlo, e sinceramente non voglio parlargli dopo i toni che ha usato con me prima, esco in terrazza che era la parte che desideravo più vedere essendo all'ultimo piano, anche qui un tavolo con quattro sedie e una tv schermo medio alla parete, mi affaccio alla ringhiera e osservo il panorama, è bellissimo, da qui si vede tutta New York ,le luci le auto le persone i bar i ristoranti  e tutto chiudo gli occhi un attimo e approfitto per rilassarmi un po', sento due mani prendermi i fianchi e il corpo attaccato a me con la testa sulla mia spalla, è trevor.

Quanto cazzo può essere bipolare questo ragazzo? Fino a cinque secondi fa mi diceva di stare zitta con tono severo e adesso mi abbraccia, inizia a baciarmi il collo ed è una sensazione davvero bellissima inizia a mordicchiarmi la pelle e un gemito esce dalla mia bocca senza volerlo, lo sento ridere e respirare sul mio collo mi giro e siamo faccia a faccia cerca di baciarmi ma gli do subito la guancia

"Così la prossima volta prima di fare il bipolare ci pensi due volte"

Sorride e io lo seguo lasciandomi contagiare, poi prendo il suo viso fra le mie mani e lo bacio.

Dopo un po' decidiamo di andare in una pizzeria per cenare, usciamo dal palazzo e camminiamo per un po' fino ad arrivare ad una pizzeria

"Pizza's pub"

Entriamo e ci dirigiamo al bancone

Troviamo un signore all'incirca sui 50 anni con barba e baffi.

"Un tavolo per uno..."

Dice trevor, lo guardo perplesso e quel signore mi segue

Poi ride e dice

"Ah scusa non ti avevo vista"

"Coglione"

Gli dico ridendo

"Il vostro nome ragazzi?"

"Trevor e allie"

Dopo aver pronunciato il mio nome quel signore diventò di uno strano colore in faccia, mi guardava con gli occhi spalancati come se fosse successo qualcosa

"Si sente bene ?"

Gli chiesi

"S-s-s-i accomodatevi in quel tavolo"

Lasciamo il bancone e raggiungiamo il tavolo dove ci sediamo entrambi confusi non avendo capito cosa fosse successo

"Hai capito qualcosa di ciò che è successo?"

"No assolutamente niente"

Scoppiamo a ridere entrambi e iniziamo a guardare il menù.

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Heyyyy serratemi se ieri non ho aggiornato ma non avevo internet❤️ chi è quel signore secondo voi?🤔😂