CAPITOLO II - IL RAGAZZO CHE DIVENTÒ PADRONE DEL MONDO

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Ciò che desideri può diventare realtà

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Ciò che desideri può diventare realtà. Ma attenzione a quello che chiedi...potrebbe risultarti fatale. 


"Matt, è davvero un idiota." aveva esclamato Jennifer Olson, la ragazza più carina della scuola.

"Matt è veramente un cretino, mi fa ridere come si comporta." aveva dichiarato Kevin Anderson, il ragazzo più atletico e preparato della scuola, cinque volte vincitore del campionato giovanile di calcio e lanciato per diventare caposcuola per le sue doti atletiche e scolastiche.

"Matt è semplicemente un povero sfigato da due soldi." aveva detto ridacchiando Michael Bullard, il ragazzo più intelligente della scuola.

"Matt? Ah, quel povero imbranato." aveva detto Jim Sullivan, il ragazzo più brutto della scuola.

Matt Sanders non poteva dire di avere una vita facile alle scuole superiori. Tutti parlavano male di lui, dalla più carina della scuola al più brutto che ci sia mai stato. Persino Jim era uscito con Melanie Long, non certo una dea ma comunque abbastanza carina, mentre Matt era rimasto perennemente da solo e, anche quel giorno, si chiese mai qualcuno lo avrebbe mai capito, o meglio, se mai qualcuno avesse provato un qualche tipo di interesse per lui. Non interesse solo come ragazzo ma anche come amico. Matt era completamente solo, eccezion fatta per i suoi migliori amici, Josh Johnson e Pamela McGregor, che erano le uniche persone che lo incoraggiavano in ciò che faceva. Matt e Josh si conoscevano sin dal primo anno, mentre Pamela era amica di Matt sin dall'infanzia. Sebbene Matt volesse molto bene ai suoi due amici non poteva di certo sentirsi a suo agio a scuola, visto che veniva costantemente preso di mira da quei gorilla della squadra di calcio di Kevin, mentre ardeva profondamente per Jennifer, nonostante questa lo ritenesse un completo imbecille. Le preoccupazioni di Matt aumentarono ulteriormente il giorno dell'escursione sul picco della montagna della sua città, organizzata dalla sua scuola, per ammirare il paesaggio circostante e analizzare le varie piante e rocce lì presenti.

"Ti senti pronto per questa esperienza?" disse Pamela a Matt mentre sedevano, assieme a Josh, sul pullman diretto sulla montagna. Tale montanga era nota come "Il Picco" ed era una delle vette più alte della zona, già di per sé molto montuosa.

"Certo che si!" fece Matt con una nota di entusiasmo nella voce. In realtà si premurò altamente che quei bastardi dei suoi compagni non gli dessero noie anche quel giorno. Josh, al suo fianco, notò qualcosa di strano nel tono di voce del suo amico.

"Temi che Kevin e i suoi accoliti ti possano fare qualcosa?" gli chiese infatti poco dopo con una nota di preoccupazione nella voce. Matt lo guardò di traverso. "Certo che no." rispose scettico "Proprio oggi sono sicuro che quei buzzurri non mi faranno assolutamente nulla. Ne sono certo." Il pullman avanzò rombando e, dopo diversi chilometri, si fermò in una piazzola al limitare di un boschetto. Dopo pochi metri, la strada curvava verso l'alto fino alla stretta cengia che portava sulla cima e, ovviamente, nessun mezzo poteva transitare oltre. Matt e il resto dei suoi compagni scesero dal pullman e posarono per terra gli zaini, mentre le prime luci del tramonto si disegnavano perfettamente sul paesaggio boschivo della montagna. L'aria era rarefatta ma comunque fresca e respirabile e si sentiva il canto di uccelli montani tutt'intorno. L'insegnante, la professoressa Young, fece l'appello e, nel mentre, Matt vide che Kevin lo stava guardando di sottecchi. Jennifer, invece, continuava a guardare insistentemente Matt, come se fosse pervasa da una sorta di vivo interesse. Questo, naturalmente, non sfuggì a Matt e si sentì non poco galvanizzato da questa cosa. La sua mente razionale, però, prevalse su quella istintiva e, riflettendoci, era poco probabile che la ragazza più carina della scuola fosse interessata ad uno come lui. Dopo aver fatto l'appello, la professoressa Young condusse i suoi studenti verso la cima della montagna, addentrandosi nel boschetto di pini e betulle. Una volta nel cuore della vegetazione, i ragazzi poterono ammirare il meraviglioso paesaggio montano, pieno di vita e intriso di un'atmosfera tranquilla e bucolica. Pamela e Josh erano alle spalle di Matt e questi, per la prima volta, si sentiva felice e rilassato. Né lui, né Josh, né Pamela videro la professoressa Young. Matt non vide il ramo di un albero teso sotto di lui. Matt realizzò finalmente ciò che stava succedendo solo pochi attimi prima di averlo visto ma fu troppo tardi: Matt inciampò e rovinò a terra, con la faccia nel fango mentre alle sue spalle Josh e Pamela balzarono indietro colti dallo stupore e dalla sorpresa. Matt desiderò con tutto sé stesso di non essere stato visto ma, invece, dovette realizzare che il tutto era stato frutto di ciò che aveva pensato prima. Kevin sbucò fuori da un albero e rise sguaiatamente assieme a Jennifer e al resto dei suoi amici imbecilli. Insieme a loro, inoltre, si unì anche il resto della scolaresca.

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⏰ Last updated: Sep 04, 2017 ⏰

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Sfumature della Ragione - I Racconti del TerroreWhere stories live. Discover now