Harry velocemente passò accanto a me, preso a fare le fette di pane con il cioccolato, e velocemente ne prese una, mangiucchiandola "Dunque" disse Harry girandosi verso di me, tenendo la fetta di pane fra le labbra, mentre io lo guardavo male "Piani per oggi?"

"Beh, sbrigarci ad andare ad aprire il locale, dare da mangiare ai gatti prima che scambino i clienti per scatolette di tonno, lavorare e finire la giornata bene, no?" chiesi con fare ovvio, mentre poggiavo tutto a tavola, mentre Harry sbuffava pesantemente 

"Andiamo Mikeeey" sbuffò "Abbiamo finito la scuola, dovremmo fare qualcosa per divertirci!" esclamò ed io sospirai

"Beh... idee?" chiesi, mentre pulivo la padella 

"Okay, questa penso che sia la cosa più imbarazzante di sempre" io ed Harry ci girammo verso Luke, che era appena entrato e mi bloccai. 

Si sistemava la camicia bianca, ed il cartellino con su scritto "Luke", per poi alzare gli occhi blu come per guardarsi le orecchie da gatto e poi la coda lunga bianca.

"Ommioddio" sussurrammo io e e Harry per poi fiondarci su di lui accarezzandogli le orecchie "Così sofficiii, ti stanno così beneee" dicemmo in coro, facendolo imbarazzare leggermente 

"Ragazzi per favore, non sono vere, smettetela" sbuffò ed Harry si staccò per poi sedersi ed aspettare di mangiare la colazione insieme 

"Sei davvero bello, Luke" dissi guardandolo "Sei adorabile!" e lui mi guardò male, per poi ridere leggermente 

Mi prese il viso e mi baciò dolcemente "Credo proprio che cercherò un altro lavoro" disse facendoci scoppiare a ridere "Tu se l'adorabile della coppia, nessuno mi prenderà sul serio come tuo ragazzo"

"Lukey, sempre così protettivo" dissi facendo il labbruccio, mentre Harry ruotava gli occhi 

"Ed Harry sempre così affamato, mangiamo?" chiese angelicamente, ed io e Luke ridemmo per poi sederci e mangiare insieme facendomi sentire... davvero felice di condividere la quotidianità con Luke... Mi sentivo quasi come in famiglia

***

"ERA UN TUTU'"

Calum si svegliò di soprassalto, sbattendo la testa contro quella di Ashton, che mugolò leggermente dal dolore appena sveglio.

"Cal, ma che fai?" borbottò Ashton stringendolo meglio a sé. Calum lo guardò per poi farsi il segno della croce. Erano in hotel a Rotterdam, Paesi Bassi, e quella mattina dovevano prendere la macchina per andare ad Amsterdam, dove si supponeva ci fosse il centro del mercato nero dei Kitten, quello che forniva poi tutti i prodotti alle aste per tutto il mondo. 

Calum ed Ashton come da "copione" come coniugi Leicester dovevano cercare di apparire come dei fuggitivi dall'arresto a Londra davanti ai loro "colleghi". Di conseguenza, usciti dal Regno Unito, li avrebbero aspettati ad Amsterdam sia gli agenti, che gli imprenditori del mercato nero a braccia aperte

"Incubi, a causa tua" disse Calum "Per la tua fretta nel farmi la valigia ci siamo dimenticati il mio pupazzetto! Cazzo, non ti avevo chiesto di portare tutte le mie collector e pupazzetti... MA ALMENO QUELLO DI HAGRID, DIO" esclamò e Ashton sospirò pesantemente

"Ogni volta sembrava mi fissasse, sinceramente è un bene che non ce lo siamo portato" commentò e Calum aprì la bocca come se l'avesse offeso

"Che cazzo stai dicendo, brutto dissennatore del bombarda maxima?" chiese cercando di muoversi per dimenarsi dalla sua presa, che lo teneva stretto a lui

"Sto dicendo" Ashton sospirò alzandosi leggermente mostrando meglio il petto nudo e muscoloso a Calum, che deglutì leggermente non appena notò la mano di Ashton accanto alla sua spalla, come se l'avesse bloccato, senza neanche notarlo, sotto di lui "Che l'altra volta, quando abbiamo fatto l'amore, insomma... Cavolo, sentivo il suo sguardo addosso" spiegò ed il ragazzino lo guardò perplesso

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⏰ Last updated: Sep 07, 2017 ⏰

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Kitten's Secret {Muke Clemmings}Where stories live. Discover now