FREEDOM IN LOVE

11

Cavolo che mal di testa, cerco di alzarmi molto lentamente, ma la testa mi gira troppo ed così che feci compagnia al pavimento.

"Cazzo che dolore" Mi massaggiai il punto dolorante e mi feci forza sulle braccia cercando di alzalmi.

Mi passano per la mente dei flashback della notte scorsa, io che consegno barattolini , Alex che si lamenta per l'orario , Ash zuppo in costume, il bacio....

"Oh mio dio, cosa mi è passato per la mente ?" Dissi maledicendomi da sola.

Non mi importò se sarei puzzata, e sicuramente i miei capelli sarebbero assomigliati a della paglia, corsi per le scale cercando di non cadere di nuovo.

Dovevo andare immediatamente da Alexandra perché sentivo di star impazzendo.

Non ho veramente baciato Ash, non è possibile lui e così strano, lui è molto, emh lui ecco...

Però non puoi negare che è un gran figo, eccome se lo è.

"Aaaaaaa" getto un urlo di disperazione, continuando a camminare verso casa di Alex che per fortuna è a soli venti metri dalla mia.

Ma sembra che qualcuno oggi c'è l'abbia con me.

"Ehm...figliola c'è tua madre a casa?"

Oh cazzo la vicina sclerata, perché cazzo mi ha chiamata figliola ??

DEVO SCAPARE IMMEDIATAMENTE

Aumentai il passo, e camminai a testa bassa stando attenta a non inciampare.

Perché sembra così lontana la mia salvezza?

La sento urlare
"Oh, non ti procupare darò io un occhiata"

Di male in peggio, ma almeno la sopporterà mia madre e non io, spero solo che quando tornerò a casa lei non ci sia.

Vedo l'enorme casa di Alex, salgo i primi scalini davanti all'entrata e premo il bottoncino accanto al grande portone di legno.

Sento dei passi e un "arrivo" e dalla voce penso proprio che sia il padre di Alex.

"Buongiorno signorina, qual buon vento la porta qui?"

Josh è stato sicuramente un padre per me, dato che il mio si è dimenticato della mia esistenza, scherza sempre con me e se devo dirla tutta Ann ha avuto buon gusto.

Josh e' un bell uomo bassino ma simpaticissimo, ha gli stessi occhi verdi di Alexandra, e quella poca peluria che ha in viso lo fa sembrare un duro.

"Hey Josh" lo abbraccio d' istinto ed entro in casa e solo adesso mi accorgo che per la fretta ho dimenticato le scarpe. Che vergogna sento il viso andare a fuoco e indietreggio velocemente.

"C'è A-lex in casa ?" La lingua si incastra fra i denti facendomi balbettare come un idiota.

"Sta dormendo, ma vai pure a svegliarla e già ora di alzarsi" mi regala uno dei suoi sorrisi cordiali e veloce come un fulmine salgo le scale.

"Svegliati, bella addormentata" Urlai spalancando la porta e con uno scatto mi gettai sopra Ale.

"Dai trogliti, sei pesante" mi spinge forte cercanto di farmi cadere, ma io la trascino con me così caddemmo insieme, ma lei naturalmente cade sul morbito dato che ho il suo culo in faccia.

"Rido" continua a ride mentre io cerco di alzalmi.

Quando lei finalmente decide di farmi respirare e alzarsi mi da un mano e mi aiuta a sollevarmi da terra.

"Ho una notizia bomba" dico buttandosi sul letto morbido.

"Racconta" dice emozionata buttandosi a sua volta nel letto.