CXXIII. Una proposta che ha distrutto tutto

5.9K 303 34
                                    

«è successo un casino piccola, hanno sparato Rick ed è all'ospedale in fin di vita, non so se ritorno a casa stasera» queste sono le uniche cose che James mi dice a telefono prima di riattaccare.

Poso il mio i-Phone sul mobile del soggiorno e ritorno in cucina trovando Blake con le braccia leggermente sollevate.

«ti piace stare tra le braccia della tua mamma vero piccolino?» gli lascio tanti bacetti sulle sue guance paffute.

«stanotte staremo solo io e te» sospiro cullandolo lentamente.

Blake si addormenta poco dopo ed io alzo gli occhi al cielo pensando che stanotte ha preferito dormire che farmi compagnia.

Lo metto nella culla e vado a prepararmi la cena per poi mangiarla davanti ad una serie TV.

Nonostante James mi abbia detto che forse passerà la notte fuori, decido di aspettarlo sul divano finché le mie palpebre non iniziano a socchiudersi.

*

Quando un raggio di sole mi colpisce in volto, alzo leggermente il busto accorgendomi della coperta sul mio corpo e dell'odore di caffè nell'aria.

Sussulto e mi alzo dal divano per andare da Blake. Caccio un sospiro di sollievo quando lo trovo tra le braccia di James.

«buongiorno piccola» dice appena nota la mia figura appoggiata allo stipite della porta.

«buongiorno a te» sbadiglio e mi siedo su uno sgabello con l'intento di bermi del caffè.

«ho notato che sei rimasta sveglia ad aspettarmi» mormora aggiustando il pigiamino di Blake.

«sì ma non sei tornato» sussurro soffiando sulla bevanda calda.

«Rick è morto» quasi mi va di traverso il piccolo sorso di caffè quando pronuncia le precedenti parole.

«non pensavo fosse così grave la situazione...mi dispiace» mi alzo avvicinandomi al mio ragazzo.

Circondo il collo del moro e gli lascio un delicato bacio sulla guancia.

«nessuno pensava che morisse, il suo corpo ne ha sopportate di sparatorie ma questa è stata fatale» con un braccio mi stringe al suo petto mentre con l'altro tiene il nostro bambino.

«e adesso cosa succederà al clan?» chiedo e mi accorgo che è la prima volta che mi interesso al lavoro di James.

«c'è bisogno di un altro capo che riesca a tenere tutti al loro posto» risponde ed io mi stacco da lui e mi siedo sul bancone per parlarci meglio.

«come si farà a decidere chi è in grado di farlo?» chiedo riprendendo tra le mani la tazza di caffè.

«in verità Rick aveva già pensato ad un suo sostituto qualche mese fa, sapeva di non poter essere immortale» lo vedo adagiare Blake nel seggiolone e ritornare nella postazione precedente.

«quindi?» lo invito a continuare e lui abbassa lo sguardo sulle sue scarpe.

«ha scelto me» tre parole e la tazza cade dalle mie mani, tre parole e Blake inizia a piangere per il frastuono dell'oggetto contro il pavimento.

«cosa? Stai scherzando vero?» scendo dal bancone e mi avvicino al bambino per farlo smettere di piangere.

«shh piccolo, non è successo niente...è solo che la mamma è un po' sbadata» sussurro contro la sua fronte lasciandoci dolci baci.

«così bravo, shh» finalmente smette di piangere e stringe una ciocca dei miei capelli nella sua manina.

Lo poso nuovamente nel seggiolone e mi giro verso James.

Innamorata del mio Inferno 2Where stories live. Discover now