<< Mpfh..>> fece il fratello girandosi dall'altra parte ancora indispettito, iniziando a farci strada verso il porto.

Almeno Natsu non era scorbutico solo con me.

Dopo aver rivisto il paesaggio morente di quella città desolata, ci ritrovammo davanti al mare sul quale avevamo navigato fino a pochi giorni fa.

Da li prendemmo una strada sterrata in discesa che ci portò dritti ad una caverna, sembrava avesse le pareti bagnate.

<< Questa è la grotta dove si trova il Deadly, di solito qui sale l'alta marea, ma per fortuna riusciamo a prevedere quando questo accade. Per oggi siamo siamo a posto.>> spiegò Hyari iniziando ad entrare, seguito da tutti noi.

Tranne Natsu.

Mi guardò, seriamente, come se volesse qualcosa da me.

<< Tu non entri?>> gli dissi altrettanto seria, assumendo uno sguardo duro.
Non potevo nasconderlo, me l'ero presa per quel litigio.

<< Primo, non seguo gli ordini di quello li>> annunciò facendo segno con la testa verso il futuro Re di quel paese.

<< secondo non mi convince, lui non mi convince.>>

<< Natsu dovresti smetterla di fare il bambino, questa è una missione non uno scherzo, che inoltre hai cercato e accettato tu! Quindi anche se non capisco tutto questo accanimento contro Hyari, ora ti conviene entrare.>>

<< Non ti fidi neanche più dei miei sensi, Lucy?>> ribatté apparentemente tranquillo e ignorando bellamente le mie parole, passandomi accanto mentre avanzava con gli occhi chiusi e l'espressione di chi sta cercando di mantenere il controllo.

Io non ci provai nemmeno a farlo.
Lo superai bruscamente entrando prima di lui e raggiungendo gli altri.

Le cose peggioravano, ma io il passo indietro stavolta non l'avrei fatto.

<< Sento l'aura di un potere enorme!>> esclamò Wendy.

In effetti era vero, la sentivo anch'io.

<< È normale, siamo molto vicini. Prima il potere era anche più grande, ma quell'estirpatore di magia è davvero micidiale! Mi raccomando, quando saremo faccia a faccia col Deadly, state dietro di me e non andate oltre, per NESSUN motivo. Intesi?>>

<< D'accordo.>> risposi io.

<< Ah, questa poi...>> sentii sbuffare Natsu, più indietro rispetto a noi.

Ora mi aveva stancato.

<< Ascoltami bene, Natsu. Non so cosa tu abbia nella testa, ma se continui con questo atteggiamento non farai altro che peggiorare la situazione, non ti riconosco più! E in questo modo no che non mi fido di te!>> gli dissi quando lo ebbi raggiunto.

O gli entrava in testa, o lo avrei ucciso entro la sera di quella giornata di merda!

Lui spalancò gli occhi, forse non si aspettava una reazione cosi, da me.

Ma era inutile, non capiva, non capiva quanto mi facesse male stare cosi con lui.

Tornai indietro e proseguimmo in silenzio quel poco di strada che mancava, per fortuna la grotta era illuminata grazie a delle lacrima che avevano messo le gilde oscure, o almeno cosi ci aveva detto Miko.

NALU|| OUR STORY'S BEGINNING [ COMPLETO]Where stories live. Discover now