DEADLY

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(Premessa: mi ero scordata di dirvi che quando notate l'assenza del P.O.V, automaticamente è Lucy quella che narra).

Quella mattina ci eravamo tutti alzati presto, e dopo la serata di ieri era stata davvero una bella faticaccia.

Avevamo conosciuto Hyari e Miko, ma entrambi non mi avevano convinto molto.

Lui lo vedevo come un ragazzo un po' turbolento, ma quella che mi insospettiva di più era Miko.

Troppo tranquilla, troppo in indifferente, non mi sembrava spontanea, anzi mi pareva di vederla eseguire un copione.

E la cosa non mi piaceva, affatto.

Inoltre, sempre in quella serata maledetta, tra me e Natsu c'era stato un qualcosa di mai visto, mai accaduto, e che mai avrei immaginato potesse accadere.

Un litigio.

Non volevo mentire a me stessa, ne tantomeno illudermi, perciò alla fine mi convinsi che quella che mi era parsa una scenata di gelosia, in realtà non era stato altro che stress accumulato, malamente sfogato su di me.

Quello che però non riuscivo a togliermi dalla testa, era stato quando si era avvicinato, e come una stupida, ci avevo creduto ancora.

Era perché lo speravo, che ci credevo ogni volta.

Ma stavolta me lo sarei potuta risparmiare, dato che l'attimo dopo m'aveva urlato in faccia.

E li si che ci ero rimasta male, come quando aveva detto che non sapeva cosa pensare riguardo noi, ma cosa diavolo voleva dire?!

Se si era accorto che con me c'era qualcosa di diverso perché non faceva niente?

Sapevo solo che io avevo paura.
Avevo paura di scoprire che lui per me non provasse nulla oltre l'amicizia, avevo paura di affrettare le cose e per questo quando dovevamo ancora partire mi ero tirata indietro.

Era tutto un bel casino, dentro la mia testa, ma anche fuori, dato che era da quella mattina che non ci rivolgevamo la parola.

Puntai lo sguardo su di lui, che appena mi vide, con sguardo serio e arrabbiato, iniziò a guardare dritto davanti a se.
Mi faceva imbestialire, poi qualcuno parlò.

<< Bene, vedo che ci siete tutti, i nostri figli vi stanno aspettando fuori dal palazzo per andare a vedere il portale. Come già detto precedentemente le gilde oscure si vanno vive solo una volta alla settimana, in modo regolare, dato che i cittadini da saccheggiare sono finiti.
Oggi, perciò, non dovrebbero esserci problemi, ma se dovesse accadere qualcosa, i nostri figli hanno un telecomunicatore, che ci permetterà di parlare.>> spiegò la Regina.

Se ci fosse stato Warren sarebbe stato tutto molto più semplice, ma da quanto avevo sentito oggi non ci sarebbero dovuti essere imprevisti.

Dopo l'esserci congedati, ci dirigemmo verso Hyari e Miko che ci aspettavano fuori al castello.

<< Tu! Ieri non mi hai dato il tempo di controbattere!>> sbraitò Hyari facendo testa testa con Natsu, che lo guardava furente.

<< Se lo avessi fatto saresti morto!>> ribattè Natsu, più arrabbiato dell'altro.

<< Hyari! Andiamo lascia stare, ricordati del nostro obiettivo!>> lo rimproverò Miko, era abbastanza severa, e quella era la prima volta che la vedevo prendere parte in qualcosa.

NALU|| OUR STORY'S BEGINNING [ COMPLETO]Where stories live. Discover now