Capitolo 7

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🌕~A night with you~🌕

Ci sedemmo di nuovo a cerchio non appena rientrammo nella stanza.
Si sentiva uno strano odore.

Pensai che fosse una canna.

<<Ei piccola Sam, ti va un tiro?>> mi chiese Andreas con la roba fra le mani fumante.
<<No, lei non fuma>> rispose Mike prima che potessi farlo io.
<<Oh e falla respirare alla ragazza>> disse Riccardo mentre rideva e gli dava una pacca sulla spalla.
<<No non importa, non amo fumare quella roba>> risposi io sedendomi accanto al tipo dai capelli in aria di nome Thomas.
<<Se vuoi ho delle sigarette. Ecco prendi>> disse Thomas tirando fuori dalla tasca il pacchetto e porgendomene una insieme all'accendino.

Io la accesi e iniziai a fumare.
<<Non pensavo fumassi>> disse Mike sedendosi accanto a me.
<<E invece si>> risposi mentre aspiravo.
Poi fra noi due calò un silenzio assordante.
Lui mi fissava nei miei occhi e io fissavo i suoi.

<<Ragazzi! Selfie!>> disse Shady richiamando l'attenzione di tutti noi.
Così ci avvicinammo verso di lei che stava per scattate una foto col suo cellulare.
<<Siamo bellissimi!>> disse Andreas imitando una voce femminile che fece scoppiare a ridere tutti quanti.

Erano circa le due di notte, ma in quella stanza era come se fossero le due del pomeriggio, musica alta, nuvolette di fumo di chissà che roba, bottiglie di alcolici mezze vuote a terra.

E tutto sommato, mi stavo pure divertendo un po'.
<<Ei piccola Sam, vieni qui>> disse tutto a un tratto Andreas.
<<Non capisco perché mi chiami piccola Sam, il più piccolo di tutti qui è Thomas>> risposi io ridacchiando.
<<Si ma tu sei la più piccola fra il gruppo delle ragazze>> disse lui con la voce falsata date le bottiglie che aveva mandato giù in un tempo record.
<<Oh, questo è vero>> risposi io ridacchiando insieme a lui.

<<Ei Sam, non stare accanto agli ubriaconi, vieni qui>> disse Riccardo tirandomi verso di lui.
Io scoppiai a ridere dalla sua affermazione.

Mike intanto stava parlando abbastanza allegramente con Shady dato che lei era distesa a terra con la testa sul suo petto e col telefomo fra le mani a scattate foto buffe ridendo abbastanza forte.

E a me questa cosa non è che faceva proprio benissimo eh...

<<Ahi, vedo gelosia in lontananza>> disse Riccardo sgranando gli occhi facendo finta di aver visto qualcosa da lontano.
<<Ma che dici, io non sono gelosa di Mike e Shady!>> risposi io sbuffando.
<<Ah! Visto che lo sei? Io ho detto solo che vedo gelosia in lontananza e tu subito hai pensato a Mike con Shady, ti sei fregata con le tue stesse mani ranocchietta>> disse Riccardo iniziando a farmi il solletico.
Io iniziai a ridere a implorare di smetterla e solo dopo altre urla di risate finì quella tortura.

<<Insomma... io e Mike non stiamo nemmeno insieme, quindi è libero di fare ciò che vuole e di stare con chi vuole...>> dissi io sospirando.
<<Per ora>> rispose Riccardo facendo uno sguardo malizioso.
<<E comunque mi spiegate perché mi date tutti dei soprannomi?>> chiesi io facendo la finta offesa.
<<Ma non sei solo tu, a tutti i nuovi arrivati diamo dei soprannomi, io tipo ero Zorro dato che la prima volta che entrai era un carnevale di 3 anni ed ero travestito da Zorro, Amdreas è il Billy Eliot dato che balla, Thom topino perché è il più piccolo...>>
<<Sisi va bene ho capito>> dissi interrompendolo risparmiandomi tutto l'elenco.

Reality. ||Michele Merlo||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora