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Sono un paio di giorni che attento fuori alla sua stanza, non voglio andarmene da qui fine quando lei uscirà. Per colpa mia sta nella sala intensiva. Quando è svenuta è andata a sbattere la testa contro la banchina.. Sono una merda, lo trattata male fine alla fine, non lo meritava.. so che lei non è così, so che lei non mi avrebbe mai fatto del male contro la sua volontà, so lei quando ci tiene a nostro figlio, non dovevo digli quelle parole. Non smetto di piangere, voglio vederla, voglio stargli vicina ma non me lo permettono. Oscar sta a casa della mamma di Melissa, non voglio che sta qui. Non voglio che capisce che la sua mamma sta male, non voglio fagli aggiungere un'altro dolore. Alzo la testa e vedo Hanna che corre verso di me, mi alzo e subito l'abbraccio.

"Cosa è successo?" Dice
"La mia piccola e lì dentro, dovevo essere io lì dentro no lei" dico iniziando di nuovo a piangere.
"Cosa?" Dice Hanna staccandosi da me.
"Non ho mai smesso di amarla" dico guardandola.
"Mi hai presa in giro?" Dice con un tono arrabbiata.
"No, non ho preso in giro nessuno. Mi facevi stare bene, mi sapevi capire. Ma non sono riuscito mai ad amarti, se il mio cuore è la mia anima vuole lei, vorrà sempre lei. Mi dispiace"
"Perché mi hai chiamata?"
"Avevo bisogno di te"
"Ora non più?" Dice guardandomi.
"Si anzi non so.."
"Ciao Louis" dice voltandosi le spalle e andandosene.

Non potevo andare avanti così a mentire con me stesso, cercavo con tutto me stesso di amarla ma non ci riuscivo, il mio cuore non voleva. Voleva solamente battere per melissa. Ogni fine settimana quando la vedevo, anche per un secondo, stavo bene.

"Lei è il Signor Tomlinson?"
"Si mi dica" dici voltandomi verso il dottore.
"Abbiamo avuto ora le analisi delle visite. È uscito tutto basso. Il suo malessere è successo perché non mangiava, non ci risulta zuccheri o altro nel sangue. La botta che avuto è stata abbastanza pesante, nella tac è uscito tutto bene. Dobbiamo aspettare che si riprenda"
"Posso vederla?" Dico
"Certo"

Non capisco più nulla ed entro nella stanza, la vedo lì, sopra al quel letto, mi sento male con me stesso. Se gli succede qualcosa, non potrò mai perdonarmela, anzi mi ammazzo pure io. La mia vita senza di lei non è vita.

"Piccola mia" dico sedendomi sul letto aggiungo "so che mi stai sentendo. Mi faccio schifo, sono la persona più orribile di questo mondo.. ma ti prego amami, ama questa merda che questa merda ti ama più di se stesso. Ti sposerò, promesso" dico prendendo la sua mano.

Inizio a piangere di nuovo, non posso fare niente per fargli aprire i occhi. Non m'importa cosa mi ha fatto o meno, m'importa solamente che si riprende e portarla sull'altare perché lei la donna della mia vita è lei quella che amo più di qualsiasi cosa a mondo. I sbagli vanno commessi in due, noi abbiamo sbagliato e noi vogliamo rimediare tutto. Ci riuscirò, non voglio più fare gli stessi errori, voglio essere felice con lei. Sono più di mezz'ora che sono qui dentro con lei ad osservarla, sono più di mezz'ora che gli infermieri mi dicono di uscire ma non ci riesco, non riesco a smettere di guardare la mia principessa.

"È più di mezz'ora che le dico di uscire, c'è la madre della ragazza che vuole farle visita, la prego esca" dice l'infermiera
"Vabbene esco" dico alzandomi dal letto, gli lascio un bacio sulla fronte ed esco.

Mi ritrovo d'avanti la madre di Melissa in braccio Oscar.

"Papà" dice oscar allungando le braccia verso di me.
"Ma ciao campione" dico prendendolo in braccio.
"Non è colpa tua, non fatti delle colpe. Tutto si sistemerà" dice la madre di Melissa mettendomi una mano sulla spalla.

Scelgo ancora te,sempre 2 •Louis Tomlinson•Where stories live. Discover now