Scelgo ancora te,sempre 2 •Louis Tomlinson•

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"Posso dirti una cosa?" Dice Louis abbracciandomi di più.
"Dimmi"
"Non voglio che nessuno si intromettono fra di noi"
"Nessuno si intrometterà fra di noi" dico sorridendo fra le sue braccia.
"Sono pronto a tutto per te piccola, non voglio perderti di nuovo.  Io mi fido di te"
"Dovrai sempre fidarti di me, non voglio più farti del male, non voglio neanche più farmi del male" dico staccandomi da lui, lo guardo. Ma aggiungo "la paura di perderti mi distrugge, mi sto facendo del male da sola. Ma noi due insieme abbiamo superato tutto, alti e bassi, continuano ancora a superare tutti gli ostacoli della vita, se mi stai affianco, stringendo la mia mano, non avrò paura. Nessuno riuscirà a fammi provare l'emozione che ho provato la prima volta che ti ho visto, li ho capito che non starò più sola perché dal primo sguardo mi sono innamorata follemente di te" dico sorridendo.

Louis non mi risponde si limita solamente a guardarmi, il suo sguardo su di me, mi imbarazza anche dopo anni.

"Sei splendida amore" dice sorridendomi ma aggiunge "sono felice di aver costruito una famiglia con te, sono felice di tutto questo, credimi. Mi hai reso l'uomo più felice del mondo mandami un figlio, un figlio che ho sempre desiderato, nostro figlio mi ha fatto capire che essendo un padre è fantastico. Non potevo chiedere di meglio nella vita, ho voi, che siete il mio tutto"
"Mi hai rimasta senza parole Louis" dico abbassando la testa.
"Non ti preoccupare piccola."

Non gli rispondo, mi limito a sorride. Finalmente Louis ha capito, ha capito che io amo solamente lui, che nella mia vita ci possono stare mille ragazzi ma lui è il mio pensiero fisso e non gli farò più del male solamente colpa del mio orgoglio. Non voglio più perderlo basta. Gli prendo la mano e mi dirigo verso la porta. Andiamo in cucina e Oscar appena mi vede corre verso di me, lo prendo subito in braccio.

"Ti sei divertito?" Dico sorridendo.
"Mamma" dice mettendosi le mani in bocca.
"No oscar non si fa" dico togliendoci le mani dalla bocca.
"È pronto!" Dice paul
"Hai cucinato tu?" Dico guardandolo.
"Si" dice sorridendo.
"Allora vado a chiamare la pizzeria, non voglio stare al digiuno" dice Louis.
"No tranquillo, assaggia" dice paul appoggiando il piatto sulla tavola ma aggiunge "non te ne pentirai" dice facendo l'occhiolino.

Metto Oscar a terra ma a frattempo guardo Louis che gli fa una smorfia, si siede dove Paul ha messo il piatto, prende la posata e assaggia. Prima fa una faccia schifata e poi cambia espressione.

"Ti piace?" Dice Paul guardandolo.
"Complimenti" dice Louis.
"allora mangiamo tutti" dico sedendomi accanto a Louis.

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"Paul come mai sei single?" Dice Louis.
"Non trovo la mia anima gemella, anzi trovo solamente puttane." Dice Paul andando gli occhi al cielo.
"Non esistono più le ragazze serie a questi tempi" dice Louis guardandomi.
"Cosa vorresti dire?" Dico guardandolo anch'io.
"No piccola non parlo di te" dice accarezzandomi la guancia.
"Menomale" dico sorridendo
"Poi al momento non ho la testa" dice Paul riferendosi alla domanda di Louis.
"Come mai?" Dice Louis curioso.
"Così.. La vita da single e molto meglio"
"Su questo hai ragione" dice Louis sorridendo.

Gli tiro una gomitata sul braccio.. Mi sta stuzzicando Louis anche di brutto, vuole fammi incazzare e non gli darò questa soddisfazione.

"Infatti Paul hai ragione" dico guardandolo Louis.
"Sh tu!" Dice Louis sorridendo ancora.
"No sta zitto tu, che mi stai stuzzicando"
"Come l'hai capito?" Dice Louis guardandomi.
"Dalla tua ignoranza" dico facendo l'occhiolino

l'ho spento, non mi ha più risposto, si è limitato a fare il suo sorrisetto. Louis caro ti amo tanto ma non metterti contro di me.