MISSIONE CENTENARIA

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Oramai, la mia preoccupazione non era più quella di dover pagare l'affitto, bensì avevo paura di cosa ci aspettasse una volta terminato il nostro viaggio, avevo paura di poter riprovare quella sensazione... la sensazione di star per perdere, o di aver già perso, un mio compagno, o ancora peggio, Natsu.

<< Si, beh dopotutto se non pagassero cosi per una missione del genere non so per cos'altro dovrebbero farlo.
Ad ogni modo, si tratta di liberare un intera nazione da un portale chiamato Deadly, c'è un numero molto alto di gilde oscure a sua protezione, il Re Lycath- san richiede il nostro aiuto per liberare il suo paese da entrambe le cose.>> spiegò Erza lasciandomi un po' perplessa.

Certo, il numero di gilde e il nome del portale mi inquietavano un pochino, ma non era nulla di mai visto.

Avevamo già affrontato in precedenza sia portali che gilde oscure, riuscendo a sconfiggere infine l'intera Alleanza Balam.

Non la trovavo poi cosi difficile per essere una missione centenaria, ma dopo le parole di Gray, dovetti ricredermi.

<< Esatto...tuttavia, la questione non è da sottovalutare, il Re ci dovrà qualche altra spiegazione in più prima di metterci all'opera, il nome del portale non mi convince per niente, inoltre vorrei sapere l'esatto numero di gilde con il quale dovremmo batterci>> ragionò Gray non staccando ancora il suo sguardo apparentemente duro e severo dal finestrino.

Aveva ragione, il nostro mandante era stato breve e coinciso, ma ci aveva dato solo un assaggio superficiale del guaio contro il quale ci saremmo ritrovati presto faccia a faccia.

Avevo uno strano presentimento sulla questione, e stavo anche iniziando a pensare se avremmo dovuto accettare o meno.

Erza notò il mio sguardo preoccupato, e poche furono le parole che gli servirono per tirarmi su il morale, almeno per il momento.

<< Non preoccuparti Lucy, non dimenticarti mai di quello che abbiamo già superato, e soprattutto non dimenticarti mai di chi siamo noi!>>

Giusto, noi eravamo Fairy Tail, e Fairy Tail era sempre uscita da qualunque situazione con più animo e forza di prima!

All'improvviso, sentii un calore familiare sulla mia mano.

Natsu.

Già, non dovevo preoccuparmi, ero al sicuro, perchè Natsu ed Happy erano la mia casa, e lo sarebbero sempre stati.


<< Non ci saremmo dovuti fermare a mangiare, è stata un pessima idea, giuro che non mi impunterò mai più!>> mormorò Natsu girandosi verso di me, era affacciato sul mare, dato che avevamo preso l'ultimo mezzo che ci avrebbe fatto raggiungere il Paese di Lansyom, e la sua faccia era... era... beh, era verde.

Dopo essere scesi dal carro che ci aveva accompagnati fino al porto, Natsu aveva insistito per fermarci a mangiare in una locandina li vicino.

Appena eravamo saliti sulla nave Acalyfa, Wendy si era fiondata nella sua camera temporanea per dormire, dato che sul treno non aveva chiuso occhio, probabilmente era anche stremata per via della chinetosi, e quindi non aveva curato Natsu.

Ecco, il fatto di non avercela quella stupida "malattia", era un lato positivo del non essere un Dragon Slayer.

<< Avanti andiamo, ti accompagno a letto, cosi almeno provi a dormire.>> dissi a Natsu prima di vederlo annuire pesantemente e provare a tirarsi su.

NALU|| OUR STORY'S BEGINNING [ COMPLETO]Where stories live. Discover now