Ripresa - Capitolo 8

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Erano passati circa tre giorni dalla battaglia avvenuta con Jason,la mia ripresa era forte ma i medici mi obbligarono ancora a restare in ospedale,più che altro per farmi avere un po' di vero riposo,fortunatamente anche Rush era in ripresa,la sua ferita era quasi rimarginata,sia esternamente che internamente,solamente che lui doveva restare ricoverato qualche giorno in più,in ogni caso non avrei lasciato l'ospedale senza Rush.

Stavo cercando il dottore per chiedergli se mi era possibile andare a trovare Ridia a casa sua,però erano dieci minuti che giravo per le corsie dell'ospedale senza trovarlo,alla fine avvistai un'infermiera in lontananza e gli andai incontro -mi scusi- dissi guardandola -si mi dica- mi disse sorridendo -volevo chiedere al dottore se potevo uscire per andare a fare visita a Ridia,ma visto che non lo trovo ho pensato che chiedere a lei fosse suppergiù la stessa cosa,no?!- le chiesi sorridendole -tesoro,mi fa piacere sapere che hai tutta questa stima per me,ma queste decisioni sono solo del dottore,aspetta adesso te lo cerco e glielo chiedo,dimmi di che stanza sei,così appena saprò qualcosa ti cerco e te lo dico- disse gentilmente -certo,sono nella stanza 297- sorridi -ok,appena saprò qualcosa te lo farò sapere- mi disse,le sorrisi e andai via, ora il problema si poneva nel ritrovare la mia stanza. Dopo circa dieci minuti riuscì a ritrovarla.   Iniziai a pensare a cosa mettere nel caso il dottore mi avesse detto di sì,quando sulla cassettiera notai un paio di leggins con una maglia a maniche corte e le mie amatissime vans,ok,un problema si era risolto,così decisi di andare a darmi una sciacquata molto veloce. Una volta finito mi arrotolai l'asciugamano intorno al corpo e poi mi vestì anche non sapendo con certezza se il dottore mi avesse detto di sì,ma il mio era un gesto di ottimismo dai,desideravo uscire,se no avrei finito per impazzire lì dentro.
Stavo guardando dalla finestra quando sentì bussare alla porta -avanti- dissi,la porta si aprì con dietro il dottore -ciao Maeve,mi hanno riportato che volevi uscire per andare da Ridia,ti do il mio permesso solo se mi prometti di non usare la magia- mi disse in maniera seriosa -glielo prometto- sorrisi -ok allora puoi andare- sorrise lasciandomi libero il passaggio -sorrisi e uscì.

Ero diretta verso casa di Ridia,stavo camminando abbastanza velocemente di quello che credevo,in lontananza vidi Lindsay correre verso di me -Maeve ho saputo dell'incidente come stai?- mi chiese preoccupata,la ignorai totalmente continuando a camminare -per quanto tempo hai ancora intenzione di ignorarmi?- mi urlò alterata Lindsay -fino a quando non capirai che non ho più nessun interesse nell'averti nella mia vita- dissi tranquillamente continuando a camminare.
Dopo pochi minuti arrivai davanti casa di Ridia e bussai,subito dopo la porta si aprì con dietro Caleb -hei Maeve come stai? Prego entra pure- mi sorrise -abbastanza bene,sono in ripresa più velocemente che mai haha- sorrisi -Maeve cara,spero che tu non sia venuta qua per continuare con il cristallo d'acqua- mi disse severa -no,non ti preoccupare,ho fatto un patto col dottore,io sono una donna di parola- dissi sorridendo -che patto?- mi domandò Ridia -che potevo uscire solo a patto di non usare la magia- sorrisi alzando le spalle -beh mi sembra un patto equo,ho appena fatto il frullato di fragole,ne vuoi un po'?- mi chiese sorridendo -si volentieri sorrisi sedendomi sul divano -Maeve,ciao,come stai?- disse Iris venendo verso di me -sto migliorando molto velocemente,ma dal tronde sono la persona,quindi- le dissi abbracciandola -tu come stai invece?- aggiunsi subito dopo -meglio che mai- disse sorridendo -ne sono felice- sorrisi -volevo proporti di uscire questa sera con me,ma ho dimenticato che non puoi e che sicuramente vorrai trascorrere la serata con il tuo amore-mi disse sorridendo -beh non ti nego che uscire con te mi sarebbe piaciuto molto,però il problema è che io e Rush non possiamo vederci tutti i giorni,perché la maggior parte del tempo lui fa riabilitazione e io anche,quindi abbiamo quelle tre orette da poter stare insieme la sera- dissi sbuffando -neanche appena fidanzati ci vedevamo così poco- dissi facendo un espressione disperata,Iris rise -dai tieni duro che massimo una settimana e poi sarete fuori,intanto volevo dirti che da mangiare hai tuoi animali ci sto pensando io,se non ti da fastidio- disse Iris -assolutamente no,anzi grazie mille- dissi per poi abbracciarla -ah! Una cosa,Arrhuban a volte può essere un po' astioso nel confronti di una persona nuova,non spaventarti basta adagiargli la mano davanti le zampe e abbassare la testa,poi comunque capirà che hai soltanto buone intenzioni- le spiegai -si ma non ti preoccupare,con me non lo è stato,abbiamo legato da subito- mi disse sorridendo,non nego che ciò mi ha portato un velo leggero di gelosia,ma alla fine era un favore che Iris faceva a me -Maeve che ne dici di andarci a fare una passeggiata nella tua città?- mi chiese sorridendo -dico che tu non ti muovi da qua,ci sta la possibilità che Jason possa colpirti di nuovo,e io non corro questo richio- dissi severa -no,ora ho il mio ciondolo che mi protegge,lui non può più toccarmi- disse mostrandomi il ciondolo simile al mio,la guardai titubante,non ero molto convinta -dovresti cambiarti però,bastano un paio di leggins con una felpa e delle sneakers- dissi guardandola,lei saltò di gioia -ho tutto- disse euforica. Aspettai Iris sul divano parlando del più e del meno con Ridia e Caleb,notavo Ridia veramente più felice,molto più serena anche se la situazione era abbastanza disastrosa. Pochi minuti dopo Iris tornò al piano inferiore e uscimmo.

Different from the other witches "Il cristallo d'acqua" [LIBRO II] Where stories live. Discover now