Capitolo 12

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Pov's Mya
Da quando Scott mi ha cacciata dal branco, vivo in Francia, a Parigi. Ho vissuto qua da piccola, parlo bene il francese e la vita qui non è male. Passo per un umana. Come mi guadagno da vivere? Fotografie, ritratti, quadri. Ovunque. Sulla Tour Eiffel. Sotto l'arco di Trionfo. Davanti al Louvre. Lungo gli Champs Elysées. Nella stazione. Ovunque ci sia qualcosa che mi ispira mi fermo e lavoro. Anche per le strade della città. Qualche giorno fa ho fatto il ritratto di un panettiere. Poi di un signore. Il tipico francese: baguette sotto braccio e giornale in mano. Maglia a righe, pantaloni neri e foulard rosso. Oppure ho scattato una foto ad una coppia. Era sera, loro erano sotto la Tour Eiffel, si guardavano nelgli occhi, sussurrando qualcosa in spagnolo, da quanto ho capito. Mi ricordavano me e Scott. Quando ancora mi preparava delle piccole sorprese. Ma quei giorni sono passati.

Pov's Scott
Avevo l'amore della mia vita tra le mani e l'ho lasciata andare. Il detto non diceva così?
Comunque, quei giorni erano bui. Mya mi mancava tanto, ma quello che ho fatto è giusto.
È giusto Scott, hai fatto la cosa giusta.

Lo scorso giorno, in un cassetto, ho ritrovato una nostra foto. Era del compleanno di Mya.
Eravamo nel bosco. Ci siamo io e lei abbracciati, con dietro tutte le lucine che avevamo messo io e Stiles quel pomeriggio. Così cominciai a pensare. La scuola era finita. Potevo cercare Mya. Non sapevo minimamente dove fosse. Ma l'avrei trovata. Di nuovo.

Cercai informazioni su internet. Mi iscrissi a tutti i social possibili e immaginabili per trovarla. Appena mi registravo cercavo Mya Reed. Finché non la trovai. Su Facebook. Mya era in Francia?
Mi aveva accennato di aver vissuto in Provenza da piccola. Lei si che ha una vita interessante. Chiamai al rapporto Stiles, che si portò dietro Lydia. Presi il primo aereo per Parigi. Non avrei perso un minuto.

Parigi, Francia, ore 10.38 am
Eravamo appena entrati nel centro di Parigi. Mi chiedevo dove poteva essere Mya. Ci dividemmo. Controllammo tutti gli arrondisement di quella maledetta città. Ma niente. Non la trovammo. Guardai il telefono. Diversi messaggi da Malia, che non è venuta per la sua paura di volare, e di mia mamma, che sperava che suo figlio fosse vivo. Risposi frettolosamente e mi arresi. Lasciai che Stiles e Lydia visitassero la città. Se lo meritavano. Li avevo costretti a cercare Mya per tutta Parigi. Visitammo vari monumenti, cenammo in un locale nascosto in un vicolo e passeggiammo per la città. Lydia insistette per visitare la Tour Eiffel. Non la biasimo. È il sogno di tutti visitare il posto più romantico del mondo, con la persona che si ama. E diciamocelo: tra Stiles e Lydia c'è un certo feeling. Sono visibilmente innamorati. «Scott, sorridi un po'! Sei in una delle città più belle del mondo è fai il musone?» mi disse Stiles, con un sorriso stampato in faccia. Poi Lydia si avvicinò e mi sussurri qualcosa all'orecchio. «Guarda il lato positivo: la banshee non sente niente.» sorrisi spontaneamente. Almeno Mya era viva. Mi sporsi e guardai in basso. Una ventata di aria fresca mi scompigliava i capelli. Respirai a pieni polmoni e sentì un profumo. No, non un profumo. Il profumo. Di Mya. Seguii il profumo, come feci nei corridoi della scuola quella mattina di settembre. Scesi dalla Tour Eiffel. La vidi. Aveva i lunghi capelli sciolti che le ricadevano sulla schiena, un cappello alla francese e un bellissimo vestito rosso. Stava dipingendo. La chiamai «Mya.» al suono dellla mia voce si girò. Mi guardava incredula. Ci avvicinammo e....ci abbracciammo. Lei decide di portarmi a cena in un ottimo ristorante francese. Poi mi porto sulla torre. La vista era stupenda. Ma alla fine mi decisi. Mi girai e la baciai appassionatamente con le note della Vie en Rose.
«Perchè l'hai fatto?»
«Ti amo così tanto, che ogni volta che incrocio il tuo sguardo rimango senza fiato, ecco perchè»

Poi mi svegliai.
«Scott! Muoviti o farai tardi a scuola!» mi urlava mia madre dal piano di sotto. Un sogno. Mya era solo un sogno.

senza fiato || scott mccallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora