Capitolo 6

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Pov's Mya
Era notte fonda, Scott dormiva e decisi  di andare nel bosco. Passai dal giardino e cercai di non fare rumore. Il bosco mi rilassava sempre. Cominciai a camminare, poi il mio passo accellerò fino a quando non cominciai a correre. Corsi come una bambina. Corsi senza vergogna. Fino a quando non sentii un ringhio mi girai e vidi un lupo. Ringhiai a mia volta e lo fulminai con i miei occhi rossi. Il lupo si ammutolì e corse via.
«Mya?» una voce troppo familiare mi chiamò. Mi voltai, ancora con le zanne e gli occhi rossi. Era Malia. «Malia non farne parola con nessuno.» «Cosa non devi dire a nessuno?» Ora c'era anche Scott. «Una cosa. Importante.»
Mya, o adesso o mai più. O ADESSO O MAI PIÙ.
Chiusi gli occhi e quando li riaprì erano rossi. Scott era scioccato. «Malia chiama gli altri. A casa di Mya tra dieci minuti.»

«Mya, ora devi dirci tutto. Tutta la verità. Senza tralasciare un dettaglio.» erano tutti lì, a guardarmi. «Okay. È una lunga storia. Sono una Calaveras. All'età di 9 anni sono stata morsa da un lupo mannaro. Mia madre non voleva che io venissi uccisa, quindi inscenò la mia morte e io scappai. Venni adottata dagli Hale, ma dopo l'incendio venni adottata da altre quattro famiglie. Questa casa era della mia bisbisnonna e ora vivo qui. So già cosa mi chiederete: PERCHÉ HAI GLI OCCHI ROSSI? TU NON HAI UN BRANCO!
E invece sì. O per lo me c'è l'avevo. Ma un branco più forte ha ucciso tutti. Mi sono salvata per miracolo.»
Scott si alzò e mi venne ad abbracciare «Se hai bisogno di un branco, noi siamo qui. Ora devi sapere la nostra verità.» disse con tono dolce.
«Beta di Scott» disse Liam alzando la mano.
«Banshee»
«Coyote mannaro»
«Umano. Impossessato da un Nogitsune per un periodo. Ora sono normale.» continuarono Lydia, Malia e Stiles. «Benvenuta nel branco.»

Pov's Scott
Okay. Mya era una cacciatrice, ora è un lupo mannaro. Un Alpha per precisare. E se fosse anche lei un Vero Alpha?
Erano le due di notte, tutti erano andati via e io e Mya andammo a dormire.
«Mya?»
«Sì Scott?»
«C'è solo una regola nel nostro branco. Noi non uccidiamo. Tu hai mai ucciso qualcuno?»
«No. Ma ci sono andata vicina. Ora però voglio addormentarmi tra le braccia del mio amore. Notte.»
«Notte»

23 Dicembre
È la sera del ballo e stavo andando a prendere Mya con Stiles e Malia. Io e Stiles avevamo uno smocking nero e Malia aveva un vestivo corto lilla. Mya era stupenda. Scese le scale di casa sua e sia io che Stiles rimanemmo a bocca aperta. Aveva i capelli raccolti in una treccia che cadeva sulla sua spalla sinistra. Il vestito era di un turchese molto chiaro, quasi verde menta, davanti corto e dietro più lungo. Al polso portava il bouquet che le avevo regalato. Andammo in giardino e scattammo qualche foto ricordo. Passammo tutta la sera a ballare. Quando uscimmo, una ragazza dai capelli neri e i tratti asiatici corse verso di me e mi baciò. «Kira?»
Non ebbi il tempo di girarmi che Mya era già corsa via.

senza fiato || scott mccallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora