Capitolo 19.

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"Amore, chi è stato?" Mi chiede Alex poggiandomi del ghiaccio sulla guancia.
"R.. Rick" Balbetto.
"E si può sapere chi è?"
"È... il mio ex"
Alex: "Cosa?? Dice corrugando la fronte.
"È venuto da New York per cercarmi. Si è fatto trovare al locale, io ho resistito alle sue provocazioni e allora mi ha strattonata e mi ha tirato uno schiaffo" Sussurro guardando nel vuoto e toccandomi la guancia.
"Chi gli ha detto che eri qui??" Mi guarda negli occhi cercando la mia attenzione.
"Credo mio padre. Loro due non sono mai andati d'accordo, fin quando entrambi non hanno scoperto che provavano disgusto per me.. e da lì sono diventati culo e camicia..."
"Non hai idea di quel che ho passato con loro" Dico ad Alex mentre una lacrima mi scende.
Lui mi guarda negli occhi e con il pollice mi pulisce dal trucco sbavato.
"Hey lo so.. tranquilla. Lo so che non è stato facile. Ti prometto che non accadrà mai più. Sarò sempre con te, ti proteggerò da qualsiasi cosa o persona tenti di farti del male, non dovrai più soffrire, te lo giuro." Mi avvicina a se lasciandomi un delicato bacio sulla fronte e appoggiando la mia testa al suo petto.
Tento di calmarmi ma non riesco, il dolore è troppo, l'incubo di 6 anni fa stava ritornando, insieme ai miei attacchi di panico e alle mie crisi di pianto.
"Shh.. piccola ci sono io qui.. ti prego non piangere. Ti prometto che ti proteggerò, te lo giurai il giorno che attraversasti quella navata in abito bianco, esattamente due giorni fa. Ricordi? Mi prenderò una pausa dal lavoro.. o magari ne cercherò un altro più vicino.. ti va?"
Scuoto la testa per dire si.
"Non soffrirai più. Ti do la mia parola."
Il suo tono pacato mi tranquillizza. Alex poggia la mia testa sul cuscino e mi copre accarezzandomi. "Ora riposa piccola. Ne hai bisogno. Quando poi ti sveglierai medicheremo quelle ferite ok?" Gli faccio cenno con la testa e sprofondo sul cuscino  .. devo proprio riposare.
"Se avessi bisogno io sono qui, accanto a te." Sussurra.
Io sorrido, chiudendo gli occhi e addormentandomi.
Mi risveglio, sono passate quattro ore, noto Alex che sta maneggiando abilmente con cotone e acqua ossigenata.. da tanto l'impressione di uno di quei dottori che si vedono in TV.
"Ah però .. Ash hai proprio fatto una bella scelta" penso tra me e me mentre i miei occhi si dirigono dalla schiena fino al Fondo schiena di Alex.
"Hey.. sei sveglia finalmente" mi guarda e sorride.
" È sveglia?" Sento gridare dall'altra parte della casa. È la voce di Kate.
"Si Kate, vieni pure" gli urla Alex per farsi sentire.
"Hey zuccherino, come ti senti?" Dice dolcemente Kate.
"Bene,mi sono ripresa.. anche se sono ancora un po' dolorante" Rispondo.
"Capisco..." Dice con aria triste.
"Comunque l'hanno arrestato. Lo rispediranno a New York. Ma questa volta sarà super sorvegliato, visto che lo sbatteranno dentro. A quanto pare il signorino aveva dei precedenti." Aggiunge.
"Oh beh .. la cosa mi rassicura parecchio.. almeno non lo vedrò più." Dico.
"Già.." termina Kate.
"Ragazze mi dispiace interrompere questo avvincente discorso tra donne, ma il dottor Kent deve medicare la signorina Todd adesso" Dice Alex facendomi l'occhiolino.
"Oh. Beh.. ma certo .. vi lascio soli ora" Dice Kate.
"Io torno a lavorare. Ah e tu .." Dice indicandomi. "Prenditi una pausa! Un mesetto per startene tranquilla e in pace. Vai dove vuoi, divertiti, svagati un po'. Ti servirà." Aggiunge.
"Grazie Kate. Oh e.. grazie anche di essere passata. Se gli altri ti chiedono dì che sto bene"dico.
"Va bene, riferirò" dice salutandomi.
"Ora medichiamo questi tagli.. l'ho sempre detto io che il caffè non fa bene" dice Alex sdrammatizzando.
Per un attimo sorrido, dimenticando l'accaduto di ore fa e tornando così a sentirmi la nuova Ashley.
"Ancora una volta Mr. Dopobarba è corso in mio aiuto." Dico guardandolo negli occhi e sorridendo.
"E sarà pronto a farlo sempre" Comferma medicandomi i tagli.
In un attimo il mio sguardo si posa su di lui, sul suo sorriso, sui suoi intensi occhi blu, sulle sue labbra umide e carnose.. così che le faccio unire con le mie, con uno scambio di dolci baci.
"Ti amo" sussurra.
"Promesso?" Gli chiedo guardandolo con gli occhi che brillano.
"Promesso" Risponde sorridendo e prendendomi il viso tra le sue mani.
Ancora una volta Alex mi ha salvato la vita da un problema del mio passato, chissà quante altre volte dovrà farlo. Spero questa sia l'ultima.
Io intanto, penso a godermi questo bellissimo (anche se complicato) presente insieme a lui. Non desidero altro.

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