Capitolo 12.

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Finalmente Alex ha finito la convalescenza, ora si torna a casa.
Non vedo l'ora di poter stare sdraiati sul nostro letto, di nuovo insieme.
Valigie pronte e caricate in macchina, si parte, Kate ci seguirà per strada.
"Amore menomale che ora stai meglio, la tua chiamata di qualche giorno fa mi aveva fatto davvero preoccupare" dico.
"E oltretutto.. perché non mi hai risposto alle chiamate?" Aggiungo cambiando il tono della voce.
"Non volevo farti preoccupare.. ma tranquilla ora sto bene"
Non voleva farmi preoccupare?? Beh non c'è riuscito.
Rispondo con freddezza.
"Ah sì??? Beh sappi che mi hai fatto preoccupare tantissimo.. non voglio che accada di nuovo!"
Mi da un buffetto sulla spalla.
"Ahhh ma dai Ash tranquilla.. sto bene"
Tranquilla ?? Tranquilla è morta caro mio!
"Non sto tranquilla Alexander, non hai idea di cosa ho passato io in questi giorni, senza sentirti ne vederti... una vera tortura  per me. Ma ovvio che questo non ti importa, se sei qui a litigare con me e ti ostini a dire sempre le stesse cose.. "va tutto bene Ash tranquilla" va tutto bene cosa?? Tu cosa faresti al posto mio eh??
Che faresti se sapessi di dover stare lontano da me per un periodo e io non mi facessi sentire?... probabilmente te non soffriresti come me, ma credimi, fa male. Per un attimo ho creduto di averti perso." Dico in lacrime.
Alex non osa nemmeno parlare.
Finalmente dopo ore interminabili di silenzio arriviamo a casa, Alex cerca di rivolgermi la parola ma io lo blocco: "Non serve che tu parli, davvero non credevo di avere a che fare con una persona così superficiale ed egoista.. i tuoi stra maledetti occhi azzurri per un attimo mi hanno fatto credere che tu fossi il ragazzo più bravo del mondo, ma a quanto sembra non è così" Apro la porta di casa ed entro, senza emettere un singolo suono, Alex mi ha seguito... è dietro di me.
Io: "Forse non sono stata abbastanza chiara.. ti ho detto di...." le mie parole vengono interrotte da un suo bacio, quanto mi mancavano le sue labbra. Le sue mani si poggiano sui miei fianchi, per sfilarmi la maglietta, io poggio le mie delicatamente sul suo viso, in un attimo dimentico tutto: le ore di viaggio passate in silenzio e il litigio avuto in macchina.
Mi mancava, e ora non posso fare a meno di lui.
Tra un bacio e l'altro mi sdraia lentamente sul letto, il battito del cuore è a mille.
Alex interrompe il momento parlando.
"Scusami Ash, sono stato uno stupido, non capiró mai tutta la tua preoccupazione, forse questo è vero.
Ma non posso pensare che tu ti senta così per colpa mia.
Il giorno in cui mi dichiarai
promisi di rimanere con te sempre e di renderti felice in ogni momento.
Amore mio tu ti meriti questo e altro, ti meriti di essere trattata come una vera regina, io so di poterci riuscire e lo farò... questa volta però te lo prometto con tutto me stesso" sposta  la mia mano sul suo petto per farmi sentire i battiti del suo cuore, che dolce melodia.
"Ti amo" mi appoggio con la testa sul suo petto.
"Oggi, domani, sempre" dice scandendo bene le parole.
Un piccolo sorriso cresce tra le mie labbra, dentro di me sono ancora arrabbiata con lui, ma so che Alex sarà l'unica persona che, quando litigherò, quando mi farà stare male, alla fine troverà sempre il modo per sistemare le cose, come ad esempio il mio cuore, che con un solo sguardo lo aggiustó nell'istante in cui mi promise tutto il suo amore.
"Qualsiasi cosa accada.. ti prego non lasciarmi" Sussurro.
"Promesso" mi sfiora la fronte con le labbra baciandola.
"Sei l'unica cosa che ho, non voglio perdere anche te" una lacrima mi scende giù per la guancia.
Qualsiasi cosa accada, ti giuro, che non mi perderai. Todd credici o no da quando sei entrata a far parte della mia vita mi sento un uomo nuovo, felice e realizzato. Prima ero solo un semplice ragazzo che non aveva obbiettivi, ne aspirazioni di ogni tipo, ora che ho te è tutto diverso." Mi parla guardandomi negli occhi e asciugandomi le lacrime col pollice.
"E a che cosa aspiri adesso?" Dico.
"Oh beh ci sono tante cose a cui aspiro. Per esempio finire il college, trovarmi un lavoro vicino, in modo tale di starti sempre accanto."
Si alza dal letto e continua.
"Renderti felice, trattarti come meriti, darti tutto l'amore che posso darti..."
Ma cosa sta facendo ? Non sarà mica quello che penso, oddio, ansia. Non so se sono psicologicamente pronta.
Dalla mia bocca esce qualche sibilo.
"...si?" Dico bisbigliando.
"E poi magari, una volta realizzato tutto ciò, pensavo di sposarti" tira fuori un misterioso cofanetto dalla sua tasca.
"Oddio Ash, calma, va tutto bene" penso tra me e me piangendo di gioia.
"Ashley Todd, vuoi sposarmi?"
Annuisco.
"Quindi è un si?" Sorride.
Faccio finta di pensarci su per tenerlo un po' sulle spine. Poco dopo rispondo. "È un si al 100%"
Gli salto in braccio baciandolo.
L'uomo dei miei sogni è finalmente arrivato.. ed ora, dopo avermi già reso la donna più felice del mondo, mi ha chiesto di sposarlo.
Finalmente quello che sognavo fin da piccola si stava per realizzare, speravo in un futuro luminoso e pieno di gioie, ma non mi sarei mai aspettata di arrivare a tanto.
Lo guardo negli occhi
"Come posso non amarti?" Lo bacio.
"Dimmelo tu" Mi accarezza il viso spostandomi i capelli dietro le orecchie.
" È impossibile!" Accenno un sorriso e poi lo stringo in un abbraccio.

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