Eternal.

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Mi presenterò come fanno le banali persone.
Io sono Summer Kent . Ho 16 anni e frequento, normalmente, il liceo classico .
I miei capelli sono tendenti al nero ed ondulati, probabilmente, un po' troppo lunghi.
Occhi? Uguale.

Non che io odi la scuola, ma potrei benissimo farne a meno, secondo il mio parere. Non che odi studiare, (forse si) ma odio davvero troppo alzarmi presto al mattino e con le urla di mia madre dall'altra stanza. L'unica cosa che mi "rasserena" di quell'edificio sono i miei amici.

Mi ritengono molto stronza ed acida, ma andiamo, non è colpa mia se loro sono così lontane dall'essere me. In fin dei conti semplicemente, o si faceva come dicevo io o si faceva come dicevo io, io di opzioni ne davo, ed anche molte.I professori, figuriamoci, mi stavano altamente nel cuore. Al liceo, bene o male, mi conoscevano tutti, nessuno mi cagava, ma quando c'era da spettegolare, chissà perché ero sulla bocca di tutti. Sono considerata come una da "portare a letto ma non all'altare" se così vogliamo dire .

Ma sapete, sono del parere che il vaffanculo è come il nero , si abbina dappertutto . E a me il nero piace.

" Dai Sum svegliati è tardi ! "

La voce di mia madre rimbombava come un trombone per tutta la stanza . Era ora di partire all'avventura contro le svariate proteste dei miei piedi e dei miei occhi. Non appena misi piede sul pavimento quello che pensavo prima sul fatto di "partire all'avventura" si ritrasse immediatamente e il mio corpo, il mio cervello, compreso il mio cuore mi sussurravano "Sdraiati Summer. Tua madre non si accorgerà di nulla", ma si col cazzo, quella si accrogeva anche se solo sbadigliavo dall'Alaska. Adoravo mia madre, a prescindere, ma quando mi faceva trovare la colazione pronta, era una cosa stupenda . Bevvi di fretta un bicchiere di latte e cacao e corsi di sopra a prepararmi per la giornata. Con estrema lentezza, presi il cellulare, soldi e cibo, salutai i miei, e mi avviai verso scuola visto che non era poi così lontana. E, guarda un po', i cancelli chiusi. Mia madre e la sua mania di svegliarmi a certi orari traumatici per la mia adolescenza.

Dopo un buon quarto d'ora notai alcune delle mie compagne di classe avvicinarsi. Fermai la musica che ormai ero abituata a sentire al mattino e andai verso loro.

Vi faccio delle brevi descrizioni, insomma:

Clara Enderson,16 anni , capelli biondo cenere e occhi verdi .

Scarlet Orson, 16 anni , capelli castani e occhi azzurri .

" 'Giorno"

" ' Giorno "

E tra abbracci, bacetti e cazzatine varie, cominciammo a cercare Sam , Judy , Alexia e Rian . Tutte stessa età tranne Rian, un anno più grande di noi. E andiamo in classi diverse, purtroppo.

Samantha Seword ,16 anni come me . Capelli ricci ricci biondi e occhi azzurri .

Judy Rayley, 16 anni anche lei . Capelli lunghi ondulati rossi e occhi verdi .

Alexia Deefe, 16 anni . Capelli castani lisci e lunghi e occhi dello stesso colore .

Rian Warner, 17 anni . Lo adoro. È il mio migliore amico dalle medie . Semi biondo con occhi color ghiaccio quando è bel tempo e occhi verdi con sfumature di giallo quando il tempo è brutto . Sospetto da quando ci conosciamo che, come dire, preferisca altro alle tette.

Io , Clara e Scarlet essendo nella stessa classe salutammo gli altri e ci avviammo verso quella stanza delle torture. Eravamo in quegli affollatissimi corridoi, pienissimi di ragazze e ragazzi e quella cosa tutta silicone mi dà una spallata "signorile", come si sarebbe difesa lei. Katherin Triluc.

Eternal.Where stories live. Discover now