An amazing mix

4

Tornammo in sala mentre tutti quanti si stavano divertendo, anche se eravamo andati via dal Pandemonium.
Tutti mi guardarono e Alec si avvicinò per primo, poggiando le mani sulle mie braccia.
"Hey, tutto apposto?"
"Più o meno...lascia perdere, smetti di preoccuparti, siamo qui per divertirci!"
Notai Magnus che scuoteva la testa sorridendo amaramente.
Alec non contento mi tirò a sé e mi abbracciò.
Quanto era piacevole poter sentirsi al sicuro, tranquilli e divertiti.
No.
Non potevo permettere di lasciarmi andare.
Non posso essere debole.
Mi staccai da Alec reprimendo uno sguardo dispiaciuto e Magnus schioccò le dita, facendo apparire un drink a tutti.
Si avvicinò a me e bisbigliando sotto voce:"questo avresti potuto farlo te.""Lo saprei fare in realtà"e sorrisi fiera"Tesoro, vai a divertirti, lasciati andare, ci penso io alla vostra sicurezza e per favore non lasciarti scappare un ballo con quella bellezza perché altrimenti me lo prendo io"disse con uno sguardo di adorazione verso Alec.
Ridacchiai un poco e lo ringraziai.
Forse potrei tranquillizzarmi per una volta.
Per qualche motivo mi fidavo profondamente di Magnus e questo mi spinse a fare, per una volta, qualcosa che VOLEVO.
Ritornai verso il gruppo di shadowhunters e Isabelle non appena mi vide, mi abbracciò e disse:"Qualunque cosa ti sia successa non importa: sei talmente figa che se fossi lesbica mi fidanzerei con te, quindi sfodera il tuo sorriso ammazza-uomini e divertiti un po'"
"Iz, quanto hai bevuto?""UN PO'"e si lanciò verso l'inconsapevole Alec, spingendolo verso di me:"NOOO SIETE TROPPO CARINI INSIEMEEE"
"TUTTI E DUE REPRESSI COME POCHI."poi notò di aver detto qualcosa di non proprio positivo, quindi decise di urlare:"UN BRINDISI AI MIEI REPRESSI PREFERITI".
A quel punto tutti quanti ridemmo di gusto e io mi avvicinai al represso n°2:"Gli dimostriamo quanto siamo bravi a non fare i repressi?" ammiccai un poco"Sì, ti prego"disse con un mezzo sorriso.
Trascinai Alec con me nella stanza delle pozioni di Magnus e presi qualche ingrediente senza esitazione.
Alec mi guardava stordito:"sai come si usa questa roba?"
"Sì, l'ho visto fare e imparo velocemente"avevo in mente di creare una pozione molto semplice, che avrebbe provocato una piccola esplosione di un sapore simile ad un peperoncino che avrebbe fatto bruciare la lingua a tutti.
Scherzo innocente, ma divertente al punto giusto da far ridere anche le vittime.
Così mi avvicinai di soppiatto insieme al mio compagno di scherzi ai bicchieri di tutti che erano stati appoggiati sul tavolo mentre si erano messi a sedere sul divano per chiacchierare.
Una volta aggiunto un poco di quella mistura che avevo preparato, porsi ai malcapitati i bicchieri e dissi con un sorriso maligno:"A questa serata focosa!".
Alec riusciva a malapena a trattenere le risate, non mi era mai sembrato il tipo da scherzi, ma probabilmente ne aveva bisogno, come una piccola vendetta verso tutti quelli che consideravano la sua eccessiva serietà una cosa noiosa, mentre lui cercava solo di mantenere tutto sotto controllo.
Tutti bevvero la sostanza liquorosa nel bicchiere(compresi me e il mio compagno di scherzi) e Jace fu il primo a spalancare gli occhi e a diventare rosso in viso: sapevo che Alec aveva aggiunto a lui una dose extra utilizzando come scusa"È più muscoloso degli altri, quindi ha bisogno di una dose maggiore per fare effetto" lo avevo lasciato fare perché sapevo che mi sarei divertita.
"CHE CAZZO È???ODDIO SANTO MI BRUCIA LA LINGUA" a quel punto io e Alec scoppiammo in una risata fragorosa.
"BIANCA IO TI AMMAZZOOOOO"urlò Isabelle, mentre Clary si limitava a saltellare col viso rosso come un pomodoro.
Battei il cinque con il più grande dei Lightwood, quando sentii una risata che sovrastava le altre: era Magnus che si teneva la pancia, mentre i suoi occhi dorati si illuminavano per il divertimento.
"Mi sembrava che mancassero un po' di lacrime di drago"
"Ne è valsa la pena"dissi ancora ridendo.
"Decisamente, fiorellino!"
Alec al nomignolo quasi si zittì.
Era già tornato il solito e mentre Isabelle e Clary si complimentavano per lo scherzo, Jace guardava il suo parabatai pensieroso.
I due amici si tirarono da parte e l'ultima cosa che riuscii a sentire fu:"Io non ci vedo niente di male".