Capitolo primo

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La storia è raccontata dal punto di vista di Camila.

"Tesoro, dovresti svegliarti! È ora di andare a scuola" sento mia madre dall'altra parte della casa. Non voglio svegliarmi, non ho voglia, ma devo. Ieri sera avevo scritto a Dinah di volerle parlare e ora sarà sicuramente in ansia a causa mia, non posso non presentarmi. "Camila! Svegliati!" La sento ancora urlare. "Sì mamma! Un attimo!" Sbuffo.
Mi alzo dal letto, dirigendomi verso la cucina. Ad aspettarmi c'è mia sorella che sta bevendo del latte e mangiando la torta preparata da mia mamma. Le do un bacetto sulla fronte. "Buongiorno piccola"
"Buongiorno Mila!" Sorride. Mi siedo, mangiando una fetta di torta.
"Camila, quante volte ti ho detto che dovresti alzarti in automatico senza che io ti dica nulla?" Mi sgrida mia madre.
"Mamma, sai che non ci riuscirei, perché continui a ricordarmelo?" Dico, ridendoci su.
Mia madre si gira dall'altro lato, continuando a lavare le stoviglie.
Alzo lo sguardo e noto che si è fatto un po' tardi, dovrei iniziare a prepararmi.
"Uh, era buonissima la torta mamma, ma è tardi, corro a cambiarmi"
"Muoviti"
Sbuffo.
Entro in bagno e mi guardo allo specchio. Sono davvero così brutta di prima mattina? Mi dispiace per le persone che devono vedermi ogni giorno così.
Mi spoglio ed entro immediatamente nella doccia. Una bella rinfrescata non fa mai male di prima mattina.
Una volta uscita, corro in camera e mi preparo tutto per uscire. Davvero sono così energica la mattina o è forse perché sto per entrare in uno dei bar più belli dell'universo?
Credo che sia proprio per quello.
"Okay mamma sono pronta, andiamo?"
"Andiamo"
Durante il tragitto, io e mia mamma ascoltiamo sempre un po' di musica. Amiamo entrambe Ed Sheeran, infatti spesso lo ascoltiamo. Non è distante la scuola da casa mia, ma preferisco andare con mia madre, l'anno scorso una ragazza è stata violentata e da allora ho preferito avere qualcuno accanto a me.
"Hey Cami, siamo arrivate. Mi raccomando, sii prudente e presta attenzione durante le lezioni." Me lo dice tutte le mattine, non ho mai capito perché, visti i miei alti voti a scuola, ma va bene così.
"Sarà fatto" le dico, prima di darle un leggero bacio sulla guancia.
Mi incammino verso l'entrata, ed è lì che vedo Dinah. Sembra impaziente, forse ho esagerato dicendole che si trattasse di una cosa importantissima.
"Hey Cheechee!"
"Hey Chancho!"
La abbraccio, è sempre così calda. La differenza di altezza non passa mai inosservata, ma la adoro.
"Quindi? Cos'è che dovevi dirmi?"
"Okay, è un po' difficile da dire, ma vorrei che tu mi capissi"
"Camila, sono in ansia da troppo tempo, non credi?"
"Praticamente, vorrei parlare con i tuoi genitori perché sarei interessata a..."
"A...?"
"A lavorare per loro!"
"Oddio sì! Finalmente avrò buona compagnia, non ne potevo più di quella vecchia. Credo che per i miei genitori vada più che bene, ma sai com'è, devi firmare tutti quei contratti eccetera eccetera eccetera"
"Grazie Cheechee, grazie davvero"
"Ti voglio bene"
"Anche io"
Decido di abbracciarla e, successivamente, entriamo. Oggi abbiamo orari totalmente diverse, non ci incontreremo neppure una volta. Odio i lunedì proprio per questo.
"Hey Cheechee, hai saputo che c'è la nuova professoressa di Musica?"
"Sì, ho saputo, ma non l'ho ancora vista. Dicono che sia davvero tanto bella e anche tanto brava"
"Mh, sai come si chiama?"
"Credo Lauren Giaguaro... nono aspetta, era Lauren Jauregui"
"Uh, quel nome l'ho già sentito, ad ogni modo mi dice davvero poco" inizio a pensare, chissà dove avevo già sentito o letto quel nome...
"Forse in qualche rivista, ha una delle case discografiche più conosciute in tutta l'America"
"Uh! È la stessa che dirige la scuola di canto in centro città?"
"Sì! È lei"
"Figaaaataaa!" Urlo, un po' troppo.
"Hey! Non vorrai che ti sentano tutti!" Mi rimprovera Dinah. Alcune volte credo che sia come mia madre, mi sgrida alla stessa maniera.
"Comunque dobbiamo andare, ci vediamo oggi pomeriggio al bar, ciao Chancho"
"Ciao Cheechee"
La giornata continua, fino a quando non arriva la benedetta ora di musica. Potrò conoscere la donna che aspetto da tutta la vita, finalmente le mie speranze stanno riemergendo.
"Hey Camila, a cosa pensi?" Mi chiede Normani, una mia compagna durante l'ora di Musica.
"Hey, nulla Mani, stavo soltanto pensando alla nuova professoressa."
"Uh, capisco. Credo che sia già dentro la classe, dovremmo entrare"
"Bene, andiamo!"
Entrando nella classe, scorgo una donna con i capelli abbastanza lunghi che si gira verso di noi.
"Benvenute, io sono la vostra nuova professoressa di Musica. Potrete chiamarmi Lauren"
"Buongiorno professoressa" diciamo in coro, io e Normani.
Durante tutta la lezione di Musica non ho fatto altro che fissare la nuova professoressa. È bellissima, il suo sguardo può inquietarti ma allo stesso tempo può rassicurarti. È paradisiaco poterla vedere, sembra un angelo sceso dal cielo.






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Questa è la fine del primo capitolo, spero vi sia piaciuto.

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⏰ Last updated: Jun 12, 2017 ⏰

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