Il mio sfogo

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Vorrei incominciare con il raccontarvi una piccola caratteristica di me. Io sono una persona molto strana, almeno così mi definisco. La mia stranezza, sta un po' in tutto quello che faccio, soprattutto riguardo le persone. Sono un tipo molto amichevole, ma a volte le amicizie possono portarti all'esaurimento. Cosa intendo con esaurimento? Intendo che è straziante, dover ascoltare le persone che sparlano di altre persone. Perenne. Oggi stavo tornando a casa, dopo una classica mattinata passata a scuola, e nel viaggio per andare a prendere il treno, sono stato con 3 miei amici. Uno dei due è il mio attuale compagno di banco, ed è il mio migliore amico. L'altro è uno che conosco, da quando faccio l'asilo. Quest'ultimo in particolare, parla tanto, e su questo ci si può passare sopra, ma il problema principale sono gli argomenti. Gli argomenti di quel tipo mi stanno proprio sul cazzo. Non sopporto sentire le persone che chiacchierano sempre su seghe, tette, culi e un'altra cosa che preferisco non menzionare. Molti mi danno del gay, perchè non parlo di questi argomenti. Per questo il pensiero è la cosa più strana che possa esistere. C'è, solamente perchè non sono un morto di f*** allora non posso essere etero? Ma tanto me ne hanno dette talmente tante contro, che ormai non ci faccio più caso. La cosa più fastidiosa in assoluto poi, è quando senti la gente, parlare di persone che conosci. Io non voglio fare nomi, ma c'è una persona in particolare, che sento nominare praticamente sempre. A questa persona voglio un casino di bene, e io sono un tipo, che quando vuole bene ad una persona, sarei in grado di uccidere se questo significasse vederla stare bene, spaccarmi una gamba se servisse per tirargli su l'umore. Questa persona in particolare, non voglio specificare se sia maschio, o femmina, solamente che questa persona non sa niente di questo. Non sa quello che sarei pronto a fare per lei. Se fosse una donna, potrebbe pensare che mi piace, mentre in realtà non è così. Se fosse la mia ragazza lo specificavo. Facciamo che a questa persona gli daremo un nomignolo. Per raccontare però sono obbligato a specificare il sesso, e allora vi dico che è femmina.

La chiameremo bee.

Bee, la sento sempre nominare. Soprattutto dalla persona in particolare, quella che ho specificato poco prima. Oggi l'avrò sentita nominare almeno... 30 volte.
Chi mi conosce ormai avrà capito di chi sto parlando. Bee viene nella mia stessa classe. Oggi era assente, e devo dire che la sua assenza si fa sentire. Oggi mi sono sentito "perso", se si può dire così. Perchè mentre loro (gli amici che vi ho detto prima), parlavano di argomenti che io odio, e la persona in particolare menzionava più volte bee, io ero solo. Ero completamente isolato. Mi sentivo come se ricoperto da una barriera. Mentre se ci fosse stata bee, sarebbe stato tutto un po' diverso.
Molti di voi si staranno chiedendo...
Ma ti piace?
Beh, io vi rispondo... conoscete l'amicizia tra uomo e donna? Se la risposta è si, allora non servono altre spiegazioni, ma se la risposta è no... beh cari miei, pensate ciò che volete. Ho bisogno di sfogare quello che penso, e non sarà l'opinione pubblica a fermarmi.
Non mi fermeranno mai, i pensieri della gente. Perchè io ho il mio pensiero. Ed esso, non deve dipendere da nessuno... comunque sia, sono dovuto stare tutto il tempo con questa persona. La quale mi stava facendo salire il nervoso al massimo. Il mio pensiero oggi diceva questo. Ma sono fatto così.
Se toccano in maniera sgarbata, le persone a cui tengo, uccido. Anche solo con uno sguardo. E per chiunque pensi che sia amore, fatevi una ragione. Un'amicizia così non si trova facilmente, e non la troverete di certo voi. Con questo chiudo il mio pensiero, e vi saluto con un sorriso.
Ah. Quasi mi dimenticavo.
Ciao Bee.🐝

Thought, stay with me.Where stories live. Discover now