Dopo la seduta uscii dal portone della psicologa, Diego non c'era.
-Fanculo.
Dissi tra me e me.
Non dovevo fidarmi di lui, non avrei dovuto dare il mio primo bacio a lui, fortuna che non abbiamo nemmeno scopato.-Adesso come cazzo torno a casa?
Aggiunsi.
Raggiunsi la prima fermata più vicina a quelle parti e presi il bus.
Non prendevo mai il bus, c'era sempre mia mamma, tornai a casa sana e salva per fortuna.Oh ma che cazzo.
Quale visione orribile avevano davanti i miei occhi.
C'erano i ragazzi seduti tranquillamente a parlare con mia mamma.-Ciao amore, sono molto simpatici i tuoi amici.
Disse mia mamma.
E menomale.-Che ci fate qui?
Domandai.
-Diego ci ha detto che tua madre voleva conoscerci, non è stato un problema venire qui.
Disse Mirko.
-Tua madre è proprio figa!
Disse Gionata.
-Gio, vacci piano.
Aggiunse Mario.
Almeno era di poche parole, ma quando parlava sapeva capirmi.-Diego?
Domandai.
Lui non c'era.-È appena andato via, si era dimenticato di venirti a prendere.
Rispose Mario.
-Chiamatelo, ditegli che ho già provveduto.
-Tesoro, potevi chiamare me!
Ma sta scherzando spero.
-No mamma, viste le condizioni in cui ti sei ritrovata è stato meglio così guarda.
Risposi isterica.
-L'ho chiamato, ha detto che sta venendo.
Disse Mirko.
-Dovete rimanere qui per cena?
Domandai sperando in un no.
-Si! Tua madre ha detto che possiamo rimanere qui a cena e venire quando vogliamo.
Disse Gionata.
Oh, mamma.
Sorrisi, naturalmente non era un sorriso vero.-Andiamo in camera mia, ragazzi.
Dissi facendo cenno loro di andare di sopra da me.
Tutti mi seguirono a ruota.-Allora, Diego ci ha detto che vi siete baciati, state insieme adesso no?
Domandò Mario.
Che ragazzo ingenuo.-Non vi ha detto che mi sono anche arrabbiata?
Domandai sedendomi sul letto.
-No, cosa è successo sy?
Domandò Mirko.
-Ah beh, gli avevo detto semplicemente che aspettavo da tanto un suo bacio e lui mi ha risposto che potevo darglielo liberamente quando volevo io visto che lui problemi non se ne fa!
-Magari l'ho detto soltanto perché mi sei piaciuta in quel senso fin dal primo giorno, Syria.
Diego.
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La psicologia dell'amore.|Izi.
FanfictionNon ero in pace con me, non ero in pace con me stessa da anni. Non potevo continuare a vivere così, potevo farmi seriamente del male. Mia mamma aveva ragione. Avevo bisogno di aiuto. Così feci, arrivai nel luogo previsto, mi feci coraggio e citofona...