Capitolo 1.

1.5K 48 3
                                    

-27 aprile 2017 , 5 anni fa ci lasció un uomo molto speciale: tu papà.
Ripenso ancora a quei giorni in cui mi portavi al campetto per giocare a basket, a tutte le rose che mi portavi ogni giorno, a tutti i regali che facevi a me e alla mamma...ora sono solo un lontano ricordo...ci manchi tanto, riposa in pace.
Syria e mamma.

Dissi leggendo tutto ad un fiato quella lettera con le lacrime che rigavano il mio viso.
Io e mia mamma eravamo al cimitero, a leggere l'ennesima lettera che scrissi a mio papà davanti alla sua lapide.
Morì per uno stupido diabete a soli 35 anni, aveva ancora molto da dare al mondo.

-Sy, andiamo dai...

Disse mia mamma abbracciandomi.
Scoppiai a piangere fra le sue braccia.

Da quando papà se ne è andato non faccio altro che piangere tutto il giorno, sono...depressa. Forse. Ma si.
Non avevo nessun altro a parte mia mamma che potesse darmi conforto.
Non avevo nessuno.

-Va bene.

Dissi.
Andammo via e ritornammo a casa.
Passai il resto della giornata a piangere in camera mia.
Mio padre era davvero speciale.
Ad un tratto entrò mia mamma in camera.

-Senti tesoro.
Io ho deciso di prendere provvedimenti per te, spero che non la prenderai male ma sappi che è per il tuo bene.

Disse sfregandosi le mani per il nervosismo.
Che cosa c'è? Dove mi avrebbe portata? In una clinica per pazzi? In un collegio? In quel momento mi passarono pensieri totalmente assurdi.

-No ma tranquilla.

Risposi.

-Ecco, ti ho prenotato una seduta dalla psicologa Alice. Lí potrai sfogarti anziché tenere tutto dentro, così non piangerai più e avrai anche magari qualche amica...

Cosa ho appena sentito...la psicologa? Ma è impazzita?

-Oh beh, va bene. Se questi li chiami problemi.

-Tesoro, tu non capisci.
Sono cinque anni che stai in queste condizioni, io ho paura casomai tu voglia fare qualche sciocchezza, sai, la depressione porta al lungo treno senza ritorno. Ed io ti voglio qui con me.
So che accettare il fatto che papà se ne sia andato è dura, ma con questa psicologa riuscirai a sbloccarti e ad essere di nuovo felice.

Disse.
Magari aveva ragione.

-Lo so.
Per te mamma, ci proverò.

Dissi.
Ne fu entusiasta.
Mi abbracciò forte forte, un po' come faceva papà...

-Vado a preparare la cena vita mia, ti amo tantissimo.

Disse andandosene.
Che dolce.

Dopo quella chiacchiera passai gli ultimi minuti sui social e andai a mangiare, per poi rinchiudermi di nuovo dentro la mia stanza addormentandomi piangendo...

--------------------
Ciao! Spero che la nuova ff vi piaccia! Almeno fino a qui! Aggiornerò molto presto, un bacione!

La psicologia dell'amore.|Izi.Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz