Stand By River

Dogfight

Titolo: Digfight- Una Storia d'Amore
Anno: 1991
Durata: 89 min
Genere: drammatico
Regia: Nancy Savoca
Attori: River Phoenix, Lili Taylor, E.G Daily, Richard Panebianco, Anthony Clark, Mitchell Whitfield

Trama: 1963, Eddie Birdlace (River Phoenix), giovane marines in partenza per il Vietnam incontra Rose (Lili Taylor) per una scommessa, ragazza maldestra e non particolarmente bella, sempre beffeggiata e presa di mira da altri marines, amici di Eddie. Nonostante Rose sia poco bella e in parte timida riuscirà a catturare le attenzioni del protagonista e l'incontro porterà Eddie ad innamorarsi.

Citazioni:

Rose: È fantastico avere qualcuno con cui parlare. È una vera fortuna.

Rose: Ma che uccello è questo?
Eddie: Un uccellino azzurro. Dovrebbe essere l'uccello della felicità, e quando vola, lui mi porta via da tutti i problemi, verso la felicità... Tutte cazzate.

Eddie: Rose, tu sei una brava ragazza, e questo è un posto di merda.

Rose: Brutto animale, non dovevi farmelo. Tu sei un sadico, ignorante, un lurido verme, e se fossi un uomo ti pesterei con le mie stesse mani. Ma chi ti dà il diritto di trattare così della gente? Sei un depravato, tutti voi siete degli schifosi depravati.
Eddie: Rose mi dispiace!
Rose: Come fa a dispiacerti? Tu non senti niente. Non sei nemmeno classificabile come essere umano.
Rose: Non posso credere che ti dispiaccia, dalla tua bocca sono uscite solo bugie fino ad ora. Vorrei non averti mai incontrato!
Eddie: Hai ragione.

Rose: Ti ho fatto vincere qualcosa?
Eddie: Niente... Sono stato squalificato.

Eddie: Questo per me era il sesto concorso e tu sei la prima che ho provato a convincere a non entrare.

Eddie: Ci sono un sacco di cose che non riesco a capire, Rose, non avevo mai chiesto scusa prima, eppure non ho potuto fare a meno di tornare, per chiederti scusa, e questo davvero non lo capisco... Io volevo portarti fuori a cena e cercare di rimediare in qualche modo, se è possibile... In questo momento mi sento un maledettissimo idiota, quindi vaffanculo... Se non mi vuoi avere intorno e stai pensando che ti rompo solo le palle, dimmi di andare via, e lo farò.
Rose: Però smettila di dire parolacce.

Eddie: Abbiamo una missione.
Rose: Che razza di missione?
Eddie: Noi due insieme contro tutti i bastardi.

Rose: Mi spieghi perché ogni parola che esce dalla tua bocca deve essere volgare?

Cameriere: Bene, i signori sono pronti per ordinare?
Eddie: No..
Rose: Io si, per la miseria. Allora, io prenderò il fottuto salmone alle erbe con il cazzo di riso e, ah sì, vorrei anche questa merdosa salata con la schifosissima salsa Roquefort. Grazie. Ah ehm, non so cosa voglia questo stronzo.
Eddie: Ah... Ehm... Io voglio solo una fottuta birra.

Rose: Eddie... Ti vedrò ancora?
Eddie: Non lo so. Lo vuoi?
Rose: Si.
Eddie: Okay, allora ti porto fuori appena torno.
Rose: Torni da dove?
Eddie: Ecco, mi imbarco domani mattina presto. Vado oltreoceano.
Rose: Dove vai?
Eddie: Okinawa. Ma sono diretto in un altro posto. È un piccolo paese vicino all'India, chiamato Vietnam.
Rose: Ho letto qualcosa a proposito. Non stanno combattendo o qualcosa del genere?
Eddie: No, non esattamente. Saremo là solo come consiglieri per insegnare loro come gestire i comunisti.
Rose: Potrebbe essere pericoloso.
Eddie: No. Qualche calcio in culo, e basta. Sarò di ritorno fra pochi mesi.

Rose: Perché non mi hai detto prima che partivi?
Eddie: Ho pensato che potesse sembrare una stronzata. Sai, qualcosa detto solo per entrare nelle tue mutandine.

Berzin: Le balle sono molto strane. Le dicono tutti. Se tu me ne racconti una, io me la bevo, poi te la racconto io, tu la bevi. Non è che siamo dei poveri idioti, siamo solamente amici. Ci beviamo le frottole dell'esercito, il ché fa di noi dei marines. I marines credono alle cazzate del presidente Kennedy, e il presidente Kennedy crede a tutte le balle che vengono dette in questo fottuto paese. Ed è questo che fa di noi degli americani.
Eddie: Sono balle lo stesso.

Curiosità (Senza fonte):

• La prima e l'ultima scena sono state girate lo stesso giorno.
• Per prepararsi nel ruolo di marines, Phoenix, Panebianco, Whitfield and Clark furono mandati in un campo simulativo per una settimana.
• A River non piacque affatto girare l'ultima scena prima di tutto il resto del film.
• Il personaggio di Rose originariamente doveva essere estremamente sovrappeso, ma Lili Taylor fece così buona impressione al regista Savoca, che la scelse lo stesso. L'attrice debbe comunque aumentare di 5 chili e indossare imbottiture sotto i vestiti.

Errori:

• La fotografia di Bob Dylan sulla parete di Rose risale al 1964, un anno dopo dell'ambientazione dei fatti.
• L'autobus che ha portato i quattro ragazzi alla base nel 1963 era del 1967.
• Eddie afferma che il suo compleanno, il 26 novembre, cade nel lunedì a venire. Nel 1963 il 26 novembre (quattro giorni dopo l'assassinio di JFK) era un martedì.
• Attraverso la finestra posteriore di un autobus si può vedere un "non entrare" (cerchio rosso con una barra bianca). I segnali stradali europei non sono stati approvati all'uso negli Stati Uniti fino alla fine degli anni Sessanta e le installazioni iniziarono negli anni '70, dopo l'ambientazione dei fatti.

Valutazione siti:

MYmovies: 3,5/5
IMDb: 7,5/10
FilmTv: 7,9/10

Opinione mia:

Adoro questo film per vari motivi.
Prima cosa, è surreale ma nel frattempo reale. Mostra le difficoltà di un'America degli anni 60 che inizia la guerra e che perde il proprio presidente in un attentato.
Seconda cosa, mostra la storia di un marine che in una notte si innamora di una ragazza semplice e non sopra le righe, quando avrebbe potuto trovarsi qualcuna con cui passare una notte di sesso prima di partire, senza però amore.
Eddie, nell'arco di una serata, a cena, a ballare, a parlare, si innamora di Rose, e anche lei, prima titubante ed insicura, con il suo aiuto diventerà più sicura di sé stessa.
Poi la tristezza che mette l'ultima scena fa pensare ai veri soldati che andarono in guerra e si separano dalle proprie famiglie, è immensa.
Voto: 8
Scena preferita: troppe... Quella della cena al ristorante, quella sulle altalene del parco giochi e quella del primo bacio ❤