River Phoenix

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L'ho conosciuto grazie al film Stand By Me, uno dei miei film preferiti. Mi è sempre piaciuto Chris Chambers, quel ragazzino problematico che tutta la città odiava solo per la sua famiglia. Mi piaceva vederlo impugnare una pistola o fumare una sigaretta, perché mi portava in un altra realtà, o in un altra epoca. Non ho mai visto nessuno impugnare una pistola nella realtà, a parte i poliziotti, e si, oramai anche i più giovani fumano, ma quel Chris Chambers mi piaceva, e soprattutto mi piaceva la bravura dell'attore che lo interpretava.
Poi mi sono resa conto di averlo già visto da qualche parte, ma certo, era quel ragazzino taciturno e con un altro taglio di capelli, che poi si innamorava di una bella aliena in una nave spaziale in Explorers, quel film che ricordavo a malapena, perché lo aveva guardato anni prima mio fratello, e io, curiosa, avevo sbirciato dalla porta che cosa mai potesse guardare di così bello.
Così mi sono riguardata Explorers, e anche lì non ho potuto fare a meno di notare la bravura dell'attore che interpretava il timido Wolfgang, com'è che si chiamava? River Phoenix, ho scoperto facendo ricerche in rete. Un cognome già sentito, appunto, aveva una famiglia di attori. Aveva, appunto. Perché vidi, oltre la data di nascita, anche la data di morte, 31 ottobre 1993, '1993? Ma aveva 23 anni!' mi dissi, sconvolta.

Ho conosciuto molte persone che mi hanno detto: "Ma lui si drogava, se l'è andata a cercare, non è morto in un incidente d'auto, sapeva che poteva morire, ma ha continuato a drogarsi."
Si, River si drogava, ma non si drogava perché odiava la vita, non si drogava perché voleva morire. Lui amava la vita, amava gli animali e amava la natura, amava recitare e amava scrivere canzoni, amava la musica e amava sperimentare nuove cose. Non posso sapere il motivo per il quale si drogasse, credo che nessuno possa saperlo.
Ma una cosa che so per certo è che lui non voleva morire.
Mi sono sempre chiesta se sia possibile sentire la mancanza di qualcuno che non hai mai conosciuto, può succedere con dei cantanti, o degli attori che vivono in un altro continente. Ma qui non stiamo parlando di un continente. Qui stiamo parlando di decenni interi che ci separano dalla vita che viveva River Phoenix. Non so dove si trovi ora, a quasi 24 anni dalla sua morte, ma so per certo che qui sulla Terra ci sono persone che ancora lo amano, che ancora guardano i suoi film e si disperano per la sua morte.
Ebbene sì, è possibile sentire la mancanza di un morto, è simile al senso di vuoto che si prova quando un personaggio di una serie tv muore, ti tocca andare avanti a guardare 10, 20 episodi senza di lui. Solo che ci devi convivere per anni, non per qualche episodio, e perdere un attore in carne ed ossa è diverso, è molto più vero, il dolore è molto più vero, il senso di vuoto che provi anche se non l'hai mai conosciuto, anche se quando è morto non eri neanche nato.
È questo quello che mi fa provare River Phoenix, mi è successo poche volte con altre persone, ad esempio Michael Jackson, che ogni giorno, ascoltando le sue canzoni, mi manca sempre di più.
Vorrei ritornare su delle frasi che sento spesso in giro: "A lasciarci sono sempre i più buoni." "Sono sempre i migliori che muoiono giovani."
Ed è vero, potremmo fare un elenco lungo chilometri, elencando tutti i cantanti, attori, che ci hanno lasciato troppo presto: James Dean, Amy Winehouse, Kurt Cobain, Michael Jackson, Jim Morrison, Marilyn Monroe, Freddie Mercury, Elvis Presley, Brian Jones, Bobby Driscoll, Jonathan Brandis, Brad Renfro, Dana Plato, Dana Hill, Brandon Lee, Heath Ledger, Paul Walker, e molti altri.

Quello che mi spezza di più il cuore è vedere tutti quei film in cui avrebbe dovuto recitare e con cui avrebbe avuto ancora tanto successo. Quando ho letto che doveva interpretare Jack in Titanic, ma è morto qualche anno prima, quindi il ruolo è andato a Di Caprio mi è veramente morto qualcosa dentro. Come quando guardi un momento drammatico di un film e ti si crea un nodo in gola e non riesci a parlare. Pensare che avrebbe potuto avere ancora più successo mi fa davvero stare male. Pensare che molti ruoli erano destinati e lui e poi sono andati ad altri che ora sono famosissimi, mi fa sia arrabbiare che rattristare.
River sapeva come rendere vero un personaggio, tanti 'attori' di oggi non sono neanche paragonabili a lui, mi piace come riuscisse a dare vita a un personaggio creato da qualcun altro su un pezzo di carta, mi piace il fatto che, anche a distanza di anni, si riesca a percepire l'impegno che ci metteva grazie alle sue interviste e a quelle delle persone che lo conoscevano.
Mi piace leggere le parole piene di tristezza e amore di chi lo conobbe sul set di qualche film, e poi non se ne staccò più, fisicamente o psicologicamente.

Ci hai lasciato troppo presto, River, ovunque tu sia, sappi che qui ci sono ancora moltissime persone che ti ricordano con un sorriso, e altre che non ti hanno mai conosciuto ma ti amano immensamente. Questa raccolta è per te. Solo per te ❤.

Stand By RiverWhere stories live. Discover now