Certo che mi piace Dan, ma non nel modo in cui io piaccio a lui. È solo un amico per me, ecco tutto.

"Ti darei tutto Ella, tutto ciò che vuoi o di cui hai bisogno. Farei di tutto per te, per farti felice" spiega.

Provo a pensare a qualcosa da dire, qualcosa di carino per indorargli la pillola, ma tutto ciò a cui riesco a pensare è Harry. Harry è tutto ciò di cui ho bisogno, quindi che senso ha parlare con Dan come se avesse una possibilità, gli darebbe solamente false speranze. Guardo a terra, mi vergogno che non ho nulla da rispondere a ciò che mi ha detto lui, che è una delle cose più belle che abbia mai sentito. So solo che quelle parole non devono essere dirette a me.

"Hai ancora lui in mente, vero?" dice dopo qualche istante di attesa, "Sarà sempre lui"

Alzo lentamente lo sguardo sul ragazzo al quale tengo veramente. Mi importa del suo benessere, dei suoi sentimenti e della sua vita, ma ha ragione – sarà sempre Harry.

Annuisco lentamente mentre alcune lacrime mi rigano il viso: sto assistendo al cuore del mio amico spezzarsi. Vorrei non volerlo dover ferire in questo modo, ma non posso controllare di chi mi innamoro, spero solo che Dan trovi qualcuno presto.

"Allora non ho possibilità? Dopo tutto ciò che ti ha fatto, io e te non abbiamo possibilità?" chiede con gli occhi lucidi.

"Mi dispiace" dico scuotendo il capo e Dan emette un sospiro sonoro di incredulità prima di dirigersi verso la finestra che da sulla strada mentre assimila la mia risposta.

"Dan-" provo a confortarlo ed il mio telefono inizia a squillarmi in tasca, "Merda"

"Tranquilla, rispondi" dice impassibile mentre continua a fissare fuori.

Lo guardo: la sua postura è piegata su sé stesso ed ha le mani in tasca. Si deve sentire assolutamente a terra dal mio rifiuto. Perché ha dovuto farlo? Stavamo diventando amici, e d'ora in poi le cose non saranno più le stesse tra di noi; non volevo finisse così. Lo sono andato a trovare molte volte e gli anche scritto delle lettere, dato che il centro di riabilitazione ha una strana politica riguardo alle telefonate. Pensavo stessimo sviluppando una bella amicizia, ma direi che adesso è finita. Sospiro prima di rispondere al telefono, è Jodi.

"Hey" dico il più normalmente possibile mentre mi asciugo una piccola lacrima.

Prego che non capisca il mio vero stato d'animo.

"Ella hey, domanda veloce....dove sei?" chiede lasciandomi confusa.

"A casa. Perché?" chiedo camminando verso la cucina per prendermi un bicchiere di acqua sperando che mi tranquillizzi un po'.

"Beh, mi stavo chiedendo perché non fossi ancora all'ospedale"

"Non so di cosa tu stia parlando" dice prendendo alcuni sorsi prima di mettere il bicchiere nel lavandino.

"Ehm, Mr Styles che sviene...la notte scorsa...no?" chiede sarcastica ed io inizio ad andare in panico.

"Cosa! In che senso è svenuto? Sta bene? Cos'è successo?" chiedo tutto in una volta senza prendere un respiro, il mio cuore minaccia di sfondarmi la cassa toracica. L'ho visto ieri a lavoro e sembrava stesse bene, solo stanco.

"Ella shh calmati, sta bene. Si sta riposando" spiega, ma io non mi calmo.

"Allora cos'è successo?" chiedo di nuovo e Dan mi guarda preoccupato mentre cammino nervosa in cucina.

Jodi emette un sospira e realizzo solo ora quanto lei sembri stanca.

"Sta peggiorando Ella, e velocemente. Non va bene" dice ed io mi passo la mano sulla faccia dato che mi ritornano in mente tutti i sentimenti che ho provato quando mio fratello era nella stessa situazione.

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