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Quando ho bisogno di rilassarmi, l'unico posto in cui posso farlo è in piscina. Lo so, può sembrare strano, nuotare non è proprio il massimo per calmarsi, ma a me aiuta molto a riflettere, a scacciare le preoccupazioni. È come se l'acqua portasse via con sé tutto ciò che ingombra la mia mente e che tali pensieri finissero sul fondo della vasca, lontani da me almeno per un po' di tempo.
L'acqua è l' ambiente che preferisco. È tutto ciò che mi fa sentire bene, sicura, me stessa. Qui sono veramente libera di esprimere il mio essere interiore, spesso represso dalle situazioni, di scaricare la tensione in questo liquido trasparente e vitale.
È per questo che oggi pomeriggio ho deciso di andare in piscina, per distendere insieme al mio corpo i nervi che sono rimasti contratti per troppo tempo.
Con il mio borsone magenta, i capelli raccolti in una coda ed un sorriso mi avvio nello spogliatoio e, dopo aver indossato il costume, la cuffia ed aver preso le ciabatte, mi dirigo verso le corsie e mi lancio in acqua con un bel tuffo.
L'acqua mi accoglie con la sua freschezza che, come seta, mi  avvolge con estrema delicatezza la pelle sensibile e delicata.
Le narici avvertono l'odore del cloro che, dopo essere penetrato nel mio naso, percorre il corpo intero facendomi provare la stessa sensazione che sento ogni volta che sono in piscina.
Oggi è lunedì, la giornata a scuola è stata particolarmente pesante ,con Andrea che mi guardava frustato e Samanta che sghignazzava con le sue amichette vantandosi delle sue "eroiche gesta " del sabato sera.
Ora mi sono concessa di non pensarci, perché ormai, che lo voglia o no, la sentirò quotidianamente blaterare sempre dello stesso avvenimento fino a quando l'intero liceo non lo saprà.
Perfino i banchi , le sedie e il preside dovranno essere a conoscenza del loro fidanzamento!
In realtà, non so se sono proprio fidanzati, dal momento che io e Andrea non ci parliamo più , ma nonostante ciò a me non deve interessare, quindi perché dovrei pensarci?
Per quanto riguarda Gabriel.... beh oggi ci siamo scambiati solo un saluto , ma poi mi sono accorta che durante la lezione non smetteva di fissarmi; sinceramente, ormai sono stanca anche di lui e delle sue  sfuriate di gelosia o di innamorato pazzo.
Ho solo voglia di voltare pagina, di lasciarmi tutto alle spalle, di cambiare ragazzi e amici.
Io sarò l'unica cosa a restare uguale, continuerò ad essere me stessa.
Per ora, credo che il modo migliore per dimenticare sia concentrarsi su altro, in questo momento sul nuoto.
Non ho voglia di piangere ancora sull'accaduto, ma di considerarlo come una nuvola grigia passeggera e poco significativa rispetto alla luce e al sole che mi aspettano più avanti.
Sì, Andrea è stato solo uno sbaglio, un errore da accatastare con gli altri e da chiudere a chiave in uno stanzino mentre vado ad esplorare nuove porte, nuovi orizzonti, in cerca di qualcuno che finalmente possa essere in grado di occupare un posto nelle camere  che contano, nel mio cuore.

L'amore visto dagli occhi di un'adolescenteWhere stories live. Discover now