8. The secrets

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Tutte le domande che mi stavo ponendo scomparirono.
Ero davvero felice che Jake fosse vivo, è sempre stato come un fratello per me, e il solo pensiero che fosse morto mi aveva distrutto..
E in fondo quando si è così tanto legati ad un persona, è difficile separarsene.
"Tutto okay? " chiese Berry porgendoni una tazza di tè e sedendosi affianco a me sul letto
"Certo... perché me lo chiedi? "
"Sei strana" rispose sorridendo
"Oh beh grazie mille " dissi facendo finta di essermi offesa, sapevo perfettamente che lui non avrebbe saputo resistere al mio sguardo, così posai la tazza sul comodino.
Velocemente anche lui posò la tazza e nel giro di pochissimi secondo mi ritrovai con le sue mani intente a farmi il solletico sulla pancia.
"Ti prego smettila" urlai ridendo
"Sì sì contaci"
Dopo qualche minuto eravamo sdraiati uno fianco all'altra, entrambi con il fiatone a forza di ridere.
Suonò il campanello e Berry andò ad aprire.
Sentii una voce maschile provenire dall'ingresso. Udii una sola frase.
"se lei lo scopre è un caos, vattene" e poi po sbattersi di una porta.
Tornò in camera mia.
"Chi era? "
"Era la signorina Miller, la vicina"
"Oh, okay" la voglia di urlargli che io sapevo che Jake era vivo, che non doveva mentire con me, era molto forte.
Berry si sedette sul mio letto, proprio accanto a me.
"Senti.. ti instranisci se faccio questo?"
Disse appoggiando velocemente le sue labbra sulle mie.
Io mi staccai velocemente da lui..
"Che stai facendo?"
"Ho letto un articolo che diceva che un fratello e una sorella rafforzano il loro rapporto dandosi casti baci sulle labbra per salutarsi ... volevo vedere se era vero"
"Okay... ma non farlo, mi da fastidio"
"Okay come vuoi, scusa" sussurrò.
Scendendo in cucina, ripensai all'accaduto, Berry si stava comportando in modo molto strano in questi giorni.
Era il momento di parlargli?
Nel dubbio non dissi una parola al riguardo.
Mangiai un toast prosciutto e formaggio e poi tornai in camera mia.
Presi il telefono e chiesi a Jake di incontrarci.
Dopo circa un'ora mi rispose:
-alle 17:30 di fronte alla libreria, ti porto in un posto-
-ci vediamo li-
Ero molto contenta di poterlo rivedere e riabbracciare.
Quando si fecero le 17 uscii e mi diressi verso la libreria a piedi.
Aspettai qualche minuto e poi lo vidi arrivare con una macchina nera, un suv, lucido.
"Sali" disse Jake
Salii e lo abbracciai, il suo profumo era presente in tutta la macchina.
Non dicemmo una parola per tutto il viaggio.
Dopo 25 minuti circa si parcheggiò davanti ad una piccola baia in legno, graziosissima.
"Cosa facciamo qui?" Domandai perplessa
"Passiamo la notte fuori come facevamo da piccoli"
"Forte!" Strillai
"Vieni, aiutami per favore" mi fece avvicinare al bagagliaio.
Portammo i sacchi a pelo dentro la baia, era su due piani, completamente in legno anche all'interno.
La stanza più grande era la cucina, e la piccola sfortunatamente era la camera da letto.
"Cavolo.."
"Che c'è ?" Chiesi
"Il ragazzo che me l'ha affittata aveva detto che ci sarebbero stati due letti, non uno"
Io mi misi a ridere e lui mi guardò perplessa
"Cosa c'è ?"
"È solo che tra tutte le scuse per chiedere ad una ragazza di dormire con lei... Questa é veramente le peggiore, non ci sai fare Jake..." Scoppiai di nuovo a ridere
"Ma io non.." Scoppiò anche lui a ridere.
Ci sistemammo dentro la baia, più comodi possibili.
Era arrivata l'ora di dormire, e dovevamo ancora decidere come fare.....
"E se dormissimo nello stesso letto ma in due sacchi a pelo separati?" Propose Jake
"Buona idea"
Sistemammo i sacchi a pelo e poi ci mettemmo nel letto.
Fu davvero difficile dormire con un ragazzo affianco a se, sopratutto con Jake affianco..
Per fortuna riuscii a prendere sonno, ma dormii malissimo per paura di andare a toccare Jake durante il sonno.
Al mattina mi toccò un risveglio non troppo brutto... Avevo Jake a pochi centimetri dal mio viso, stava ancora dormendo, era davvero bello.
Non avevo mai avuto l'occasione di farci caso, ma se non fosse stato che lo conoscevo troppo bene, sarebbe stato sicuramente nei miei pensieri.
Per svegliarlo, gli diedi un breve bacino sul naso, lui si svegliò immediatamente e sorrise.
"Buongiorno"
"Ma buongiorno splendore" rispose dolcemente lui
"Dormito bene ?" Domandai
"Non mai dormito così bene"
"Come mai?"
"Sono accanto a te, ed è tutto ciò che io posso desiderare" disse sorridendo
E il problema, é che forse non importa se lo conosco da troppo tempo, perché forse il bello di una persona è non solo conoscere i difetti, ma amarli.
Perché ad amare le qualità sono capaci tutti.
E capisci di amare una persona quando ne ami anche i difetti...

||spazio autrice||
Ciaoo, spero che il capitolo vi sia piaciuto, mi scuso se é un po' più corto degli altri, e sopratutto se ho aggiornato dopo molto tempo.
Sorry
-scusate gli errori
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-scrivetemi se qualcosa non vi piace o il contrario
❤️❤️

Il mio grande amoreWhere stories live. Discover now